MotoGP, GP Qatar: vola Morbidelli, poi Aprilia e Ducati; Rossi 9°

L’italiano della Yamaha Petronas il più veloce della prima sessione davanti al sorprendente Aleix Espargaro e Jack Miller, pure scivolato. Nei 10 pure Quartararo (4°), Vinales (6°) e Bagnaia, 8°

Il via della stagione 2021 della MotoGP, con le prime Libere del GP del Qatar sulla pista di Losail, si apre nel segno di Franco Morbidelli, unico a scendere sotto l’1’54” e bravo a precedere tutto il gruppo.

Rossi nei dieci

 

Condizioni calde, 35°, quindi non significative per i valori assoluti che si vedranno in qualifica e gara, ma l’italiano della Yamaha Petronas è apparso subito in gran forma: con il tempo di 1:54.921 precede la sempre più convincente Aprilia di Aleix Espargaro, staccato di 0.125, e la Ducati di Jack Miller, 3. a 0.191 e pure caduto senza conseguenze nelle prime fasi. Yamaha in evidenza anche con Fabio Quartararo, 4. a 0.292, e Maverick Vinales, 6. a 0.388. Valentino Rossi, uno dei primi a scendere in pista, chiude nei dieci: è 9. a 0.498 con la M1 Petronas.

Bene l’Aprilia

 

A completare la top-10 ecco: 5. Joan Mir (Suzuki) a 0.334; 7. il compagno Alex Rins a 0.432, 8. Francesco Bagnaia (Ducati) a 0.444 e 10. Miguel Oliveira (Ktm) a 0.824. Confermati i valori dei test, finora, con Yamaha e Ducati in evidenza e con loro un’Aprilia sorprendente, con Lorenzo Savadori che omaggia la memoria di Fausto Gresini indossando una casco (sotto) che riproduce i colori del compianto pilota e manager scomparso recentemente per il Covid.

Gli italiani

 

La prima delle Honda è quella di Alex Marquez, 11°, mentre il migliore dei debuttanti è Luca Marini (Ducati VR46 Avintia): il fratello di Valentino Rossi per la prima volta in una sessione ufficiale in pista insieme al 9 volte iridato, è 17. davanti al compagno Enea Bastianini (Ducati Avintia), mentre Jorge Martin (Ducati Pramac) è 20. Per Danilo Petrucci 19. tempo con la Ktm Tech3, mentre Lorenzo Savadori chiude 21°.

Cadute

 

Alcune cadute hanno caratterizzato la sessione: il primo è stato Johann Zarco (Ducati Pramac), seguito da Jack Miller (curva 4). A terra, senza conseguenze, pure Pol Espargaro (Honda), scivolato alla curva 6, ed Enea Bastianini volato via nel finale alla curva 1. Alle 18 la seconda sessione.

Fonte: https://www.gazzetta.it

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