Quartataro: “Mi sento forte, ma la doppietta del 2020 a Jerez conta nulla”

Il francese della Yamaha e la pista dove l’anno scorso vinse due gare. “Fu bello, ma ora non ha rilevanza: mi sento più esperto, calmo e pronto a cogliere le situazioni”. Mir: “Ottimista di lottare per podio e vittoria”

Fabio Quartararo arriva a Jerez con la leadership del mondiale e il ricordo della doppietta centrata l’anno scorso quando correva sempre su una Yamaha, ma quella del team SRT. Il francese, ora nel team ufficiale di Iwata e reduce dai due successi di fila, nel GP di Doha e del Portogallo, non crede però che lo straordinario risultato del 2020, in quella che fu la prima doppietta della bizzarra stagione segnata dal Covid, possa rappresentare un vantaggio.

Cancellare la doppietta

 

“Questo circuito mi piace tanto, mi sento molto bene sulla mia moto e ho di certo più esperienza che mi aiuta tanto – dice Quartararo -. Nel 2020 ho avuto una stagione con un grande avvio, poi è stata altalenante fra problemi di motore ed elettronica e il finale è stato un disastro: la doppietta dello scorso anno qui fu importante, ma ora conta nulla, si riparte tutti da situazioni differenti”.

La calma, virtù dei forti

 

La leadership del mondiale gli ha dato tanta fiducia e nella sua maturazione un aspetto importante ce l’ha la calma. “Credo di aver imparato tanto a restare calmo, senza arrabbiarmi anche quando le cose non vanno bene, sennò non sono chiaro nemmeno nelle indicazioni che do alla squadra. Però la direzione è giusta, la mia impostazione è sempre di fare del mio meglio e direi che abbiamo tutto per proseguire io nostro ottimo momento, pronto a raccogliere il massimo”.

Le speranza di Mir

 

Anche Joan Mir, il campione del mondo della Suzuki, solo quinto nel mondiale, crede che il suo momento a Jerez possa essere migliore. “Non credo di non essere competitivo si questa pista – l’anno scorso cadde al 1. giro nella prima gara e fu 5. nella seconda -, ma per una ragione o per l’altra qui non riusciamo mai a mettere insieme tutte le tessere del puzzle – dice lo spagnolo della Suzuki -, però spero di mettere tutto a posto. Credo che questo potrebbe essere un grande fine settimana, mi sento fiducioso di poter lottare per il podio e pure per la vittoria”.

Fonte: https://www.gazzetta.it

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