Jerez, Bagnaia e Ducati super, Quartararo si arrende. Sorride anche Espargaro

Pecco in testa dall’inizio alla fine torna al successo dopo un duello di nervi con Quartararo: “Ho ritrovato la mia Ducati”. E nel finale Aleix centra il terzo posto

dall’inviato Paolo Ianieri

Doveva vincere e lo ha fatto. Francesco Bagnaia scrive finalmente il proprio nome in questo Mondiale al termine di un duello da cuori saldi con Fabio Quartararo, con i due piloti di Ducati e Yamaha a martellare giri veloci su giri veloci, uno in scia all’altro per tutta la gara, mai oltre il secondo, un giro uno più veloce di un paio di decimi e l’altro a replicare subito dopo, senza respiro. Doveva vincere, Bagnaia, dopo quella pole straordinaria nella quale aveva sbriciolato il record di Jerez, e lo ha fatto, confermando che, adesso che ha ritrovato il feeling con la Ducati, la sua stagione è iniziata davvero. Partiva davanti, Pecco, e il primo imperativo era quello di non fare passare davanti alla prima curva Quartararo, pena una gara all’inseguimento. Non lo ha fatto, scatto perfetto proprio davanti a Fabio e via, per una gara a due mentre alle spalle tutti gli altri sparivano all’orizzonte, incapaci di tenere il ritmo folle dei primi due, capaci di girare fino a 6 decimi più veloci di tutti. Che Bagnaia fosse capace di reggere la pressione di un avversario alle spalle, lo aveva già fatto vedere lo scorso anno ad Aragon con Marquez, per la prima vittoria in MotoGP, e poi subito dopo a Misano contro Quartararo. Non ha tremato neanche questa volta, per quella che è la sua 5a vittoria in classe regina e che lo rilancia anche in campionato, dove ora è 5° a quota 56, 33 punti meno di Quartararo che, complice la giornataccia di Alex Rins, 19°, ora si trova solo in testa al Mondiale.

espargaro che gara

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Con 89 punti, Quartararo si trova ora con 7 lunghezze di vantaggio su Aleix Espargaro, ancora una volta straordinario con l’Aprilia, per un gran 3° posto, secondo podio consecutivo che vale anche la perdita delle concessioni per Noale. Una corsa solida, quella di Aleix, per tutta la gara in scia a Jack Miller e Marc Marquez, e poi bravissimo ad approfittarne a 5 giri dalla fine quando Marquez, che aveva appena scavalcato Miller con un sorpasso pazzesco alla curva 7, all’ultima curva ha perso l’anteriore, salvandosi da una caduta con il gomito: Marc è andato largo, Aleix si è infilato e ha fatto subito il break. “È stata dura, perché Marc era veloce e forte in staccata, aspettavo un errore che è arrivato, mi sono buttato e la mia gara è cambiata. Sono secondo in campionato, sto sognando” gioisce Aleix.

pecco: “siamo tornati”

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Non trattiene la gioia, Pecco, che aspettava questo momento da inizio stagione e adesso vuole solo assaporare questa giornata straordinaria. “Abbiamo faticato tanto, ma non abbiamo mai smesso di lavorare. Questo weekend è andato bene, siamo tornati a sfruttare il potenziale della moto, anzi anche più del 2021 dove qui Fabio era imbattibile. Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato dopo l’infortunio di Portimao” racconta Bagnaia, che oltre a pole e vittoria firma anche il giro veloce, in testa dall’inizio alla fine. Felice anche Quartararo. “Pecco ha fatto un via e una gara fantastica, ho provato a passarlo al primo giro, ma lui era troppo veloce. Il nostro è stato un ritmo folle, sono contento di avere tenuto il suo passo. Non c’è stata battaglia ma ci siamo divertiti”. Un abisso quello creato dai due, con Espargaro che ha chiuso a 10”9 davanti a Marquez, bravo a ripassare Miller al penultimo giro, con Joan Mir 6°, Takaaki Nakagami 7° ed Enea Bastianini 8° che proprio all’ultimo ha scavalcato Marco Bezzecchi. In generale, Bastianini aggancia Rins al terzo posto a quota 69, con Bagnaia 5° con Mir a 56.

Fonte: https://www.gazzetta.it

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