Se la curva è “maledetta”: da Rea alla Coppice al muro dei campioni

Ogni curva ha una sua storia. Racconta di modifiche fatte al percorso in nome della sicurezza, di sorpassi epici e di incidenti o cadute. Curiosamente poi ci sono tratti di pista che sembrano davvero invitare all’errore i piloti per vari motivi. In parte c’entra la loro conformazione o la posizione in cui sono inseriti nel circuito. In parte sono semplici coincidenze, che però danno l’impressione di una sorta di maledizione destinata a emergere ciclicamente per annullare sogni e ambizioni dei protagonisti di due e quattro ruote.

Fonte: https://www.gazzetta.it

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