WRC | Pirelli: Hard protagoniste in Spagna, bilancio 2022 positivo

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Il mondiale Rally 2022, dopo aver trovato in Nuova Zelanda il campione piloti con Kalle Rovanpera, assegna in Catalogna il titolo costruttori, che per il secondo anno consecutivo va a Toyota.

La compagine giapponese è stata premiata da Terenzio Testoni, Rally activity manager di Pirelli, nella persona del Team Project Yuichiro Haruna.

Sul gradino più alto della gara spagnola è salito il campione 2021 Sebastian Ogier (Toyota) alla sua prima vittoria stagionale, ottenuta dominando il rally sin dalle prime prove speciali e traendo il massimo dalle gomme P Zero, anche nella power stage.

Kalle Rovanpera, Jonne Halttunen, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota GR Yaris Rally1

Kalle Rovanpera, Jonne Halttunen, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota GR Yaris Rally1

Photo by: McKlein / Motorsport Images

LE SFIDE

Ad eccezione del venerdì, caratterizzato da un meteo capriccioso, la gara non ha riservato particolari sorprese, presentando i tipici fondi catalani scivolosi, abrasivi, via via sempre più sporchi, a causa dei numerosi tagli, e con qualche insidia nascosta.

Tra queste il canale di scolo presente nella parte finale della Riudecanyes (SS 17 e 19) che nel primo passaggio ha danneggiato le gomme anteriori sinistre di Craig Breen (Ford), Kalle Rovanpera (terzo nella classifica generale) ed Elfyn Evans, entrambi su Toyota.

Abbastanza elevata l’usura delle gomme dure (la scelta prime per questa gara), anche se totalmente in linea con le aspettative.

Craig Breen, Paul Nagle, M-Sport Ford World Rally Team Ford Puma Rally1

Craig Breen, Paul Nagle, M-Sport Ford World Rally Team Ford Puma Rally1

Photo by: McKlein / Motorsport Images

LA SCELTA GOMME

La strategia gomme ha seguito le condizioni meteo e ha visto al venerdì una scelta mista hard-soft, con prevalenza delle seconde al mattino e delle prime al pomeriggio, mentre nel resto del week-end le P Zero WRC HA sono state praticamente l’unica scelta da parte di tutti i team.

Le soft hanno fatto la loro ricomparsa solo nell’ultimo loop a bordo delle vetture di Takamoto Katsuta, Evans e Greensmith, oltre che di Jourdan Serderidis, l’unico che in realtà non vi ha quasi mai rinunciato per tutto il rally.

Nonostante le strade bagnate del venerdì mattina, non c’è stato spazio per le Cinturato Wet, pure a disposizione dei team. Abbastanza uniforme anche la scelta del numero delle spare da parte di tutti i piloti, che in particolare al sabato hanno generalmente preferito uscire con cinque gomme.

Dani Sordo, Candido Carrera, Hyundai World Rally Team Hyundai i20 N Rally1

Dani Sordo, Candido Carrera, Hyundai World Rally Team Hyundai i20 N Rally1

Photo by: Fabien Dufour / Hyundai Motorsport

“A una gara dalla fine della stagione è quasi tempo di bilanci anche per noi e al momento posso dire che il risultato è ampiamente positivo per tutto il nostro range di gomme, sia da asfalto sia da sterrato, che è stato un compagno di strada affidabile per tutti i piloti in una stagione piena di gare molto sfidanti e combattute”, ha detto Terenzio Testoni, responsabile rally di Pirelli.

“I team e tutti i piloti, anche quelli non sempre presenti come Ogier a cui vanno i miei complimenti per la vittoria di oggi, hanno ormai confidenza con le nostre soluzioni, oltre che piena fiducia nei nostri tecnici”.

“Anche se le mie congratulazioni vanno a tutti i contendenti per questo splendido campionato, è stato per me un piacere premiare il team vincitore a completamento di una stagione ricca di soddisfazioni per loro”.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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