L’olandese, cinque volte iridato nel Mondiale Motocross, è ancora alle prese con l’infortunio al tallone sinistro: “La mia carriera continua a presentarmi ostacoli”. Dovrà sottoporsi ad altri due interventi ai piedi
Jeffrey Herlings sognava un 2022 da protagonista. C’era il numero 1 sulla tabella da ostentare e difendere, ricordando a tutti chi era il nuovo re della MXGP. L’assalto al sesto titolo in carriera, dopo i tre in MX2 e i due in top class, però, è finito ancora prima di iniziare a causa della frattura del tallone sinistro in allenamento a febbraio. Un incidente che lo terrà fuori per il resto della stagione e lo costringerà ad altri due interventi chirurgici. Questa è la strada intrapresa dall’olandese e da Ktm per recuperare la forma migliore in vista del 2023.
annuncio
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Herlings ha comunicato la notizia attraverso i propri canali social: “Vorrei che la situazione non fosse così ed è così frustrante che la mia carriera continui a presentarmi ostacoli! Mi sto riprendendo dall’infortunio ma le condizioni del mio piede, a causa di alcuni vecchi problemi, non sono abbastanza buone da pensare di correre ai massimi livelli quest’estate”. Accantonati dunque sia il rientro in MXGP che l’idea suggestiva di seguire l’ex compagno di squadra Antonio Cairoli negli Stati Uniti: “Ora il mio unico obiettivo è rimettere a posto il mio corpo, liberarmi dal dolore e pensare alla preparazione per il 2023”.
interventi
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Herlings affronterà la riabilitazione tra palestra e pista, ma purtroppo non mancherà la sala operatoria. Infatti Ktm ha reso noto che il ventisettenne olandese dovrà sottoporsi a due operazioni chirurgiche. La prima servirà per rimuovere una placca al piede sinistro, mentre la seconda sarà rivolta al destro, con l’intento di ridurre il fastidio di cui continua a soffrire il pilota.
SORPRESA
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L’annuncio è arrivato a distanza di poche ore dalla diffusione sui social di alcuni filmati che ritraevano Herlings in sella alla sua Ktm. Il cinque volte iridato conferma di essere tornato in pista, ma il dolore al piede e la sua lenta guarigione impediscono ancora di vedere Jeffrey all’opera. L’autostima, però, è rimasta intatta, come dimostra la conclusione del suo comunicato: “Sono ancora veloce e l’anno prossimo lo dimostrerò”.
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Fonte: https://www.gazzetta.it