Agostini: “Vale, so che è dura. Felice che non batterai i miei record”. La Ferrari: “Grazie per le emozioni”

Il 15 volte campione del mondo: “Bisogna capire che arriva per tutti il momento di lasciare. Sono contento di tenermi i miei record ma Rossi resterà un campione unico”. Il Cavallino sui social: “In bocca al lupo per le tue prossime avventure”

Una valanga di reazioni all’annuncio del ritiro dalla MotoGP di Valentino Rossi, dopo 26 stagioni e 9 titoli mondiali. Giacomo Agostini, il pilota più vincente della storia con 15 Mondiali e 122 GP, ha detto: “Capisco Vale, l’ho provato anche io, lasciare il tuo grande amore non è facile per nessuno, però bisogna capire che questo momento arriva e bisogna essere pronti ad accettarlo. Ha dato tanto e ha ricevuto anche tante gioie, notorietà, benessere e soldi. È difficile, ho sofferto anch’io e pianto tre giorni. Capita a tutti e bisogna farsi coraggio”.

I record di Ago

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E riguardo ai record, Agostini ha aggiunto: “Ammetto di essere felice che Valentino smetta senza aver battuto i miei record. Credo sia umano. Anche senza aver battuto i miei primati, però, resta un campione assoluto”. Agostini resta il più vincente della storia, con 122 vittorie contro le 115 del pesarese. “Prima o poi — ha chiuso Agostini — arriverà qualcuno che mi leverà questi record, i primati sono fatti per essere battuti ma non mi dispiace tenerli ancora per qualche tempo”.

l’applauso di yamaha

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Anche la Yamaha, con cui Valentino ha scritto alcune delle pagine più gloriose della storia del motociclismo, ha dedicato un ringraziamento speciale a Valentino Rossi. Il binomio pilota italiano-moto giapponese ha firmato quattro Mondiali in MotoGP: 2004, 2005, 2008 e 2009. “Yamaha Motor Racing desidera ringraziare sinceramente il nove volte iridato e Leggenda delle corse per le 16 stagioni assieme”. “Esprimo la mia più profonda gratitudine per Valentino Rossi, ci mancherà moltissimo in pista”, ha scritto Yoshihiro Hidaka, presidente di Yamaha Motor. “L’arrivo di Valentino in Yamaha ha cambiato per sempre il programma Yamaha in MotoGP, e ci ha restituito fiducia e spirito combattivo per tornare a essere Campioni del Mondo in MotoGP”, ha sottolineato Lin Jarvis, managing director Yamaha.

Fonte: https://www.gazzetta.it

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