Rossi: “Nonostante le difficoltà sento la fiducia del team”

Vale dopo il 17° di Jerez: “Poca velocità, dobbiamo trovare una strada tecnica per essere più forti, ma avverto il sostegno della Yamaha SRT e di Razali: è importante e li ringrazio. Ora vediamo di provare qualcosa nei test”

Un’altra gara difficile, dopo un weekend difficile. L’epilogo del GP di Spagna di Valentino Rossi ha seguito la falsariga della sua complicatissima qualifica: 17° sia in griglia, sia al traguardo, con problemi sulla sua Yamaha SRT di cui non si intravede la fine.

tante difficoltà

 

“È stato molto difficile – le parole di Valentino Rossi dopo la gara – già dopo le prove non avevo il passo e più o meno è stato lo stesso. La velocità era quella, ma non era abbastanza e quando ho provato a superare Lecuona ho perso altro terreno. Non siamo certo nella posizione che volevamo, adesso vediamo di sfruttare il test qui, domani, per provare delle cose e cercare di recuperare. Le prossime piste? Le Mans e Mugello sulla carta sono buone, ma dobbiamo prima migliorare nei test”.

Sento fiducia

 

La parole del direttore del team SRT, Razlan Razali (“Valentino non va male, ma ci sono dei giovani che vanno più forte”) non intacca la fiducia che Valentino percepisce attorno a sé. “Nonostante questo inizio difficile e al di sotto delle attese sento un gran supporto della squadra attorno a me, anche da parte di Razali, ed è importante: speravamo di andare meglio, è un momento difficile, ma ringrazio il team per il sostegno”.

Serve una via

 

La soluzione tecnica del problema pare oscura, con Rossi sempre alle prese con poco grip al posteriore: “Abbiamo difficoltà con il setting e pure con il grip al posteriore, la moto non è esattamente quella del 2020 e sulla carta dovrebbe essere un po’ meglio, sono lento – dice Vale – Anche le gomme sono più o meno le stesse, ma non troviamo il grip: va individuata una strada tecnica per risolvere i problemi e tornare più forti. Adesso l’unica cosa è tenere alte le motivazioni e fare il possibile per ottenere il meglio: ciascuno cerca di fare del proprio meglio, ma a volte non è possibile e anche per noi è un punto interrogativo”.

Fonte: https://www.gazzetta.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *