Il WRC è tornato a far ruggire i propri bolidi questa mattina, con la prima prova speciale del Rally Croazia, terzo appuntamento del Mondiale Rally 2021 e primo su asfalto della stagione, ma anche dall’agosto 2019.
La Rude – Plešivica 1, la PS1 di 6,94 chilometri, è la prova più corta dell’evento, ma ha subito regalato sorprese di grande rilievo. Kalle Rovanpera si è presentato in Croazia da leader del Mondiale, ma questa posizione è destinata a durare poco.
Il finnico è stato autore di un brutto incidente al quinto chilometro della prova, uscendo troppo forte e fuori traiettoria da una curva destrorsa in una sezione tecnica. Questo lo ha portato a uscire di strada sulla parte esterna, finendo in uno strapiombo dopo aver capottato 3 volte la sua Yaris.
Impossibile per il giovane finnico tornare in gara, con il suo Rally Croazia durato meno di un battito di ciglia. Ne ha approfittato Thierry Neuville, bravo a sfruttare la seconda posizione di partenza per prendere vantaggio nei confronti degli inseguitori.
Il belga ha vinto la prova, diventando così il primo leader della corsa davanti a un ottimo Ott Tanak, secondo a 2″1 dal compagno di squadra. Hyundai si presenta così con una doppietta nella prima prova speciale, mentre per Toyota l’avvio di gara è stato diametralmente opposto a quello della Casa coreana.
Al di là del brutto incidente di Rovanpera e Halttunen – i quali sono fortunatamente usciti illesi dall’abitacolo della loro Yaris numero 69 – il team diretto da Jari-Matti Latvala ha dovuto fare i conti con la gomma posteriore sinistra stallonata sulla vettura di Sébastien Ogier. Questo ha costretto il 7 volte iridato a rallentare nella seconda parte della prova, perdendo ben 6″5 da Neuville sebbene sia partito per terzo.
Elfyn Evans ha contenuto i danni con una buona prova, che lo ha portato a cogliere il terzo crono, a 7 decimi dalla seconda posizione di Tanak. Bene anche Craig Breen, che torna a correre in un rally WRC su asfalto dopo 4 anni dall’ultima volta. Quarto tempo per il nord-irlandese. Da segnalare l’ottavo tempo di Adrien Fourmaux, all’esordio con una vettura WRC Plus. Il pilota del team M-Sport è riuscito a fare meglio del più esperto compagno di squadra Gus Greensmith, che si è presentato in Croazia con il nuovo navigatore Chris Patterson.
Interessante poi notare come i piloti Toyota abbiano puntato su gomme Soft, mentre quelli Hyundai sulle Hard. E’ evidente come le rispettive vetture si trovino meglio con 2 mescole differenti, che marca ulteriormente le filosofie con cui sono state costruite le WRC Plus che si stanno giocando i Mondiali.
Rally Croazia – Classifica dopo la PS1
Pos. | Pilota/navigatore | Vettura | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Neuvillw/Wydaeghe | Hyundai i20 Coupé WRC | 4’24”2 |
2 | Tanak/Jarveoja | Hyundai i20 Coupé WRC | +2″1 |
3 | Evans/Martin | Toyota Yaris WRC | +2″8 |
4 | Breen/Nagle | Hyundai i20 Coupé WRC | +6″4 |
5 | Ogier/Ingrassia | Toyota Yaris WRC | +6″5 |
6 | Katsuta/Barritt | Toyota Yaris WRC | +7″2 |
7 | Loubet/Landais | Hyundai i20 Coupé WRC | +9″6 |
8 | Fourmaux/Renaud | Ford Fiesta WRC | +10″4 |
9 | Greensmith/Patterson | Ford Fiesta WRC | +12″5 |
10 | Gryazin/Aleksandrov | Volkswagen Polo GTI R5 | +15″4 |
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Fonte: https://it.motorsport.com