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Il lavoro di ByKolles Racing per mettere insieme la sua Hypercar continua a testa bassa, cercando di arrivare al 2023 pronti per l’esordio nel FIA World Endurance Championship.
Dopo il rifiuto dell’iscrizione alla serie, la squadra austriaca ha mostrato che il progetto esiste e procede, sia dal punto di vista tecnico che da quello burocratico.
Lo stesso Colin Kolles si mostra fiducioso di avere l’ok da parte di FIA WEC ed ACO, spiegando cosa non è andato per il verso giusto in questi mesi.
“Francamente non ci hanno dato una motivazione ufficiale del rifiuto dell’iscrizione – spiega Kolles a Motorsport.com – Abbiamo anche presentato tutta la documentazione necessaria. L’unica cosa è che il termine di omologazione non ha potuto essere rispettato”.
“Abbiamo avuto problemi con il cambio e il progetto nel 2021 ha avuto un ritardo di 6 mesi perché questo non poteva essere installato nel telaio. Il nostro fornitore X-Trac ha quindi prodotto un nuovo cambio, ma con la pandemia e la burocrazia doganale ci ha messo un po’ ad arrivare”.
“Il tutto ci è stato consegnato alla vigilia di Natale e naturalmente non è stato possibile completare il primo test in vista dell’omologazione. Capirete anche voi che è difficile guidare senza un cambio”.
Un paio di settimane fa sono state mostrate le immagini della prima messa in moto della macchina, mentre resta ancora un interrogativo su quelli che dovrebbero essere gli accordi con Vanwall per l’utilizzo del nome del marchio inglese.
“Ci sono colloqui per risolvere la questione in modo tempestivo. Il piano è quello di competere come un vero e proprio team ufficiale. Sono convinto che abbiamo un ottimo prodotto, ma se ci sono squadre interessate che vogliono usare la macchina come clienti, allora ci metteremo in secondo piano”.

Livrea Hypercar Vanwall Racing ByKolles
Photo by: Vanwall Group
In ByKolles rimane il piano di costruire la hypercar in tre versioni (stradale, da pista e da corsa). Quello che bisognerà capire è come il marchio Vanwall potrà essere abbinato ad esse, dato che questo è stato registrato in Germania, Stati Uniti, Cina e in altri paesi.
Ora tutti i diritti sul nome sono stati presi da PMC Motorsport e ByKolles e la vettura che dovrebbe andare a correre nel Mondiale si chiamerà Vanwall Vandervell LMH.
A Kolles però non è andato giù il trattamento che è stato riservato al suo team in fase di iscrizione rispetto ad altri.
“Hanno creato un precedente poco simpatico perché se c’è una scadenza per l’omologazione, allora questa deve essere rispettata da tutti e valere anche per auto come Ferrari e Peugeot”.
“La 9X8 LMH non è ancora omologata, eppure la sua iscrizione è stata accettata, nonostante abbiano già detto che non andranno a Sebring. Rispetto a noi, alla fine si erano trovati a fare solo un roll-out prima di Natale e tutt’ora sono in fase di test e sviluppo, senza sapere se e quando esordiranno”.
La promessa rimane comunque di avere una vettura ideata e costruita in casa, senza avvalersi di aiuti esterni pur di esserci.
“E’ una filosofia di vita e non accadrà mai che prenderemo un’auto di un altro per correre. Per quale motivo dovrei farlo? Quello che possono fare i miei uomini non tutti hanno la possibilità di farlo, per cui andremo avanti così”.
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Fonte: https://it.motorsport.com