24h Le Mans | Amato Ferrari: “Vittoria? Ci credevo dalla vigilia”

La Ferrari ha da poco scritto una nuova pagina della propria storia, ma anche della 24 Ore di Le Mans e del motorsport in generale trionfando alla 100esima edizione della Sarthe con la 499P affidata ad Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi.

Un sogno divenuto realtà, materializzatosi ora dopo ora ma che già alla vigilia era ben presente in tante menti che hanno realizzato e gestito il progetto Hypercar di Maranello. Una di queste, una delle più importanti, è certamente quella di Amato Ferrari.

Il proprietario di AF Corse, team che fa correre le 499P nel WEC e a Le Mans, è al settimo cielo, ma soprattutto sul gradino più alto del podio. Al box Ferrari è festa, com’è giusto che sia. In tanti stanno realizzando pian piano l’impresa che è stata fatta tra sabato 10 e domenica 11 giugno.

“Onestamente eravamo buona parte del team e io molto ottimisti una volta arrivati qui, anche se ben consapevoli della forza altrui, per cui eravamo consapevoli di poter incontrare anche grosse difficoltà, ma avevamo visto sprazzi di competitività e una crescita da Sebring fino a Spa e a Spa, in alcuni momenti, eravamo veramente competitivi”, ha dichiarato Ferrari ai microfoni di Motorsport.com.

“Alcuni errori nostri ci hanno penalizzati nella gestione, ma abbiamo visto passi avanti enormi. Siamo migliorati parecchio da Spa a Le Mans. Nella parte veloce di Spa eravamo molto competitivi e di conseguenza l’ottimismo c’era. Poi abbiamo sempre avuto fiducia estrema sia nei nostri piloti che nell’affidabilità della macchina, che avevamo già notato in gare più corte. Era un punto di domanda ma siamo rimasti sorpresi con il progetto 499P perché siamo riusciti ad arrivare in fondo con entrambe le macchine. Abbiamo avuto un problema meccanico [alla 499P numero 50 che partiva dalla pole] ma è stato qualcosa di sfortunato, non era legato all’affidabilità della macchina. Quindi è andata molto bene ed è un capolavoro fatto a Maranello. E’ un capolavoro fatto da Maranello con tutti i loro partner. Il capolavoro è estetico e di prestazione, perché poi le macchine belle che non vincono se le dimenticano tutti”.

#51 Ferrari AF Corse Ferrari 499P di Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi

#51 Ferrari AF Corse Ferrari 499P di Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi

Photo by: Alexander Trienitz

Nel corso delle 24 ore la vettura numero 51 è rimasta bloccata dopo il pit stop, senza avere la possibilità di ripartire. In quel frangente il lavoro svolto dal team di Maranello è stato impeccabile e, grazie a preziose indicazioni da parte degli ingegneri, Alessandro Pier Guidi è riuscito a ripartire. Ma al box sono stati momenti terribili.

“Il momento in cui non riuscivamo a ripartire dal pit stop con Pier Guidi in macchina l’abbiamo vissuto malissimo. Anche perché poi non sono di un’estrazione tecnica vera. Vedevo che non partiva e sentivo le comunicazioni radio, però capivo che stavano cercando di mantenere la calma, sono tutti professionisti e con calma hanno consigliato ben 2 volte, perché è successo 2 volte, di far fare ad Alessandro la procedura di resetting ed è partita. Sicuramente il panico, chi dice che non lo ha avuto, non è vero”.

Oggi a trionfare sono stati Pier Guidi, Calado e Giovinazzi, ma per tutto il fine settimana anche Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina hanno fatto la loro parte, partendo per altro in pole dopo un gran giro del pilota italiano. Amato Ferrari incensa il lavoro dei suoi due equipaggi, sottolineando le loro capacità e l’amalgama che si è creato tra loro e il team.

“Sicuramente i piloti sono un nostro punto forte. Siamo innamorati dei nostri piloti. Il fatto stesso che sono stati confermati tutti nonostante fuori ci fosse qualcuno che faceva battute sul fatto che non si fossero presi piloti esperti per ciò che riguarda i prototipi, però abbiamo una considerazione altissima e una fiducia totale dei nostri piloti. Per tanto tempo abbiamo lavorato assieme ad accezione di Antonio Giovinazzi, che però faceva parte della famiglia facendo una gara con noi anni fa quindi sapevamo che fosse un valore aggiunto per noi, per noi è stato facile lavorare assieme, abbiamo avuto una gestione ottimizzata perché conoscevamo le loro caratteristiche”.

Un’impresa, quella della Ferrari, che è tornata a vincere a Le Mans 50 anni dopo l’ultima volta. Difficile realizzare quanto fatto in pochi istanti, ma Amato Ferrari ha affermato di iniziare a percepire le forme di una vera impresa, considerando chi Ferrari è riuscita a battere.

“Comincio già a realizzare di aver scritto una pagina fantastica del motorsport e della storia della Ferrari, perché poi c’è qui il presidente, tutte le personalità di Ferrari facevano capire l’importanza di questa gara. Vincere per loro e dare loro questo bellissimo momento, anche ai tifosi della Ferrari a cui abbiamo regalato un momento di grande gioia, è veramente un motivo di grande orgoglio perché poi siamo stati chiamati a contribuire in parte a questo bellissimo progetto”, ha concluso Amato Ferrari.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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