WRC Rally Croazia, Shakedown: svetta Rovanpera, guai per Evans

Il Rally di Croazia scatterà domani con la prima giornata di gara, ma oggi si è tenuto lo Shakedown del quarto evento del WRC in una prova, la Okic di 3.65 chilometri, che è stata importante per i team, consentendo loro di fare gli ultimi aggiustamenti in vista delle 20 stage previste in questo fine settimana.

La prova si è svolta in un clima surreale, ancora sconvolto per la morte di Craig Breen, avvenuta proprio la settimana scorsa mentre il pilota di Hyundai Motorsport era intento a svolgere un test pre-evento dedicato proprio al Rally di Croazia.

Kalle Rovanpera ha ottenuto il miglior tempo in 1’52″8 firmato al terzo del tre passaggi effettuati. Il campione del mondo in carica, al volante di una delle 4 GR Yaris Rally1 ufficiali, ha preceduto di 8 decimi Ott Tanak con la Ford Puma Rally e il compagno di squadra Sébastien Ogier, autore dello stesso tempo (al decimo, ma non al centesimo) dell’estone.

Nella classifica Tanak è però secondo, per via di un tempo complessivamente inferiore rispetto all’8 volte iridato e leader del Mondiale, sebbene si parli di centesimi di secondo.

La prima Hyundai i20 N Rally1 in classifica è quella di Esapekka Lappi, più lenta di 6 decimi rispetto al tandem di piloti autori dello stesso tempo. Per Hyundai, questo, sarà un fine settimana molto difficile, considerando la tremenda perdita di Craig Breen che avrebbe dovuto correre in questo fine settimana proprio con la terza i20 N Rally1.

La Top 5 è completata da Takamoto Katsuta, più lento di mezzo secondo rispetto a Lappi ma più rapido della seconda Hyundai i20 N, quella di Thierry Neuville. Il belga sarà chiamato non solo a ottenere un grande risultato per ricordare al meglio l’ex compagno di squadra Breen, ma anche a portare a casa punti pesanti in ottica Mondiale.

Pierre-Louis Loubet si è fermato al settimo posto, ultimo dei piloti con priorità P1 e al volante di una vettura Rally1. Il francesino è stato l’unico tra i primi 7 ad aver colto il suo miglior tempo nel secondo dei tre passaggi effettuati.

Guai grossi invece per Elfyn Evans. Il gallese non ha ancora preso parte allo Shakedown per via di un guasto al turbo alla sua GR Yaris Rally1. Il cruscotto della sua vettura ha iniziato a segnalare un problema prima che entrasse in prova, così è rientrato al Parco Assistenza per cercare di sistemarlo.

Non essendo riuscito a completare i 3 giri minimi nello Shakedown, Evans è stato convocato dai commissari di gara assieme a un rappresentante del team Toyota Racing, Kaj Lindstrom, per spiegare le motivazioni che lo hanno portato a non prendere parte alla stage di prova. Una volta ascoltate le ragioni del team – ovvero che la rottura del turbo ha costretto i meccanici a fare un controllo approfondito del motore per scongiurare ulteriori danni – i commissari hanno deciso di non prendere alcun provvedimento nei confronti del gallese. Domani Evans potrà regolarmente prendere parte alla gara.

Fonte: https://it.motorsport.com

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