Dopo anni di tentativi e sofferenze, la Cetilar Racing conquista finalmente e meritatamente la sua prima vittoria nel FIA WEC alla 8h di Portimao.
La squadra toscana, coadiuvata da AF Corse, non ha sbagliato assolutamente nulla all’Algarve, nonostante in Classe LMGTE Am la concorrenza fosse spietata e fino alla bandiera a scacchi tutto in bilico.
Il tutto è cominciato con una ottima qualifica della Ferrari 488 #47 che Roberto Lacorte ha piazzato al terzo posto sabato, tenendosi dietro anche vetture più quotate e dopo che già nelle Prove Libere anche Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco erano riusciti a dire la loro ottimamente.
“Siamo stati tutti estremamente soddisfatti di questo terzo tempo – ha commentato Lacorte – Abbiamo fatto una scelta coraggiosa, decidendo di disputare la qualifica solamente con un set di gomme e il risultato è stato ottimo, risparmiando anche un treno di pneumatici per la gara”.
“Credo che sia stata la situazione migliore, poi sapevamo che la posizione non è tanto importante in gare come queste, ma abbiamo visto che noi ci siamo, la vettura c’è e ci siamo piazzati lì davanti. Le condizioni per fare bene c’erano tutte, bisognava solo tenere la concentrazione e un bel passo, facendo una gara pulita”.
La gara, in effetti, è stata non solo pulita, ma anche perfetta in termini di strategie. Lacorte ha cominciato difendendosi bene e restando attaccato al gruppetto dei migliori, evitando di essere coinvolto in incidenti e problemi che invece altri hanno avuto.
Sernagiotto ha stretto i denti, complice anche un turno di guida senza cambiare due gomme, mentre Fuoco, esperto pilota GT Ferrari, ha sfruttato il suo potenziale per respingere gli assalti finali della Porsche #54 del Team Project 1 (Egidio Perfetti/Riccardo Pera/Matteo Cairoli), chiudendo vittorioso con 5″ di margine sulla 911.
Ciò significa che, unito al podio di Spa-Francorchamps, Cetilar Racing è anche prima nella classifica di campionato fra le LMGTE Am.
“Descrivere ciò che si prova è difficile quanto lo è realizzarlo. E’ la prima vittoria per me in una gara FIA e ACO, e abbiamo lavorato per tantissimo tempo per arrivarci, ma è meritatissima, soprattutto dalle persone che hanno operato con noi”, ha commentato Lacorte, visibilmente commosso.
“Per guadagnarcela tra l’altro abbiamo dovuto lottare fino all’ultimo, senza commettere alcun errore, e per questo direi che è ancora più bella e speciale. Debbo ringraziare i miei compagni di squadra, Giorgio e Antonio, ma anche Amato Ferrari di AF Corse e Antonio Coletta, capo di Ferrari GT”, ha commentato Lacorte, visibilmente commosso.
Sernagiotto ha invece svelato ciò che non è andato per il verso giusto: “Il primo stint per me è stato molto difficile perché abbiamo subito capito che c’era un problema con le temperature e le pressioni delle gomme. Abbiamo cercato di raccogliere dati, in modo da migliorare. Purtroppo al secondo stint ho avuto un problema al pit-stop, la pistola non ha funzionato e quindi le gomme di destra non sono state cambiate”.
“E’ stata durissima continuare con le stesse gomme, ma ho attaccato dando l’anima per dare la macchina ad Antonio nella miglior posizione possibile. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, siamo arrivati qui dopo anni difficilissimi, con una macchina nuova e tante cose da scoprire. Onestamente è faticoso capire che siamo primi, ci vorrà un po’ per realizzarlo!”
“La cosa che mi fa riflettere è che siamo gli stessi dello scorso anno, con lo stesso impegno di allora. La soddisfazione è incredibile. E adesso siamo primi in campionato. Roberto fra i piloti Bronze è il top, “Tony Fire” è assolutamente da vertice e io come Silver direi che, tutto sommato, me la cavo abbastanza bene…”
Fuoco ha chiosato: “È stato un bellissimo weekend. Ci siamo trovati molto bene con la vettura fin dalle prove libere. Roberto poi ha fatto un’ottima qualifica e anche nel primo stint era il primo dei Bronze. E’ stato molto bravo a tenere la macchina vicino ai primi, così quando è toccato a me è stato più facile riprenderli”.
“E’ stata dura tenersi dietro uno veloce come Cairoli, che ci ha sempre dato filo da torcere, ma la squadra ha fatto un’ottima strategia e siamo usciti dai box davanti a loro. Abbiamo sempre tenuto tutto sotto controllo, poi il Full Course Yellow ci ha sicuramente aiutato nel finale. I ringraziamenti vanno chiaramente al team, al momento siamo tutti molto contenti, però dobbiamo continuare a lavorare e a spingere perché la stagione è ancora lunga”.
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Fonte: https://it.motorsport.com