Marquez: “Rossi sbagliò nel 2015. Ecco perché non attaccai Lorenzo”

Marc ricorda l’epilogo di quel difficile campionato MotoGP: “Non è vero che non ho voluto superare Jorge”. Poi ammette sulla stagione 2022: “Non avevo la testa e il fisico per guidare al top”

Federico Mariani

Marc Marquez ha sempre avuto un occhio di riguardo per il passato. Da giovanissimo studiava le prodezze dei campioni di 500 e MotoGP per poi replicarli in pista. Ora, da quasi trentenne, attinge all’esperienza per tornare protagonista dopo gli infortuni delle ultime stagioni. Lo spagnolo, otto volte re nel Motomondiale, si è confidato a GQ, ripercorrendo gli ultimi anni. E dal passato ha tratto spunto per una nuova frecciata al grande rivale Valentino Rossi. L’argomento del dibattito è sempre quello: il 2015 e l’inizio della guerra sportiva con l’italiano.

polemica

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La storia è nota: alla vigilia del GP di Malesia, ecco le accuse del capoclassifica Rossi che additò Marquez come l’alleato principale nella rimonta iridata di Jorge Lorenzo. Le polemiche divamparono fino all’ultima gara, a Valencia. Qui l’italiano si lamentò per il comportamento del pilota Honda, che non attaccò mai Lorenzo, favorendone il successo finale. Marc fornisce il suo punto di vista: “Non è vero che non volevo superarlo, ma tentare una manovra simile significava correre un grosso rischio per entrambi”. Poi l’affondo, duro come il sorpasso in una bagarre accesa: “Cosa cambierei di quell’anno? Forse cambierebbe il modo in cui Valentino ha gestito la fine dell’anno. Succede quando un pilota non è il più veloce in pista e cerca di smuovere le acque per vedere cosa riesce a cogliere”.

i dubbi di marc

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Marquez si confida anche a proposito del difficile 2022, l’anno della quarta operazione all’omero destro: “Non so nemmeno come ho fatto a gareggiare inizialmente. Non avevo la testa nella competizione, né la testa né il fisico. L’operazione? Il braccio sembrava non progredire. Così abbiamo fatto altri esami con cui abbiamo notato la rotazione di 34° dell’osso”. Non tutti erano favorevoli al ritorno sotto i ferri: “A mio nonno ho spiegato che sarebbe stato l’ultimo tentativo”. E ora quali sono gli obiettivi di Marc? Lo spagnolo spiega: “Vediamo cosa succede alla prima gara di marzo. Poi saprò cosa funziona del mio braccio. Non sarà completamente sano al 100%, ma è importante che sia funzionale e perfetto per andare in moto”. Insomma Marquez prende tempo, ma l’ex re è ancora affamato di vittorie.

Fonte: https://www.gazzetta.it

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