24h di Spa | Pirelli con oltre 17.000 gomme e 150 tecnici

Carica lettore audio

Come da tradizione Pirelli si prepara a “occupare” il circuito di Spa per la 24 Ore, grazie a uno sforzo logistico e organizzativo che ha pochi eguali nel mondo del Motorsport internazionale.

40 automezzi, oltre 150 tra ingegneri, tecnici e management staff, più di 17.000 pneumatici, destinati ad equipaggiare cinque campionati, incluse le classi regine del GT World Challenge e dell’Intercontinental GT Challenge.

LA SFIDA

Il circuito belga di 7,004 km è noto per la severità delle curve, in particolare Eau Rouge- Raidillon, Double Gauche e Blanchimont, che richiedono il massimo dalle macchine GT3, e per la mutevolezza del meteo, che scompiglia le strategie di gara e spesso sovverte la classifica come accaduto lo scorso anno.

Alle tradizionali insidie di questa gara, l’edizione 2022 aggiunge l’incognita del rinnovato layout, con asfalto nuovo e nuova configurazione dei cordoli e delle vie di fuga, che hanno reso il tracciato più veloce e sfidante tanto per le vetture quanto per gli pneumatici.

Matteo Braga, responsabile Pirelli GT, e Matteo Bonciani

Matteo Braga, responsabile Pirelli GT, e Matteo Bonciani

Photo by: Pirelli

GLI PNEUMATICI

Le 66 auto GT3 iscritte monteranno le Pirelli P Zero DHF, un prodotto sviluppato per soddisfare le esigenze specifiche di tutte le classi GT.

Tra le caratteristiche del P Zero DHF, che ha sostituito il DHE utilizzato fino allo scorso anno, ci sono il working range più ampio, ottimizzato anche per temperature più calde, e una nuova costruzione, che migliora il bilanciamento dell’auto con una migliore connessione tra anteriore e posteriore.

Il DHF equipaggerà anche le vetture di supporto del GT4 European Series. Le auto che partecipano al Lamborghini Super Trofeo Europe saranno invece equipaggiate con il DHC, mentre quelle che gareggiano nel Formula Regional European monteranno le DMB, entrambi prodotti nuovi, sviluppati per la stagione 2022.

Pirelli

Pirelli

Photo by: Pirelli

“Spa-Francorchamps rappresenta sempre una grande sfida per gli pneumatici, che vengono messi a dura prova per tutta la durata della 24 Ore con sollecitazioni di ogni natura, sia termiche sia meccaniche”, ha detto Matteo Braga, responsabile delle attività GT di Pirelli.

“Dato il ritmo e l’affidabilità dell’attuale generazione di vetture GT3, la gara sarà probabilmente uno lungo sprint a velocità sostenute e occorrerà lavorare attentamente per trovare il corretto bilanciamento tra performance di picco e tenuta del passo”.

“Inoltre, la riasfaltatura del tracciato non solo ha generato maggior grip, ma ha anche eliminato alcune sconnessioni tanto che ora le vetture riescono a tenere delle velocità più elevate in percorrenza di curva e per tutto il rettilineo”.

“Infine, c’è da considerare la nuova configurazione di alcune vie di fuga in ghiaia più ampie rispetto al passato, più vicini al limite della pista, che aggiungono una nuova incognita in una gara come la 24 Ore dove spesso le auto vanno fuori dalla traiettoria ideale. Il rispetto dei track limits diventerà cruciale per permettere di tenere la superficie della pista pulita”.

Pirelli

Pirelli

Photo by: Pirelli

LE REGOLE

Le vetture hanno a disposizione un massimo di 30 set di pneumatici da asciutto per l’intero weekend di gara, ai quali se ne aggiunge uno nel caso di partecipazione alla Super Pole. Questo set non potrà, però, essere utilizzato in gara. Non ci sono limitazioni per gli pneumatici da bagnato.

I CONCORRENTI

La gara prevede una griglia di 65 auto GT3, con 23 iscritti professionisti. Le vetture delle Case automobilistiche che partecipano alla 24 Ore, montano pneumatici Pirelli anche su strada.

condivisioni

commenti

Fonte: https://it.motorsport.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *