Corvette: nel 2024 esordio Z06 GT3.R in IMSA, poi obiettivo WEC

La Chevrolet Corvette Z06 GT3.R farà il suo esordio alla 24h di Daytona del 2024 per poi prendere parte alla stagione dell’IMSA SportsCar Championship con ben quattro esemplari.

Per la nuovissima vettura preparata dalla Pratt&Miller Motorsports per conto di General Motors e basata sulla Corvette Z06 stradale sarà fin da subito un grande impegno, anche perché il marchio americano mai ha avuto nella storia recente così tante auto in pista contemporaneamente.

Pratt&Miller si è infatti occupata della costruzione del telaio e di tutta la progettazione della nuova Corvette, la quale monta il motore V8 DOHC LT6 da 5,5 litri sviluppato nel centro di GM Propulsion Performance e Racing situato nel Michigan e costruito al Performance Build Center di Bowling Green nella stessa linea da cui provengono tutti quelli della Corvette Z06 di serie.

Corvette Z06 GT3.R

Corvette Z06 GT3.R

Photo by: Chevrolet Racing

I motori da corsa, che condividono oltre il 70% delle componenti con quello di serie – tra cui albero motore, bielle, teste dei cilindri, iniettori, bobine, guarnizioni e una serie di altri sensori – vengono consegnati al Performance e Racing Center dove poi sono equipaggiati con alcuni componenti specifici per le gare.

Corvette Racing seguirà non solo il programma delle due macchine principali coi piloti ufficiali in Classe GTD PRO, ma darà supporto anche ai team clienti che verranno annunciati nelle prossime settimane. L’obiettivo è poi quello ci portarle anche nel FIA WEC e in GT World Challenge America, presumibilmente nel 2025.

In questi mesi di test la Z06 GT3.R ha messo insieme 8.800 Km circa e proseguirà le prove anche nei prossimi girando sulle piste europee, per poi giungere alla fatidica omologazione.

Corvette Z06 GT3.R

Corvette Z06 GT3.R

Photo by: Chevrolet Racing

“Chevrolet e Pratt&Miller collaborano da oltre 25 anni al programma Corvette Racing e siamo entusiasti di poter continuare a farlo nell’era GT3 – ha dichiarato Christie Bagne, responsabile del programma Corvette Z06 GT3.R – Non potevamo avere un rappresentante migliore dello stesso gruppo che ha partecipato ai processi di sviluppo, costruzione e collaudo della nostra nuova auto da corsa”.

“Siamo orgogliosi di annunciare questo programma e non vediamo l’ora di lavorare con lo stesso team che ha progettato e costruito queste auto GT3, le conosce a fondo e ora le farà correre nell’IMSA. Non vediamo l’ora che questo programma porti benefici anche a quello clienti, in quanto il team che corre con queste auto, le conoscerà e trasferirà in modo efficiente il tutto ai clienti, al fine di far crescere il livello delle Z06 GT3.R sulla griglia di partenza a livello globale”.

“La prossima estate saranno annunciati altri team. Continuiamo a puntare su quattro vetture in griglia nell’IMSA a Daytona e nel corso della stagione, oltre a due vetture nel FIA WEC e due Corvette nel GT World Challenge America”.

L’idea è quella di avere anche un paio di Corvette nel Mondiale, che dal prossimo anno avrà la Classe LMGT3 al posto della GTE, dove fra l’altro è appena arrivata la vittoria alla 24h di Le Mans in AM.

“L’intera squadra ha lavorato bene insieme, come ha fatto nel WEC, per superare i problemi. Quella di Le Mans è stata una vittoria meritata per il team e importante per l’eredità del programma C8.R. La C5-R ha vinto a Le Mans, così come la C6.R, la C7.R ed ora anche con la C8.R. L’anno scorso è stato ovviamente molto impegnativo per la squadra, quindi è una testimonianza della forza di questo team che ogni volta che si ritrova davanti difficoltà, si impegna più a fondo”.

“Tutti si sono uniti e hanno fatto il punto nella settimana che ha preceduto l’evento e in gara. È stata sicuramente una vittoria emozionante per tutti noi. Nel GT3 ora abbiamo un’opportunità di espandere la nostra presenza di Corvette Racing, avere più team di clienti e avere più auto sulla griglia per i nostri fan. È anche un’opportunità per Pratt&Miller Motorsports di espandere le proprie opportunità commerciali, mentre in passato era un programma completamente controllato da GM”.

Corvette Z06 GT3.R

Corvette Z06 GT3.R

Photo by: Chevrolet Racing

Brandon Widmer, vicepresidente del settore motorsport di Pratt&Miller, ha aggiunto:

“È sicuramente un giorno molto emozionante, il prossimo capitolo di una storia unica con Corvette Racing, di cui quest’anno ricorre il 25° anno. Il rapporto con Chevrolet e con tutti i membri di Corvette continuerà ad essere molto forte, lavorando con tutti gli ottimi tecnici di Chevrolet, oltre a tutti i partner tecnici con cui abbiamo operato per molti anni”, sottolinea Brandon Widmer, Vice Presidente di Pratt&Miller Motorsports.

“Per quanto riguarda il nostro modo di operare, sarà molto simile a quello che abbiamo fatto per molti anni. Torneremo con due vetture ufficiali in IMSA, cosa che sarà accolta con favore da molti dei nostri amici in Nord America che ci chiedono a ogni gara perché ce n’è una sola. Certamente ci stiamo divertendo anche nel FIA WEC, dove stiamo ottenendo grandi successi. Intanto siamo molto contenti di avere due auto che corrono in GTD PRO”.

Anche Widmer non nasconde l’emozione per il trionfo conseguito a Le Mans.

“Sono stato diverse volte a Le Mans, dove abbiamo avuto molti successi e molti alti e bassi. Quest’anno è stato come se tutte queste emozioni fossero racchiuse in una sola gara. Abbiamo avuto una stagione fantastica prima di Le Mans, salendo in testa al campionato con due vittorie e un secondo posto. Ci sentivamo quindi molto fiduciosi per la gara. Abbiamo dimostrato un ottimo passo, ma abbiamo anche avuto delle difficoltà, con un incidente a pochi minuti dalla fine delle prove mercoledì”.

“La squadra si è mobilitata per rimettere a posto la macchina e siamo riusciti a fare qualche giro durante le qualifiche per entrare in Hyperpole, poi siamo usciti e abbiamo fatto il giro più veloce per iniziare la gara in prima posizione. Abbiamo disputato una buona gara per la prima ora e mezza, ma abbiamo dovuto fermare la macchina in garage per riparare le sospensioni”.

“I ragazzi hanno fatto un lavoro fenomenale, ma abbiamo comunque perso circa nove minuti, quindi c’era molto da recuperare. Grazie alla strategia e la guida in condizioni difficili, dal bagnato all’asciutto. È stato molto emozionante superare tutte le avversità e vincere il 100° anniversario della gara con la C8.R. È stata una giornata straordinaria per la squadra. È sicuramente una delle vittorie più belle che abbiamo ottenuto”.

“Ora inizia un nuovo capitolo. Siamo stati contenti di essere il nome dietro a Corvette Racing. Abbiamo trascorso un bel po’ di tempo con i responsabili Chevrolet per decidere quale dovesse essere il nome della squadra. Sembra piuttosto semplice, ma Corvette Racing by Pratt Miller Motorsports ha richiesto molto tempo. Per noi è importante che il nome continui a rappresentare l’eredità di Corvette Racing e tutti i successi che abbiamo avuto insieme negli ultimi 25 anni, ma anche che il nome Pratt Miller Motorsports sia presente nei titoli dei giornali”.

“Coinvolgeremo dei partner commerciali per contribuire al programma. È una grande opportunità per la nostra azienda e per chi ha mostrato interesse in passato e che forse non ha avuto la possibilità di partecipare al programma. Per noi non si tratta solo di un nuovo capitolo con la nuova vettura GT3, ma anche di un nuovo capitolo per la nostra attività. Siamo entusiasti di come è strutturato e di come stiamo andando avanti”.

“Abbiamo iniziato con gli sport motoristici e continueremo a farlo finché sarà possibile. Ma siamo stati una sorta di partner silenzioso sullo sfondo, quindi per noi parte dell’entusiasmo è far conoscere il nostro nome un po’ di più. Abbiamo altre divisioni all’interno dell’azienda al di fuori degli sport motoristici, che sono un’ottima piattaforma per commercializzare questi altri segmenti, per attrarre e trattenere talenti e anche per trasferire tecnologia. Ovviamente la tecnologia è stata trasferita da GM e Chevrolet per molti anni nel programma Corvette Racing”.

“È sempre stato così anche dietro le quinte, con gli altri segmenti di attività, in termini di strumenti e processi, non necessariamente di pezzi per auto da corsa. Questo ci dà l’opportunità di espandere il marchio e il nome di Pratt Miller nel suo complesso e certamente di Pratt Miller Motorsports”.

#3: Corvette Racing, Corvette C8.R GTD, GTD PRO: Antonio Garcia, Jordan Taylor

#3: Corvette Racing, Corvette C8.R GTD, GTD PRO: Antonio Garcia, Jordan Taylor

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

Marc Maurini, Direttore del programma Corvette Racing-Pratt Miller Motorsports, chiosa: “Attualmente la vettura è in fase di omologazione finale in Europa. Abbiamo un gruppo di persone sia della Pratt Miller che della Chevrolet che ci supportano, molte sono le stesse che di solito si vedono sia nel paddock dell’IMSA che in quello del WEC. Si tratta di un team piuttosto eterogeneo, dagli equipaggi agli ingegneri”.

“Per quanto riguarda i test, la vettura è stata sottoposta a un programma di prove e sviluppo piuttosto esteso. Abbiamo cercato di prendere tutti gli insegnamenti degli ultimi 25 anni di Corvette Racing e di applicarli al programma di test. La vettura ha percorso più di 8.500 Km su circuiti che vanno da Daytona a Sebring, da Mid-Ohio a Road Atlanta, e abbiamo altri due test su pista nel prossimo mese. Siamo orgogliosi di poter presentare un’auto che si colloca ai massimi livelli delle sportscar e, come appena annunciato, siamo anche orgogliosi di correrci noi stessi”.

“A Le Mans abbiamo visto un grande impegno da parte di tutta la squadra. Sono davvero orgoglioso di tutti i membri di Chevrolet e Pratt Miller per essere riusciti a portare a termine il lavoro e a ottenere la vittoria con la C8.R e la nona per Corvette Racing. È stato un anno di sforzi per arrivare a questo risultato. La gara del 2022 non si è conclusa nel modo in cui si sperava, quindi tornare nel 2023 e ottenere la vittoria è stato un lavoro ben fatto da tutti”.

Fonte: https://it.motorsport.com

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