GTWC | Rossi: “Ho sofferto di più, ma lottando coi rivali”

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Se doveva essere Magny-Cours un primo esame per Valentino Rossi, non si può dire che sia arrivato un gran bel voto.

Il secondo fine settimana di Sprint Cup nel GT World Challenge Europe per il ‘Dottore’ è risultato più difficile di quello che la vigilia poteva dire o prevedere.

Per una volta, infatti, il pilota del Team WRT si presentava su una pista che aveva già avuto modo di conoscere e provare con la sua Audi R8 LMS #46, ma un conto è lavorare nei test e un altro è ritrovarsi nel confronto diretto coi rivali.

Come sempre, l’obiettivo del pesarese era quello di imparare e fare esperienza, senza sparare alto e inutilmente visto il livello di difficoltà della serie.

Se però a Brands Hatch c’erano state belle premesse, qui dal punto di vista dei risultati è giunto un passettino indietro, figlio anche di un brutto errore in Qualifica 1 che ha visto Rossi andare rovinosamente in testacoda dopo una manciata di giri.

L’uscita di scena prematura ha comportato la cancellazione di quello che fin lì era stato il suo miglior crono dal via dell’evento e la partenza dalla 22a casella dello schieramento.

#46 Team WRT, Audi R8 LMS Evo II: Valentino Rossi

#46 Team WRT, Audi R8 LMS Evo II: Valentino Rossi

Photo by: SRO

“Avevo già detto che il problema maggiore era il sole, perché al tramonto ce l’hai in faccia, ma fa anche riflesso sull’asfalto”, ha commentato il ragazzo di Tavullia.

“Nelle Libere ho faticato a capire dove mi trovavo, se su un cordolo o nella giusta traiettoria, proprio perché la percezione era difficile”.

“Comunque abbiamo provato a risolvere la cosa applicando una striscia sulla visiera del casco, in modo che potesse proteggermi un po’, anche questa è una novità per me”.

“In Qualifica ho provato a spingere, ma forse ho esagerato un po’ troppo e ho commesso un errore. La prima parte della pista è molto veloce ed impegnativa, sono salito troppo su un cordolo e purtroppo ho perso il controllo”.

“Peccato perché la cosa ci ha fatto finire più indietro di quello che era, a mio parere, il nostro potenziale”.

#46 Team WRT, Audi R8 LMS Evo II: Valentino Rossi, Frédéric Vervisch

#46 Team WRT, Audi R8 LMS Evo II: Valentino Rossi, Frédéric Vervisch

Photo by: SRO

Gara 1 ha visto Rossi partire dalle retrovie in un primo momento prudente, per poi mettere il coltello tra i denti e compiere un paio di sorpassi (chiedere a Patryk Krupinski, mandato largo alla ‘Lycée’) con grinta e poi cedere il volante al compagno Frédéric Vervisch per concludere 15°. Per altro dovendo pure scontare 10″ di penalità al pit-stop per aver preso un treno di gomme in più dopo il fuoripista della Q1.

“In Gara 1 bisognava cercare di partire bene e trovare un buon ritmo per superare chi ci precedeva, non è stato semplice”.

“La gara in sè non è stata male, mi sono divertito e sono riuscito ad ingaggiare alcune battaglie facendo sorpassi, incrementando il passo giro dopo giro”.

In Gara 2 il via è toccato a Vervisch, che però si è trovato bloccato all’8° posto a lungo senza riuscire a sopravanzare la McLaren di Christian Klien.

Bravissimo l’austriaco a difendersi, ma anche il belga si può dire che non sia stato un leone nell’azzardare quella mossa che gli avrebbe dato modo di allungare un bel po’ e dare la macchina a Rossi in una posizione migliore.

Al turno di Valentino sono arrivati due sorpassi subiti e un 11° posto che ha un retrogusto un po’ amaro.

“Anche Gara 2 è stata dura, anche se siamo riusciti a partire un po’ più avanti. L’obiettivo era la Top10 e l’abbiamo sfiorato, avendo chiuso undicesimi”.

“Ho sofferto un po’ troppo il caldo, la vettura era diventata più difficile da guidare, poi ho anche perso del tempo nella lotta con le Porsche”, conclude Rossi.

#46 Team WRT, Audi R8 LMS Evo II: Valentino Rossi, Frédéric Vervisch

#46 Team WRT, Audi R8 LMS Evo II: Valentino Rossi, Frédéric Vervisch

Photo by: SRO

Vervisch aggiunge: “Gara 1 è stata difficile perché partivamo indietro e poi perché alla sosta abbiamo anche dovuto scontare una penalità, ma il passo era buono e Vale ha mostrato un altro grande miglioramento facendo pure alcuni sorpassi”.

“Purtroppo la partenza di Gara 2 non è stata gran che, anche se non abbiamo perso posizioni, ma qui poi è difficile superare. Alla fine non abbiamo preso punti, ma fa parte del gioco e la cosa importante era migliorare e fare esperienza”.

‘Fréd’ è comunque convinto che la strada intrapresa sia quella giusta, almeno in gara, e che le cose possono e debbano cambiare nelle prove cronometrate.

“Quando riusciremo a qualificarci meglio entrambi, penso che la Top5 sarà raggiungibile”.

#46 Team WRT, Audi R8 LMS Evo II: Valentino Rossi

#46 Team WRT, Audi R8 LMS Evo II: Valentino Rossi

Photo by: SRO

Il Team Principal di WRT, Vincent Vosse, chiosa: “In questo weekend è successo un po’ di tutto, ma le prestazioni dell’auto non erano le migliori. L’evoluzione dell’Audi richiede un po’ di tempo per essere compresa bene e questo influisce anche sul trovare il giusto BoP”.

“E’ stato un evento più difficile per Rossi e Vervisch, ma dopo l’incidente della Q1 c’è stato un buon recupero e Vale migliora costantemente”.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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