WEC | Nel 2023 arriva la Hypercar di Isotta Fraschini-Michelotto

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La Isotta Fraschini ha annunciato il grande ritorno nel mondo delle corse internazionali ufficializzando l’intenzione di partecipare al FIA World Endurance Championship nel 2023.

Si tratta di uno dei marchi più anziani e storici del panorama italiano, che rivive grazie alla collaborazione con la Michelotto per creare una Hypercar e andare a confrontarsi nella massima categoria delle corse di durata e alla 24h di Le Mans, l’anno prossimo pronta a festeggiare il Centenario.

Si tratta di un prototipo ibrido con motore V6 da 3 litri turbo, abbinato al sistema elettrico dell’asse anteriore che porterà la trazione ad essere integrale sopra la soglia prevista in futuro dal Balance of Performance, con cambio a 7 marce.

La presentazione avverrà in febbraio nella sede del marchio a Milano, mentre l’esordio in pista in una competizione è stato fissato per la 6h di Spa-Francorchamps, che è il terzo evento della stagione ventura del WEC, dunque saltando l’apertura a Sebring e la successiva tappa di Portimão.

“Un secolo fa le Isotta Fraschini erano le vetture più ammirate nel mondo, le più potenti, le meglio rifinite e anche le più costose. In gara erano state guidate da Alfieri Maserati ed Enzo Ferrari, ma erano anche le automobili del Re d’Italia, di Papa Pio XI, del Duce e di D’Annunzio. La ostentava Rodolfo Valentino e la portò alla gloria sugli schermi l’immortale Gloria Swanson”, si legge nella nota ufficiale.

La Isotta Fraschini LMH verrà sviluppata nella galleria del vento della Williams in Inghilterra e costruita a Padova presso l’azienda di Giuliano Michelotto, la quale vanta grandi e gloriose esperienze nel mondo delle corse, non ultima la vincente collaborazione con la Ferrari per le sue GT.

“Michelotto è un’azienda che è presente da oltre mezzo secolo nel mondo delle competizioni. Fondata nel 1969 da Giuliano Michelotto, ha iniziato primeggiando nel mondo dei rally poi è passata alla pista con una collaborazione con Ferrari che affonda le radici da fine anni 70 e che è stata premiata da un record di successi quasi inarrivabile”, prosegue il comunicato.

“Oggi la Michelotto è un punto di riferimento nel campo automotive e coopera con i più prestigiosi costruttori italiani e stranieri. Partner ideale per prodotti high-tech, soluzioni su misura e sviluppo di progetti automobilistici. Cuore di tutta l’attività è il reparto Ricerca & Sviluppo che segue l’intera gestione del prodotto e si concentra su tutti i componenti del veicolo”.

“Gli sforzi di ricerca hanno portato allo sviluppo di tecnologie di proprietà e alle partnership con le più importanti Università. L’offerta collaborativa della Michelotto tocca le principali aree di lavoro: gestione del progetto, motore e trasmissione, telaio, carrozzeria, dinamica del veicolo e sistemi elettronici”.

“L’esperienza maturata sui campi di gara conta su traguardi eccellenti con un palmares che, limitatamente agli ultimi vent’anni, si può sintetizzare, con questi numeri: 32 titoli costruttori tra cui 17 mondiali costruttori, 25 campionati mondiali per team FIA e 26 campionati mondiali piloti. Inoltre 10 vittorie alla 24 Ore di Le Mans, 16 vittorie alla 24 Ore di Spa, 6 vittorie alla 12 ore di Sebring, 2 vittorie alla 24 Ore di Daytona, 163 titoli piloti e in totale più di 1300 vittorie”.

Per quanto riguarda il futuro, il binomio Isotta Fraschini-Michelotto porterà alla realizzazione di macchine stradali come Hypercar biposto e Gran Turismo Omologate per un uso anche agonistico, come prevede il regolamento di chi abbraccia il concetto LMH del FIA WEC.

Isotta Fraschini

Isotta Fraschini

Photo by: Isotta Fraschini

ISOTTA FRASCHINI HYPERCAR – Scheda Tecnica

Vettura: Le Mans Hypercar (LMH) ibrida, trazione integrale
Dimensioni: Lunghezza 5000mm, larghezza 2000mm, altezza 1150mm, passo 3145mm
Peso: 1.030 kg
Motore endotermico: turbocompresso, 3.000cc, V6, 90°, iniezione diretta – Potenza 700CV / 520Kw
Motore elettrico: anteriore con gruppo inverter – Potenza 270CV / 200Kw
Batteria: 900 V agli ioni di Litio
Cambi: Sequenziale trasversale a sette velocità
Sterzo: Servoassistenza elettrica
Sospensioni: Doppio braccio oscillante con barre di torsione
Freni: Sistema brake by wire integrato (EBS) – Dischi in carbonio, pinze anteriori e posteriori a 6 pistoncini
Serbatoio: Capacità 90 litri
Pneumatici: Anteriori da 29/71-18 con cerchi 12,5”. Posteriori da 34/71-18 con cerchi 14,0” (sviluppati in collaborazione con Michelin)
Telaio e carrozzeria: Telaio dedicato in fibra di carbonio, carrozzeria in carbonio e materiali compositi

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Fonte: https://it.motorsport.com

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