Marquez: “Il braccio mi limita ancora. Per tornare al top mi ispiro a Nadal”

Lo spagnolo della Honda MotoGP applaude l’impresa del connazionale all’Australian Open e guarda con ambizioni e speranza al futuro: “Mi piacerebbe poter tornare come lui, dalla porta principale”

Tutti in piedi per Rafa Nadal. Anche Marc Marquez si unisce all’applauso per il tennista spagnolo, primo uomo a vincere 21 Slam. Il trionfo all’Australian Open ha concluso un periodo negativo per lo spagnolo, reduce da uno stop di sei mesi per un problema al piede e la positività al Covid. Un calvario non lontano da quello che il pilota Honda sta attraversando da due anni. Anche per questo motivo il successo di Nadal è stimolo ed esempio in vista della stagione 2022 in MotoGP. Un campionato che Marquez affronterà nuovamente col rebus delle condizioni fisiche.

PUNTO INTERROGATIVO

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Marc ha preso parte a un collegamento con Eurosport Spagna per celebrare il connazionale e ha parlato del suo lento recupero tra la convalescenza al braccio destro e la diplopia: “Il problema all’occhio è dimenticato, ho recuperato meglio del previsto. Devo fare una pianificazione molto precisa sul lavoro da svolgere sul braccio, che è la cosa più limitante per me”. Prosegue il talento classe 1993: “Rafa mi ha dato motivazione e voglia di continuare a lottare perché tra un mese inizieremo la stagione”.

MOTIVAZIONE

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Nadal è da sempre un modello per Marquez, che però stavolta sembra più emozionato del solito: “Rafa è stato incredibile per come ha mantenuto la concentrazione in finale. In queste 5 ore gli saranno passati per la testa i ricordi di tanti momenti che ha vissuto in questi mesi duri”. Una situazione analoga a quella che ha già vissuto nella scorsa stagione, di ritorno dalla tripla frattura trasversale all’omero destro e comunque capace di imporsi in tre GP. Sì, Rafa è un esempio per mentalità e grinta, come ha scritto sui social e ha evidenziato ancora una volta in Tv: “Lo prendo come riferimento a livello personale, perché sto vivendo una situazione molto simile alla sua”. Infine una speranza: “Mi piacerebbe poter tornare come lui, dalla porta principale”. Messaggio chiaro agli avversari che lo affronteranno in pista

Fonte: https://www.gazzetta.it

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