I 125 anni della Gazzetta: mamma, sorella e figlia dello sport, le immagini più belle

Nel numero in edicola domani, gli scatti che più ci hanno colpito dei primi 1500 mesi di storia del nostro giornale

La modernità era il ciclismo. La bici, la macchina a pedali, era il preludio alla rivoluzione industriale e l’idea di un mondo che accorciava le distanze. Era il 1896, quando Eliso Rivera, direttore de Il Ciclista di Milano ed Eugenio Camillo Costamagna, che a Torino guidava La Tripletta, decisero di unire le forze. Dal matrimonio tra Il Ciclista e La Tripletta, il 3 aprile nacque La Gazzetta dello Sport. Era un venerdì santo. Due giorni prima della Pasqua. A tre giorni dalla prima olimpiade moderna, quella di Atene, voluta dal Barone de Coubertin.

giallo, verde e rosa

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Sono passati 125 anni e quel foglio verde, poi giallino e definitivamente rosa dal 1899, ha accompagnato, a volte propiziato o addirittura organizzato (Giro d’Italia, ad esempio), i più grandi avvenimenti sportivi. Ha raccontato le imprese e il carattere di campioni straordinari. Ha preso per mano e regalato sogni a intere generazioni chiudendo la porta all’800, percorrendo il ‘900 per spalancare le pagine a colori sul nuovo Millennio. SportWeek è nato appunto nel 2000, anche se ha un genitore (il Magazine), nonni e bisnonni (le varie edizioni dell’Illustrato). Per celebrare i 125 anni della Gazza, che sono gli stessi della “gemella” Olimpiade, abbiamo pensato a un numero speciale, in edicola sabato 3 aprile, che racconti attraverso le foto (la specialità della casa) i nostri primi 1500 mesi di vita e di sport.

album dei ricordi

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Un portfolio, ma forse più un album dei ricordi attraverso le foto che sono l’identità di SportWeek. Abbiamo discusso a lungo in redazione sui criteri di selezione delle immagini. Alla fine abbiamo scelto le foto di avvenimenti e personaggi che più ci piacevano. Ci sono alcuni degli scatti più iconici di sempre, immagini che avete tutti già visto. Vi basterà guardarle per riannodare il filo della memoria. Altre invece sono inedite anche per noi che viviamo di pane e sport da sempre. Non è un’enciclopedia dello sport (logico che sentirete la mancanza del vostro campione o del vostro avvenimento del cuore). È solo un album che vola velocissimo sui 125 anni che hanno cambiato più volte e sempre più rapidamente il mondo. Abbiamo appeso le foto su un’ideale parete rosa. È il nostro regalo a mamma Gazzetta. Mamma, sorella gemella e figlia dello Sport.

Fonte: https://www.gazzetta.it

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