
Il giapponese Tatsuki Suzuki rimane al comando della classifica combinata dopo le FP3 di Moto3: il pilota della Honda guida davanti a Binder jr e Foggia. Nel finale una caduta di quattro piloti dopo aver già preso la bandiera a scacchi
È ancora Tatsuki Suzuki il più veloce nella classifica combinata delle Moto3, davanti a Darryn Binder e Dennis Foggia: l’italiano è stato il miglior nella terza sessione. Ma l’episodio più clamoroso è avvenuto nel finale di sessione, con una caduta per quattro piloti: Ryusei Yamanaka, Stefano Nepa, Riccardo Rossi e Pedro Acosta. Sembra che il solo Nepa non avesse già preso la bandiera a scacchi, ma anche gli altri hanno continuato a tirare e sorpassare, mettendo a rischio la sicurezza di tutti. Tutti tranne Rossi si sono rialzati subito o quasi, il ligure è stato soccorso dai medici in pista e si è rimesso in piedi poco dopo, lamentando forti dolori alla schiena. La direzione gara potrebbe prendere provvedimenti in merito al comportamento dei piloti.
altri imprevisti
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In avvio c’era stata un’altra misura disciplinare presa dai direttori di gara: l’annuncio della penalità per Romano Fenati e Adrian Fernandez, che dovranno scontare un doppio long lap penalty in gara per reciproche scorrettezze in FP1. Caduti Masia e Suzuki in avvio.
moto3, così in q2
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Dalle FP entrano direttamente in Q2: Suzuki (Honda), D. Binder (Honda), Foggia (Honda), Fenati (Husqvarna), Migno (Honda), Garcia (GasGas), Rodrigo (Honda), McPhee (Honda), Oncu (Ktm), Bartolini (Ktm), Antonelli (Ktm), Alcoba (Honda), Toba (Ktm) e Acosta (Ktm).
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