WRC | Rally Italia, PS4: Ogier fa la differenza e torna in testa

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Quante volte avrete sentito questa frase nel corso della vostra vita e quante volte l’avrete usata voi stessi nelle situazioni più disparate. Bene, la Prova Speciale 4 del Rally Italia Sardegna, la celebre Monte Lerno – Sa Conchedda di 49,90 chilometri è stata il gioco duro, difficile, in cui un fenomenale Sébastien Ogier ha fatto capire ancora una volta per quale motivo il palmarés del WRC lo veda al secondo posto di tutti i tempi con ben 8 titoli iridati conquistati sino a ora.

Ogier, navigato da Vincent Landais, ha fermato il cronometro in 31’33″9, infliggendo distacchi abissali a tutti gli avversari. Nessuno escluso. Basti pensare che il secondo in classifica di stage, il compagno di squadra Elfyn Evans, è risultato più lento di 12″7.

Una prova molto pulita, quella di Ogier. Priva di sbavature degne di nota e svolta con la scelta giusta di gomme (3 Soft e 1 Hard all’anteriore destra, per un totale di 5 portate nel giro mattutino contro le 6 delle Hyundai) che lo ha portato – assieme alle sue straordinarie doti di guida – a essere il più veloce e a tornare leader del Rally Italia Sardegna 2023 con pieno merito.

Esapekka Lappi non ha potuto nulla, incappato anche lui come tutti i compagni di squadra in una mancanza di grip talmente elevata da fargli perdere quasi 17 secondi dal rivale per la prima posizione. Con questo risultato, sebbene Lappi sia ancora secondo nella generale, il suo ritardo è salito a 17″1 dell’8 volte campione del mondo.

Dietro Evans e Lappi ecco un Pierre-Louis Loubet bravo a non fare grossi errori e a chiudere la prova al quarto posto, con 17″5 di ritardo da Ogier. Il francese di M-Sport, grazie a questo risultato e nonostante alcuni cali di potenza del motore Ford appena dopo i passaggi nelle pozzanghere, è tornato in zona podio.

La Top 5 di speciale è stata completata da Thierry Neuville, autore di un errore nel secondo settore e in grave difficoltà con il grip. La sua scelta di gomme – 2 Hard all’anteriore e 2 Soft al posteriore – non è stata buona. Le temperature sono state meno alte del previsto e, soprattutto, il fondo non è parso adeguato all’utilizzo delle mescole più dure. Inoltre l’errore, una piccola uscita di strada, gli ha fatto perdere ulteriori secondi, chiudendo a 25″9 da Ogier.

Questo ha costretto Neuville a scivolare dal quarto al sesto posto, superato nuovamente da Loubet e anche da Evans. Davanti a lui è rimasto Takamoto Katsuta, ma per appena 1 decimo di secondo. Il giapponese di Toyota Racing è stato autore di un’uscita di strada nell’ultimo settore, a poche curve dal traguardo. Giunto a una frenata prima di una curva secca a sinistra, Takamoto non è riuscito a sterzare, finendo per colpire due rocce fuori dalla sede stradale.

Per sua fortuna, pur essendo rimasto in bilico tra le due rocce, non è finito in un piccolo burrone ed è riuscito a concludere la prova. Stage disastrosa anche per il campione del mondo in carica, Kalle Rovanpera. Nel primo settore è stato costretto a uscire dalla sede stradale per essersi trovato in traiettoria due mucche. Pur avendo cercato di evitarle, Kalle ha colpito uno dei due animali, rovinando parte della carrozzeria anteriore (non ci sono notizie dell’animale, almeno per ora).

Il pilota che ha sofferto di più in questa prova è stato senza dubbio Dani Sordo. Lo spagnolo di Hyundai Motorsport ha faticato per la mancanza di grip come i suoi due compagni di squadra, ma nel settore finale – probabilmente in una zona molto vicina all’incidente di Katsuta – è finito fuori strada ed è scivolato in basso di qualche metro, colpendo il terreno con il muso della sua i20 N Rally1.

La Hyundai di Dani e Candido Carrera ha capottato, perdendo anche l’ala posteriore. Ma i danni sono sembrati piuttosto ingenti. Non solo il frontale rovinato (sembra che il radiatore abbia retto), ma anche il parabrezza completamente crepato e l’ibrido in panne, con la luce verde scomparsa e, al suo posto, una luce blu lampeggiante. Insomma, una stage d’altri tempi in cui tanti hanno trovato enormi difficoltà per cause diverse. L’unico che, invece, è uscito letteralmente dominante e dominatore è stato Sébastien Ogier.

Strepitosa la lotta nel WRC2, con Teemu SuninenAndreas Mikkelsen e Adrien Fourmaux in lotta per il vertice. Il pilota francese di M-Sport, al volante della rinnovata Ford Fiesta Rally2, è stato battuto di un soffio dal finlandese di Hyundai Motorsport al volante di una i20 N Rally2.

Emil Lindholm è in lotta con il compagno di squadra Gus Greensmith per la quarta posizione. I due sono staccati di 9″4 in favore del campione in carica della serie, mentre il leader del Mondiale di categoria, Yohan Rossel, è sesto a 14″5 da Greensmith. Oliver Solberg, pur con una sospensione rotta (ammortizzatore KO) ha preso il via della stage ma procedendo molto lentamente e dopo essere arrivato in ritardo di 29 minuti al Controllo Orario.

Il giro mattutino del venerdì al Rally Italia Sardegna termina qui. Ora i piloti potranno usufruire del Service di metà giornata per preparare le vetture alle tre prove speciali di questo pomeriggio. La tappa di oggi riprenderà con la PS5, la Tantariles 20Ris 2 di 10,71 chilometri. La prima vettura, ossia la Toyota GR Yaris Rally1 numero 69 di Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen, prenderà il via alle ore 14:32.

Rally Italia Sardegna – WRC 2023 – Classifica dopo la PS4

Pos. Pilota/navigatore Vettura Tempo/distacco
1 Ogier/Landais Toyota GR Yaris Rally1 46’54”4
2 Lappi/Ferm Hyundai i20 N Rally1 +16″3
3 Loubet/Gilsoul Ford Puma Rally1 +22″0
4 Evans/Martin Toyota GR Yaris Rally1 +25″9
5 Katsuta/Johnston Toyota GR Yaris Rally1 +30″1
6 Neuville/Wydaeghe Hyundai i20 N Rally1 +30″2
7 Tanak/Jarveoja Ford Puma Rally1 +43″3
8 Rovanpera/Halttunen Toyota GR Yaris Rally1 +49″5
9 Suninen/Markkula Hyundai 20 N Rally2 +1’49″4
10 Mikkelsen/Eriksen Skoda Fabia RS Rally2 +1’53″2

Fonte: https://it.motorsport.com

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