IMSA | Long Beach: 1-2 Cadillac-CGR, festa per Aston Martin e BMW

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DPi

Dopo aver centrato la Pole Position in Qualifica, Sébastien Bourdais aveva perso momentaneamente la leadership della Classe DPi in un doppiaggio di una Porsche GTD, sfiorando il muretto.

La Cadillac #01 è stata quindi passata dalla #02 gemella condotta da Alex Lynn, che però 22 giri dopo si è visto nuovamente sopravanzare dal francese, che poi è scappato via andando andando a consegnare la vettura al suo collega Renger Van Der Zande, che ha tenuto il comando gestendo la situazione e transitando sul traguardo con un margine di sicurezza sulla #02 passata nelle mani di Earl Bamber.

Il terzo posto va invece alla Cadillac #5 di Vautier/Westbrook (JDC Miller MotorSports) dopo una grande risalita nel finale che gli ha consentito di beffare in volata la Acura #60 di Jarvis/Blomqvist (MSR) e la Cadillac #31 di Derani/Nunez (AXR), mentre sesta si piazza la Acura #10 di Taylor/Albuquerque (WTR).

#23 Heart of Racing Team Aston Martin Vantage GT3: Ross Gunn, Alex Riberas, Maxime Martin

#23 Heart of Racing Team Aston Martin Vantage GT3: Ross Gunn, Alex Riberas, Maxime Martin

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

GTD PRO

La gloria al termine dei 100′ di gara è tutta del team Heart of Racing, che con la Aston Martin Vantage #23 guidata da Ross Gunn ed Alex Riberas non ha mai commesso un errore.

Questo ha dato modo alla coppia di controllare la situazione concludendo con 1″4 di margine sulla Lexus RC F #14 di Barnicoat/Hawksworth (Vasser Sullivan), portandosi a casa il primo successo nella categoria.

Per la prima volta dopo parecchio tempo la Corvette ha invece sofferto. La migliore delle C8.R è la #3 di Garcia/Taylor, a completare il podio dopo essere scattata dalla Pole e aver condotto la prima parte di gara.

Ma durante il pit-stop del giro 29, un dado di una delle ruote è schizzato via e rimbalzato contro il radiatore della Porsche #9 di Mathieu Jaminet che in quel momento sopraggiungeva, causando il ritiro della 911 di Pfaff Motorsports.

Questo ha fatto sì che la direzione gara comminasse un Drive-Through alla Corvette, con Garcia che ha fatto il possibile per risalire la china a suon di giri veloci e sorpassi, sfruttando al meglio anche le situazioni di Full Course Yellow.

Anche in casa BMW ci si lecca le ferite. La #25 di De Phillippi/Edwards era in lotta coi migliori quando alla sosta del giro 46 si è verificato un problema alla portiera.

De Phillippi ha cercato di aiutare Edwards nel chiuderla, ma di fatto è diventato un membro aggiunto a quelli autorizzati ad intervenire sul mezzo e il Team RLL è incappato in una penalità che fa scivolare la M4 in fondo alla classifica.

Il quarto posto della categoria va quindi alla Mercedes-AMG #79 di MacNeil/Marciello (WeatherTech Racing).

#1 Paul Miller Racing BMW M4 GT3: Bryan Sellers, Madison Snow, Erik Johansson

#1 Paul Miller Racing BMW M4 GT3: Bryan Sellers, Madison Snow, Erik Johansson

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

GTD

La BMW si consola invece con il successo in Classe GTD ottenuto dalla Paul Miller Racing. Madison Snow e Bryan Sellers sono stati perfetti al volante della M4 #1, tenendo il primato dalla Pole Position e ritrovandosi solamente per un breve periodo di pit-stop dietro ai rivali.

L’ottima prova gli ha consentito di battere la Acusa NSX #66 di Farnbacher/Miller (Gradient Racing), trovandosi pure al passo delle GTD PRO.

Il podio viene completato dalla Lexus #12 di Montecalvo/Telitz (Vasser Sullivan).

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Fonte: https://it.motorsport.com

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