Il 2021 si riparte: Terre di Canossa torna a maggio, date e programma

Il coronavirus ha bloccato molti eventi, raduni e manifestazioni legate all’auto, ma il 2021 è l’anno della ripartenza e la macchina organizzativa si è rimessa in moto. Ci sarà la 1000 Miglia, in programma a giugno (qui tutte le informazioni sul programma), e dal 20 al 23 maggio tornerà il Terre di Canossa, con la disputa dell’undicesima edizione.

L’evento dedicato alle auto storiche era stato originariamente previsto per aprile, ma le recenti limitazioni agli spostamenti hanno indotto gli organizzatori a spostare il programma e le tappe.

Il programma

Il Terre di Canossa, realizzato da Canossa Events e Scuderia Tricolore, si svolgerà su un percorso di 600 km tra la Liguria e la Toscana. Saranno previste 60 prove a cronometro, 6 prove di media con rilevamenti segreti e 2 trofei speciali. Questi saranno il Trofeo Forte dei Marmi e il Trofeo Tricolore, entrambi riservati ai piloti non professionisti.

La gara inizierà il 20 maggio con l’esposizione delle vetture partecipanti in Piazza Berzieri a Salsomaggiore Terme. Nello stesso giorno saranno in programma l’accredito e la serata inaugurale rispettivamente al Grand Hotel Salsomaggiore e al Palazzo dei Congressi.

Terre di Canossa 2020
Terre di Canossa 2020
Terre di Canossa 2020

Alle 8.45 di venerdì 21 inizierà la corsa. Si partirà da Salsomaggiore in direzione Passo della Cisa con passaggi a Pontremoli, Cinque Terre, Arsenale di La Spezia, Lerici, Bocca di Magra e Forte dei Marmi.

Nella seconda giornata di gara, si tornerà a volante alla volta di Carrara, Massa, Passo del Vestito, Castelnuovo Garfagnana, Collodi, Lucca, Monte Serra e ritorno a Forte dei Marmi. Sulla spiaggia della Versilia è previsto anche un Beach Party al tramonto per tutti i partecipanti.

Infine, domenica 23 il Terre di Canossa si concluderà con la terza tappa passando per Sarzana, Fivizzano, Passo del Cerreto e Roncolo. L’arrivo di tappa sarà a Quattro Castella, cuore delle Terre Matildiche. A seguire, il pranzo finale e le premiazioni a Reggio Emilia nella Val d’Enza.

L’edizione 2020

Ricordiamo che nell’edizione 2020 disputata lo scorso ottobre a vincere era stata la scuderia CMAE squadra corse con Aliverti e Valente a bordo dell’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 (vincitori anche della “Pre-War Cup”. Nella classifica Scuderie, invece, il primo posto era andato al Retro Rally Club. Infine, nella categoria auto moderne si era imposta la scuderia Trentina Storica con la Ferrari GTC4 Lusso guidata da Zobele e Trentinaglia.

L’evento si svolgerà rispettando il protocollo CarbonZero che impone l’adozione di misure utili alla riduzione dell’impatto ambientale. In sostanza, verranno registrate le emissioni nocive durante la corsa e verranno compensate attraverso la piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.

Fonte: https://it.motor1.com

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