Sarah Bovy, il fulmine Iron Dames: “Passione e voglia di vincere”

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E’ stata senz’altro una grandissima stagione per Sarah Bovy, che assieme alle altre Iron Dames ha centrato traguardi molto importanti nell’arco del 2022.

La belga è una delle conferme migliori del motorsport e del panorama femminile avute nel 2022, sulla quale la Iron Lynx ha puntato moltissimo per il programma ‘rosa’ ideato da Deborah Mayer che annovera anche Rahel Frey, Michelle Gatting e Doriane Pin.

Quest’anno la Bovy si è portata a casa il successo alla 24h di Spa-Francorchamps del GT World Challenge Europe, svettando con le compagne sopracitate in Classe Gold Cup al volante della Ferrari 488 GT3 Evo, mentre in European Le Mans Series si è imposta in Classe LMGTE alla 4h di Portimão.

Nel FIA World Endurance Championship è mancato il trionfo, ma la 33enne di Bruxells ha firmato le Pole Position a Monza e in Bahrain, salendo per tre volte sul podio con la 488 GTE Evo #85. E qui ha avuto modo anche di affrontare per la prima volta la 24h di Le Mans, che ha ‘rivissuto’ alla serata dell’anteprima del docu-film sull’edizione 2022.

Podio: #85 Iron Dames Ferrari 488 GTE EVO GTE-AM: Rahel Frey, Michelle Gatting, Sarah Bovy

Podio: #85 Iron Dames Ferrari 488 GTE EVO GTE-AM: Rahel Frey, Michelle Gatting, Sarah Bovy

Photo by: JEP / Motorsport Images

“Le Mans è la gara a cui ho sempre sognato di partecipare. Per molto tempo ho pensato che non sarei stata in grado di farla, perché è l’apice delle corse automobilistiche e non è facile arrivarci”, ha raccontato la Bovy al termine dell’evento organizzato da ACO.

“Essere lì per me era già una vittoria, poi è noto che io sia sempre molto rilassata sulla griglia di partenza. Cerco di infondere un certo buon umore alle mie compagne di squadra, che a volte sono più tese di me”.

“La gara non è stata facile per noi, perché è iniziata con una foratura al secondo giro. Questo ci ha dato l’opportunità di sperimentare qualcosa di nuovo, perché abbiamo fatto una rimonta pazzesca fino al 7° posto in Classe LMGTE AM. Abbiamo dato davvero il massimo”.

Sempre sorridentissima, la biondina ripensa con soddisfazione anche al primo gradino del podio calcato in Portogallo nell’ultima tappa ELMS di quest’anno.

“Abbiamo lavorato molto duramente per ottenere questa vittoria. Pensavamo che sarebbe arrivata all’inizio della stagione, ma il livello della ELMS era molto alto ed è stato un sollievo riuscire a conquistarla con stile in una gara fantastica. Rimarrà un grande ricordo”.

“Abbiamo dimostrato che una squadra femminile è in grado di vincere, a prescindere dal livello dello sport motoristico in cui si è. Nonostante ciò, dobbiamo continuare a lavorare e non adagiarci sui risultati ottenuti. Questo successo non è la fine del nostro progetto, ma è un buon passo verso altri”.

#85 Iron Dames Ferrari 488 GTE EVO GTE-AM: Rahel Frey, Michelle Gatting, Sarah Bovy

#85 Iron Dames Ferrari 488 GTE EVO GTE-AM: Rahel Frey, Michelle Gatting, Sarah Bovy

Photo by: Ferrari

E gli altri significano passaggio alla Lamborghini per Iron Lynx ed Iron Dames dopo la lunga collaborazione con Ferrari. La Huracan GT3 EVO2 rosa sarà schierata sicuramente nel GTWC e in IMSA SportsCar Championship, ma gli equipaggi sono ancora da formare.

Non esistendo però una versione GTE della vettura di Sant’Agata Bolognese, una eventuale prosecuzione nel FIA WEC potrebbe avvenire solamente collaborando con una squadra che ha un altro marchio. In questo caso la Porsche di Proton Racing potrebbe essere una soluzione per la Bovy e le sue compagne.

“Non conosco ancora il mio programma definitivo e di quale squadra farò parte, ma finora mi sono fidata di loro e per me è sempre andata bene. Iron Lynx e Iron Dames stanno facendo tutto il possibile per cercare di avere equipaggi alla 24h di Le Mans e al FIA WEC, quindi tengo le dita incrociate perché non voglio assolutamente perdermi l’edizione del Centenario”.

Podio: #85 Iron Dames Ferrari 488 GTE EVO GTE-AM: Rahel Frey, Michelle Gatting, Sarah Bovy

Podio: #85 Iron Dames Ferrari 488 GTE EVO GTE-AM: Rahel Frey, Michelle Gatting, Sarah Bovy

Photo by: JEP / Motorsport Images

Infine Sarah sottolinea anche la bontà del progetto Iron Dames, che le ha dato modo di mettere in mostra le sue qualità sulla scena mondiale e di confermarsi nel 2022 come uno dei piedi più pesanti del mondo GT.

“La Iron Dames è una grande squadra con un grande progetto, mi piace sempre dire che non c’è nessuna nostra pilota che abbia iniziato a praticare il motorsport con l’obiettivo di essere ambasciatrice delle donne nel motorsport; lo facciamo perché amiamo le corse”.

“Come ogni pilota, abbiamo provato prima un go-kart, ma poi volevamo essere più veloci di chi ci aveva preceduto e vincere gare anche noi. La nostra passione è la stessa”.

“È vero che facciamo parte di un progetto più grande di noi e che ha idee più grandi di noi, ma riceviamo molto sostegno che conta nei momenti difficili”.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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