Le migliori gare del 2021: Pier Guidi, sei l’eroe del giorno

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Ormai le corse Endurance sono diventate delle vere e proprio gare sprint… di durata! Su più piste ne abbiamo conferme a ripetizione, qualsiasi sia il campionato, ma ce n’è una in particolare che nel 2021 non può essere ignorata: la 24h di Spa-Francorchamps.

Evento valido per GT World Challenge Europe ed Intercontinental GT Challenge, l’edizione andata in scena sulle Ardenne quest’anno ha fatto emozionare e rabbrividire al tempo stesso, dallo spegnimento dei semafori di sabato alla bandiera a scacchi sventolata il giorno successivo.

Brividi che hanno fatto visita alla schiena di chiunque abbia visto e vissuto in prima persona l’orribile incidente in cima al ‘Raidillon’, dove Jack Aitken ha perso il controllo della sua Lamborghini impattando contro le barriere di sinistra.

Rimbalzando in carreggiata, il ragazzo della Emil Frey Racing è stato travolto dal suo compagno Franck Perera, ma pochi istanti dopo sono sopraggiunti anche Davide Rigon con la Ferrari di Iron Lynx e Kévin Estre al volante della Porsche di Rutronik Racing, che non hanno potuto evitare i detriti finendo a loro volta contro le barriere di destra.

Fortunatamente, a parte qualche osso rotto e acciacchi vari, tutti i sopracitati non hanno riportato infortuni seri, anche se per certi istanti si era temuto il peggio, tant’è che dalla Lamborghini ci era stato detto chiaro e tondo, ma con ovvia apprensione: “Evitate di scrivere di morti o c***ate del genere perché non si sa niente. Stiamo andando al centro medico e speriamo in bene”.

Ringraziando per la collaborazione l’ufficio stampa del Toro di Sant’Agata Bolognese, ma anche quelli delle altre Case dei piloti coinvolti, grazie a Dio abbiamo potuto continuare a vedere e raccontare una gara dal finale epico.

#114 Emil Frey Racing Lamborghini Huracan GT3 Evo: Jack Aitken, Konsta Lappalainen, Arthur Rougier

#114 Emil Frey Racing Lamborghini Huracan GT3 Evo: Jack Aitken, Konsta Lappalainen, Arthur Rougier

Photo by: SRO

Tenendo presente che a Spa il meteo è sempre protagonista (voluto o non voluto, non importa, c’è e bisogna fare i conti con lui come se fosse il famoso oste), dicevamo che una corsa endurance al giorno d’oggi difficilmente si decide con largo anticipo.

Lo sanno bene al Team WRT, che da squadra locale ha azzardato un cambio gomme (da slick a rain) con un po’ di anticipo sulla pioggia in arrivo quando mancava meno di un’ora alla fine. Questa è giunta con un diluvio epocale e l’ottimo Dries Vanthoor a quel punto sembrava ormai proiettato al successo nella pista di casa.

#32 Audi Sport Team WRT Audi R8 LMS GT3: Dries Vanthoor, Kelvin van der Linde, Charles Weerts

#32 Audi Sport Team WRT Audi R8 LMS GT3: Dries Vanthoor, Kelvin van der Linde, Charles Weerts

Photo by: SRO

Una carambola tra più vetture alla ‘Bus Stop’ e la Ferrari di Rinaldi Racing fuori sul rettilineo del ‘Kemmel’ ha inevitabilmente fatto entrare la Safety Car, dando così modo a chi non aveva effettuato la sosta di rientrare. Fra questi anche la 488 #51 di Alessandro Pier Guidi, il quale aveva tentato di mantenere il primato che era suo ormai da diverse ore, ma sempre in ballo con l’Audi-WRT.

Via libera a 28′ dalla conclusione. La R8 #32 ha proseguito in testa con le coperture scanalate, ma già usate da un po’, mentre il piemontese ha cominciato a sbarazzarsi con aggressività di chi lo precedeva, per poi cominciare a girare oltre 1″ più veloce di Vanthoor. A 9′ dalla bandiera a scacchi, Pier Guidi ha raggiunto il belga.

Senza attendere punti propizi o favorevoli, l’alfiere della Iron Lynx ha sferrato l’attacco in uno dei tratti più ostici e veloci del circuito, ossia il curvone a sinistra di ‘Blanchimont’, dove prendendo la traiettoria esterna si è riappropriato del primato.

Boato dai box della squadra romagnola portacolori di Maranello, mani nei capelli in quello di Audi Sport/Team WRT con tanto di “Alessandro Pier Guidi, sei l’eroe del giorno!” urlato dal telecronista in diretta TV mondiale per un successo che in effetti solamente un eroe del calibro di questo ragazzo nativo di Tortona (in equipaggio con Côme Ledogar e Nicklas Nielsen) avrebbe potuto regalare agli appassionati del pianeta motori.

Podio: Vincitore della gara #51 Iron Lynx Ferrari 488 GT3: Alessandro Pier Guidi, Nicklas Nielsen, Côme Ledogar

Podio: Vincitore della gara #51 Iron Lynx Ferrari 488 GT3: Alessandro Pier Guidi, Nicklas Nielsen, Côme Ledogar

Photo by: SRO

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Fonte: https://it.motorsport.com

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