Eicma 2022, manca pochissimo: le date e le novità

Quella che si terrà il mese prossimo sarà l’edizione numero 79 dell’Esposizione internazionale delle due ruote. A Fiera Milano Rho torna il consueto appuntamento con Eicma, gli appassionati di moto del mondo intero sono pronti al grande evento. Vedremo il presente e il futuro del settore e tanto spettacolo per le centinaia di migliaia di visitatori attesi.

Milano è la capitale mondiale delle due ruote, ci saranno infatti più di 1.300 marchi della filiera di riferimento sul palcoscenico meneghino di Eicma 2022, in programma dall’8 al 13 novembre. L’evento espositivo è il più rilevante e longevo al mondo per l’industria motociclista e ciclista. Anche stavolta rilancia la sua centralità e conferma il suo primato e un’attrattività internazionale.

Sono previsti gli stessi numeri che si registravano in epoca pre-Covid, finalmente. Il 58% degli espositori che saranno presenti nei sei padiglioni del quartiere espositivo, uno in più rispetto al 2021, proviene dall’estero, in rappresentanza di 43 differenti Paesi. Tantissimi i ritorni tra le aziende, davvero importanti, ma ci saranno anche delle nuove presenze rilevanti. Più del 20% degli espositori saranno presenti per la prima volta a Eicma.

Le giornate della manifestazione

Le prime giornate di Eicma, come sempre, saranno riservate alla stampa e agli operatori. Infatti martedì 8 novembre è press day, l mercoledì 9 invece ci saranno decine di migliaia di visitatori tra giornalisti, operatori della comunicazione e professionisti del settore. I primi due giorni quindi saranno ricchi di conferenze stampa, presentazioni prodotto, convegni e visite delle istituzioni, eventi negli stand, networking e incontri di lavoro, che confermano la natura b2b e il valore istituzionale di Eicma.

Il “teatro” apre al pubblico da giovedì 10 a domenica 13 novembre, la fiera userà tutti gli ingredienti di successo per creare la giusta ricetta: novità, anteprime, la presenza di piloti e personaggi dello spettacolo, tutti elementi in grado di suscitare quell’EICMA EFFECT del claim scelto per promuovere l’Edizione di quest’anno.

L’area esterna MotoLive sarà ancora una delle attrazioni gratuite più adrenaliniche di Eicma, con spettacoli acrobatici, intrattenimento, live show e gare motociclistiche. Gli spazi esterni accoglieranno anche aree di prova motocicli, test ride eBike e altre iniziative promosse dagli espositori.

Non è tutto, perché ci sarà anche – all’interno – una zona dedicata alle start up più innovative del settore, grazie alla collaborazione strategica e al supporto dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e all’internazionalizzazione delle imprese italiane. Occasione unica per questa realtà.

Le dichiarazioni ufficiali

Il Presidente di Eicma, Pietro Meda, spiega: “Eicma si riconferma un appuntamento internazionale unico e imprescindibile per l’industria della mobilità su due ruote, il luogo dove non si può mancare. Sono il gradimento del pubblico e la partecipazione stessa delle aziende così significativa e importante, come anche il sostegno convinto dei nostri partner, a consegnare a questa Edizione un significato di compattezza, che rappresenta anche una prova di forza di tutto il settore. Questo è l’effetto Eicma: un evento espositivo teso al futuro in grado di coinvolgere ed entusiasmare il pubblico, di generare attrattività, visibilità e concrete opportunità di business, di contaminare la città e creare indotti significativi per il territorio lombardo”.

E il Presidente di Confindustria ANCMA e AD di Eicma Paolo Magri sostiene: “Questa Edizione arriva in un momento molto particolare per il comparto, all’interno del quale convivono nuove sfide globali, opportunità e incertezze. Tuttavia, il desiderio di due ruote in Italia si dimostra ancora molto forte, anche se condizionato dalla congiuntura e dai residuali problemi di approvvigionamento. Eicma, che conferma oggi il suo primato mondiale, ci permette di fare leva sul suo valore istituzionale intrinseco per rilanciare la domanda, accendere un riflettore sulla rilevanza dell’industria italiana, portare avanti l’attività di advocacy e di rappresentanza di ANCMA e tracciare una direzione comune per affrontare attivamente i cambiamenti”.

Fonte: https://motori.virgilio.it

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