
José Maria Lopez ha stabilito all’inizio della sessione di un’ora e 45 minuti quello che poi si è rivelato essere il tempo più veloce di 1’38″401, al volante della Toyota GR010 Hybrid #7. Questo è stato sufficiente per superare la vettura gemella, la #8 di Brendon Hartley, di 0″134.
Quella che originariamente doveva essere una sessione di 90 minuti, la prima del WEC sul tracciato brianzolo dai tempi del prologo del 2017, è stata prolungata di 15 minuti a causa di una bandiera rossa al minuto 33, causata da un incidente di Roberto Lacorte sulla Ferrari del Cetilar Racing.
Alla ripartenza, l’Alpine A480-Gibson ha stabilito il suo miglior crono di 1’38″553 nelle mani di Nicolas Lapierre, salendo al terzo posto davanti alle due Glickenhaus 007 LMH.
Entrambe le Glickenhaus erano entro i sette decimi dalla vetta, con Romain Dumas che ha stabilito il miglior tempo del marchio americano in 1’39″042 a bordo della vettura #709 all’interno dei primi 10 minuti della sessione, portandosi brevemente anche al comando della sessione prima di essere scavalcato dalle Toyota. Olivier Pla ha stabilito il tempo più veloce sulla #708 Glickenhaus, solo quattro centesimi alle spalle di Dumas.
La United Autosports ha aperto la strada nella classe LMP2, con il ritorno di Filipe Albuquerque – assente nel round precedente a Portimao a causa di una concomitanza con l’IMSA – che ha girato in 1’39″373 con la Oreca 07-Gibson #22 del team.
Questo era un po’ meno di mezzo secondo più veloce rispetto al crono realizzato da Nyck de Vries per il Racing Team Nederland, che per questo fine settimana ha perso due dei suoi piloti titolari, Job van Uitert e Giedo van der Garde, a causa di test COVID-19 positivi.
Ben Hanley ha piazzato la DragonSpeed in terza, altri due decimi più indietro, davanti alla WRT ed alle due vetture della JOTA. La Risi Competizione ha chiuso decima alla sua prima uscita con la sua nuova Oreca, con Oliver Jarvis che ha stabilito il miglior tempo del team in 1’40″996.
La Ferrari ha aperto il gruppo in GTE Pro con le sue due vetture ufficiali gestite da AF Corse che hanno battuto le due Porsche. Daniel Serra ha spinto la Ferrari 488 GTE Evo numero 52 ad un 1’46″329, rifilando quasi quattro decimi alla vettura numero 51 di James Calado, mentre Neel Jani è stato il terzo più veloce sulla Porsche 911 RSR-19 numero 92.
Porsche ha tuttavia imposto il ritmo in GTE Am grazie ad un ultimo 1’47″194 realizzato da Riccardo Pera sulla vettura #56 della Project 1, battendo l’ex pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella sulla Ferrari #54 AF Corse.
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Fonte: https://it.motorsport.com