DTM: con il ritiro di Audi il campionato potrebbe saltare

La mobilità sta cambiando e sta influenzando anche il motorsport, visto che Audi ha annunciato che dal prossimo anno non farà parte dei brand ufficiali che corrono nel DTM, per dedicarsi con maggior abnegazione alla Formula E.

La Casa dei quattro anelli lascia da vincente
Certo, con 114 vittorie, 345 podi, 106 pole position e 112 giri veloci all’attivo, l’Audi ha raccolto moltissimo nella serie turismo tedesca, campionato dove ha vinto lo scorso anno con René Rast; ma adesso ha detto basta e questo si ripercuoterà inevitabilmente su una categoria già orfana di Mercedes.

Una bella grana per il promoter Gerhard Berger, il quale ha rilasciato dichiarazioni cariche di risentimento. “Oggi è un giorno molto difficile per il motorsport in Germania e in tutta Europa. Sono profondamente dispiaciuto per la decisione di Audi Sport di ritirarsi dal DTM al termine della stagione 2020. Rispettiamo la posizione del loro Consiglio di Amministrazione, ma questo annuncio un po’ improvviso presentato in tempi brevi a noi di ITR e ai colleghi di BMW ci pone davanti ad una serie di durissime sfide. Data la nostra associazione comune e le particolari difficoltà che tutti noi stiamo affrontando durante questa pandemia di COVID-19, avremmo sperato in un approccio più unito. Questa decisione peggiora la situazione e il futuro del DTM, che ora dipenderà dalle reazioni e decisioni che i nostri collaboratori e sponsor prenderanno. Tuttavia, spero che Audi si comporti in modo corretto, responsabile e collabori pienamente con ITR affrontando questa uscita di scena”.

Dal 2021 punta tutto sulla Formula E
Sappiamo tutti come è andata a finire quando Audi ha scelto di primeggiare in una categoria specifica, si pensi ai rally, alle corse di durata, ed allo stesso DTM. Bene, adesso ad Ingolstadt hanno virato gli investimenti sportivi sulla Formula E, una categoria che sta crescendo in maniera esponenziale e che dal 2021 diventerà Mondiale alla stregua di altri campionati importanti.

Ma c’è anche una motivazione strategica dal punto di vista commerciale: la Casa dei Quattro Anelli stima che entro il 2025 il 40% del proprio fatturato deriverà dalla vendita di auto elettriche o ibride plug-in. Quindi, una scossa in tutti i sensi, che ha portato l’Audi a cambiare i suoi obiettivi sportivi ed a puntare sulla produzione di una certa tipologia di veicoli.

Fonte: https://www.motori.it/
Foto: https://www.motori.it/

https://www.motormaniaci.net

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *