Marc Marquez, salvataggio da paura. Ma il braccio continua a preoccupare

Alcune immagini dal GP Spagna di MotoGP ritraggono lo spagnolo intento a lanciare i guanti al pubblico con il braccio sinistro, mentre il destro è ancora dolorante. Un segnale che dimostra come la guarigione di Marc Marquez non sia ancora completata

Federico Mariani

Un pilota diverso: così Marc Marquez aveva definito se stesso alla vigilia del GP di Spagna. L’otto volte iridato faceva riferimento ai problemi fisici che dal 2020 a oggi non smettono di assillare l’ex re della MotoGP. Se la pista ha sempre ragione, Jerez in parte conferma e in parte smentisce le affermazioni del fuoriclasse catalano. L’approccio alle gare è rimasto immutato, con quel piglio aggressivo e coraggioso che permette a Marquez di fare la differenza anche quando la sua Honda non è perfetta. Al tempo stesso, però, alcune immagini al termine della corsa fanno scattare l’allarme sulle condizioni del suo braccio destro.

Preoccupazione

—  

 Dopo aver tagliato il traguardo in quarta posizione, Marc ha deciso di salutare i suoi numerosi tifosi. Un dettaglio ha catturato l’attenzione di molti appassionati: lo spagnolo ha lanciato ai fans i guanti con la mano sinistra, mentre il lato destro del corpo dava l’impressione di essere ancora poco mobile, quasi dolorante. Il particolare sembra avvalorare la tesi di un Marquez ancora alle prese con la lenta guarigione del braccio fratturato proprio a Jerez nel 2020. Un quadro preoccupante, ma anche fortemente condizionato dallo diplopia, che negli ultimi sei mesi ha frenato la preparazione del pilota Honda.

felice a metà

—  

Dunque è un Marquez sofferente, ma indomito. E in questo difficile 2022 continuano ad affiorare sprazzi del vecchio Marc. Il pubblico di Jerez è rimasto a bocca aperta di fronte al sorpasso incredibile su Jack Miller alla curva 5, un punto critico per via dell’elevata velocità di percorrenza. E poi riecco il funambolo coi suoi salvataggi prodigiosi, capace di evitare una scivolata al tornante Jorge Lorenzo appoggiando gomito e ginocchio. Marc scherza: “Merito dei tifosi, sono stati loro a tenermi in piedi”. Poi si fa più serio: “Era da molto tempo che non mi riusciva un simile numero, ma sarei stato più felice se mi fosse capitato in una curva a destra, dove faccio più fatica”. Insomma un sorriso a metà e uno sguardo alle prossime gare, fondamentali per ritrovare le ultime certezze.

Fonte: https://www.gazzetta.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *