Aleix Espargaro: “Nel 2019 volevo lasciare la MotoGP. Con Rivola è cambiato tutto”

Il pilota Aprilia rivela di aver pensato all’addio alla top class dopo alcune stagioni poco redditizie. Per lui era viva anche l’opzione Superbike. L’arrivo del nuovo ad alla guida del team italiano lo ha convinto a riprovarci. Ora i risultati gli danno ragione come dimostrano i due sesti posti tra Portimao e Jerez

Due sesti posti come miglior piazzamento in gara, settimo in classifica piloti. L’inizio di stagione di Aleix Espargaro è stato davvero notevole. Lo spagnolo classe 1989 si sta confermando come uno dei protagonisti in ogni weekend, supportato da una Aprilia sempre più incisiva. Questo binomio, formatosi nel 2017, continua a stupire. Eppure ha rischiato di interrompersi due anni fa, quando lo stesso Espargaro non sembrava nutrire grande fiducia nel proseguo della sua carriera in MotoGP.

Il retroscena

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La tentazione di mollare tutto per poi ripartire è passata nella testa di Aleix, quando i risultati non arrivavano. Lo ha raccontato il pilota della casa di Noale durante il podcast Last On the Brakes: “Quando ero arrivato in Aprilia, non mi ero mai sentito competitivo. Stavo soffrendo molto. Onestamente, due anni fa, prima che arrivasse il Covid, pensavo seriamente di ritirarmi, di andare in Superbike o di provare a fare altro. Non mi divertivo e stavo soffrendo molto. A fine 2019 avevo preso la decisione di lasciare” Poi, però, il cambio di idea e il rinnovo della fiducia al progetto Aprilia.

SVOLTA

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Il recupero di Espargaro è avvenuto grazie a Massimo Rivola . Il dirigente italiano ha convinto Aleix a continuare la sua avventura in MotoGP. Lo spagnolo spiega: “Da quando è arrivato lui, le prospettive sono cambiate. Aprilia ha dovuto iniziare a organizzarsi in modo diverso, abbiamo cominciato a lavorare con maggiore intensità e lo scorso anno ho iniziato a vedere la luce in fondo al tunnel. E onestamente l’obiettivo di quest’anno è un’altra storia, mi sto divertendo più che mai”. I risultati lo dimostrano e, forse, il progetto legato al ciclismo accennato dall’amico Alberto Contador può ancora attendere.

Fonte: https://www.gazzetta.it

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