MXoN 2021 a Mantova : l’Olanda, il Belgio e il sorteggio sfortunato dell’Italia

Tante le squadre agguerrite al Motocross delle Nazioni 2021 a Mantova, dall’Olanda campione in carica al Belgio dell’esordiente Liam Everts. L’estrazione per la scelta del cancelletto di partenza premia il Sudafrica, mentre l’Italia dovrà aspettare: partirà 28ª

Matteo Solinghi @TeoSic58

Il Motocross delle Nazioni 2021 entra nel vivo: dopo un anno di stop forzato a causa della pandemia, il paddock dell’Motocross delle Nazioni (MXoN) torna a riempirsi di colore e l’atmosfera che si respira è quella tipica dei grandi eventi. Lo conferma David Luongo, Ceo di Infront Moto Racing: “Siamo orgogliosi di portare il Nazioni di nuovo sulla scena e di portarlo a Mantova. È il più grande evento dell’anno nel panorama dell’off-road, quindi è normale che sia molto atteso e sentito da tutti. Sarà fantastico vedere oltre 30 nazioni battagliare per i propri colori, è un qualcosa di completamente diverso da ogni GP”.

MXoN 2021: l’Olanda

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I favoriti numero uno sono gli olandesi, che schierano: Jeffrey Herlings (Ktm) in MXGP, fresco di tabella rossa; Roan Van de Moosdijk (Kawasaki) in MX2; Glenn Coldenhoff (Yamaha) nella Open. Quest’ultimo, vero e proprio mattatore del Nazioni 2019 ad Assen con un 1-1, non sta vivendo una stagione da protagonista. Ma correre il Nazioni con i numeri 1, 2 e 3 dà una spinta in più. Così il CT Patrice Assendelft in conferenza stampa: “Arriviamo da campioni in carica e la speranza è quella di replicare il risultato del 2019, anche se al Nazioni può succedere di tutto. Il podio è comunque un risultato auspicabile. Sono orgoglioso di aver selezionato questi tre ragazzi, daranno tutto per difendere il titolo in una stagione piena di impegni”. Essere campioni in carica comporta responsabilità: “Quest’anno c’è un po’ più di pressione su di noi, è normale. C’è solo un posto che conta ed è il primo, siamo motivati a conquistarcelo. Personalmente non sto facendo benissimo quest’anno, ma il Nazioni è una gara a parte e sento energia positiva man mano che si avvicina il momento della gara”. Il leader della MXGP è invece al top della forma: Sto bene, abbiamo una squadra forte e questa è una grande opportunità per noi. Dispiace molto che non ci siano gli Stati Uniti, l’Australia e altre nazioni per motivi legati al Covid, capisco il loro sconforto”.

MXoN 2021: il Belgio

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Una nazione che ha scritto la storia di questo sport è il Belgio, che ora pensa al futuro convocando il 16enne Liam Everts, figlio del 10 volte campione del mondo Stefan. “Il primo giro è molto importante, specie per Liam – afferma il CT Johan Boonen, che assieme al giovane pilota della Ktm ha convocato Jeremy Van Horebeek (Beta) e Brent Van Donnick (Yamaha). Per Liam è importante concludere il primo giro senza rimanere incappato in qualche contatto e poi deve solo pensare a guidare e a non fare errori”. Per il terzo Everts si tratta di un altro debutto, dopo quello nel Mondiale MX2 a Riola Sardo appena 5 giorni fa: “Non male, vero?”, esordisce scherzando. “Ci sono molti team forti, darò il meglio e lavoreremo di squadra, guardiamo a noi stessi. Il confronto con mio padre? Non voglio mettermi pressione”.

MXoN 2021: le altre nazioni

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La Gran Bretagna può dire la sua con l’esperto Shaun Simpson (Ktm), Ben Watson (Yamaha) e l’esordiente Conrad Mewse (Ktm). La Francia, che non può contare sui vari Musquin, Tixier e Febvre schiera Benoit Paturel (Yamaha) in MXGP, Tom Vialle (Ktm) in MX2 e Mathys Boisrame (Kawasaki) nella Open. “Quanto è stato difficile selezionare la squadra? Diciamo che è stato complicato – afferma il CT francese Pascal Finot – ma sono felice d’aver chiamato questi giovani ragazzi. Siamo stati assieme tutta la settimana per fare gruppo, da domani vedremo cosa diranno i risultati”. Un inizio di MX2 difficile per Vialle, ma ora è il pilota più in forma del momento: “Per me è il primo Nazioni. L’anno scorso ho vinto qui, il tracciato è bello e divertente, penso di poter fare una bella gara, il mio obiettivo è stare al top della MX2. Con le ultime modifiche al tracciato ci sono molti punti dove poter sorpassare”. Un gradito ritorno è quello di Maximilian Nagl (Husqvarna), capitano della Germania: “Ho deciso di non correre la MXGP e non era nei miei piani correre il Motocross delle Nazioni, ma sono molto motivato e contento per questa opportunità”.

MXoN 2021: l’ordine di partenza

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La consueta estrazione ha decretato chi sarà a scegliere il cancelletto per primo in occasione della manche di qualifica sabato: la fortuna è dalla parte del Sudafrica, che avrà totale libertà di scelta. È andata molto bene anche a Lettonia, Croazia, Danimarca e Irlanda, rispettivamente seconda, terza, quarta e quinta. Tutte indietro le “big”, con la Gran Bretagna 16esima, la Francia 19esima, il Belgio 23esimo, l’Italia 28esima e l’Olanda 29esima. Per le gare di domenica, uno dei due piloti di ogni nazione sceglie il cancelletto di partenza in base al risultato in qualifica e l’altro slot è assegnato dall’estrazione stessa.

Fonte: https://www.gazzetta.it

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