All’asta ben 20 rare Ferrari ritrovate in un capannone

Il ritrovamento di vecchie auto abbandonate ha molto spesso un grandioso valore, soprattutto quando si tratta di una collezione preziosissima di Ferrari come questa, che verrà messa all’asta da parte di RM Sotheby’s dal 17 al 19 agosto 2023. Si tratta di venti auto ritrovate in un capannone situato vicino al circuito di Indianapolis, negli Stati Uniti.

Il deposito

Come è possibile che ben 20 auto di valore siano finite in un luogo così desolato e abbandonato? Secondo quanto la Casa d’aste è riuscita a ricostruire con le informazioni che ha in mano oggi, inizialmente la collezione si trovava all’interno di un fienile in Florida. Nel 2004 lo stato fu colpito dall’uragano Charley, che causò più di 3.000 morti e danni gravissimi, per oltre 60 miliardi di dollari. Le auto furono così trasferite in questo magazzino, e alcune di esse presentano infatti ruggine, danni importanti e segni di quel terribile episodio.

Tra le auto più datate

Tra le Ferrari più datate c’è la 250 GT Coupé Speciale del 1956 Pinin Farina. La nuova carrozzeria ai tempi rispecchiava virtualmente la Superamerica. Secondo la ricerca di Marcel Massini, questa rara 250 GT è l’ultima delle quattro coupé che presentavano la carrozzeria in stile Superamerica di Pinin Farina, ed è una delle tre costruite senza prese d’aria sui parafanghi. Spedito all’officina del carrozziere nel maggio 1956, il telaio numero 0469 GT è stato rifinito con un esterno bicolore celeste con tetto nero, e l’interno è stato rivestito in pelle Naturale da Connolly.

C’è anche una Ferrari 500 Mondial Spider Serie I del 1954 di Pinin Farina in pessime condizioni, è vero, ma che vale la pena avere. Rivendica l’uso nelle corse e la proprietà iniziale di uno dei più noti titolari della Scuderia italiana: possiede una storia tale da giustificare un attento restauro. La numero di telaio 0406 MD è solo la seconda Mondial costruita e uno dei 13 esemplari della prima serie originariamente carrozzati come spider Pinin Farina.

Secondo la ricerca dell’esperto del marchio Marcel Massini, e come confermato dalle copie dei fogli di fabbrica, questa Ferrari è stata assemblata nel marzo del 1954 e rifinita con vernice Rosso Corsa su interni in vinile Similpelle Beige. Il mese successivo l’auto fu venduta da Enzo Ferrari a Franco Cornacchia, il concessionario milanese di auto sportive che guidava anche la Scuderia Guastalla. Una volta opportunamente restaurata, la spider promette di offrire l’emozionante esperienza di guida del quattro cilindri in linea di Lampredi, responsabile di così tante vittorie della Scuderia Ferrari.

Non poteva di certo mancare anche una Ferrari Testarossa del 1991, vera e propria icona del panorama del Cavallino Rampante, senza dubbio un simbolo negli anni Ottanta. L’impatto visivo è strabiliante, è l’auto ideale per un guidatore senza pretese, dal giovane sognatore follemente innamorato delle auto all’appassionato di sportive ad alte prestazioni.

Questo modello che sarà venduto all’asta da RM Sotheby’s si presenta bene ed è una delle auto meglio conservate della Collezione Lost & Found. Tuttavia, la Testarossa è stata riverniciata nel corso della sua vita. Ha comunque vissuto i suoi ultimi 20 anni nel deposito in cui è stata ritrovata, e richiederà sicuramente un’attenta analisi della meccanica prima dell’uso. Avendo percorso solo 18.876 miglia da nuova, senza dubbio offrirà molte entusiasmanti opportunità al suo prossimo proprietario.

Fonte: https://motori.virgilio.it

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