BMW, buio pesto a Daytona: “Troppi problemi, analizzeremo tutto”

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Non sarà certo un esordio da ricordare quello che la nuova BMW M4 GT3 ha fatto in quel della 24h di Daytona.

La nuova vettura bavarese ha effettuato la sua prima uscita in IMSA SportsCar Championship, ma in Florida è stato un disastro su tutti i fronti.

Già dal ‘Roar Before the 24’ era sembrato che le due macchine schierate dal Team RLL e quella della Turner Motorsport soffrissero parecchio rispetto alle rivali, ma col beneficio del dubbio di tattiche per avere poi un Balance of Performance favorevole non ci si era voluti sbilanciare più di tanto.

In gara è invece arrivata la doccia gelata perché fin dalle prime battute sia la #24 condivisa da Philipp Eng/Sheldon Van Der Linde/Marco Wittmann/Nick Yelloly che la #25 di #John Edwards/Connor De Phillippi/Augusto Farfus/Jesse Krohn hanno accusato problemi, senza mai poter dare l’impressione di recuperare terreno nei confronti dei rivali.

Arrivate alla fine con un nono e un settimo posto rispettivamente in Classse GTD PRO dopo varie soste ai box e qualche penalità sommata, anche i vertici di BMW M Motorsport non hanno potuto far altro che constatare il flop, dovuto soprattutto a guai con il sottoscocca e al diffusore (uno addirittura perso nelle prime ore alla chicane ‘Bus Stop-Le Mans’)

Peggio è andata alla macchina #96 della Turner Motorsport, che in GTD stava lottando per la Top5 quando un incidente l’ha messa fuori gioco nel corso della notte.

#96 Turner Motorsport BMW M4 GT3: Robby Foley, Bill Auberlen, Jens Klingmann

#96 Turner Motorsport BMW M4 GT3: Robby Foley, Bill Auberlen, Jens Klingmann

Photo by: Brett Farmer / Motorsport Images

“È stata una gara difficile, volevamo mantenere il numero di errori al minimo e, se possibile, evitare incidenti, ma sfortunatamente non ci siamo riusciti”, ha ammesso Mike Krack, all’ultima gara da responsabile di BMW prima del passaggio in Aston Martin F1 come Team Principal.

“L’auto gestita da Turner Motorsport non è stata in grado di finire la gara dopo un contatto, ed entrambe quelle del Team RLL hanno avuto problemi e hanno concluso al settimo e nono posto”.

“Anche se abbiamo fatto molti km di test durante la fase di sviluppo, questo ha dimostrato che un’uscita in condizioni di gara pone ulteriori sfide davanti. Dobbiamo lavorare insieme per migliorare l’affidabilità, le operazioni e le prestazioni, poiché non siamo stati in grado di eguagliare il ritmo dei leader in nessun momento della gara”.

“Ora analizzeremo tutti i dati per assicurarci di tornare di nuovo al vertice alla 12 Ore di Sebring. Oggi è stata la mia ultima uscita in gara con BMW M Motorsport. Mi sarebbe piaciuto dire addio con un risultato migliore. Voglio ringraziare tutti i miei colleghi, le squadre e i piloti per la collaborazione e la fiducia negli ultimi anni”.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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