WEC | Alpine, Negrão: “Ritardi? La A424_ß sarà pronta in 7 mesi”

E’ passato ormai un mese dalla presentazione della Alpine A424_ß per il 2024 e la LMDh francese è in procinto di mettere le ruote in pista, finalmente.

Dopo i veli caduti in quel della 24h di Le Mans, la Casa transalpina ha portato a Monza il modello ‘show-car’ del prototipo ibrido con cui farà il suo ritorno nella Classe Hypercar del FIA World Endurance Championship l’anno prossimo.

Intanto proseguono i lavori di messa a punto del motore e di costruzione del primo esemplare attorno al telaio fornito da Oreca che poi entrerà in azione fra qualche settimana dando il via ufficialmente ai test di sviluppo.

Già a Le Mans era stato spiegato che questo percorso sarà una corsa contro il tempo per essere pronti al via della stagione 2024 nel marzo prossimo e in Brianza Motorsport.com ha potuto scambiare due chiacchiere con André Negrão in merito.

Il 31enne brasiliano prima ci ha ospitato sulla sua A110 per un hot-lap del tracciato brianzolo e successivamente concesso questa esclusiva intervista nella quale ha fatto il punto della situazione attuale del nuovo prototipo di Alpine.

#36 Alpine ELF Matmut - Alpine 480 Gibson, Andre Negrao

#36 Alpine ELF Matmut – Alpine 480 Gibson, Andre Negrao

Photo by: JEP / Motorsport Images

Presentata la LMDh, ora tocca a voi piloti: come sarà il vosto lavoro?
“Sarà lungo ed impegnativo, anche perché è tutto un po’ in ritardo, tra motore, telaio e tutta la parte elettronica. Il motore lo abbiamo già visto, è sul dinamometro Renault e lo stiamo sviluppando. Dobbiamo attendere le componenti elettroniche che arrivano da McLaren, la scocca da Oreca che è quasi pronta, più alcune altre parti che ovviamente non dipendono da noi”.

Tu credi che sia plausibile arrivare pronti a marzo 2024 per la prima gara in Qatar?
“Penso che lo Shakedown avverrà tra fine luglio e la prima metà di agosto, l’obiettivo è quello. Anche altri marchi hanno però svolto pochi test, vedi la Acura, che a Daytona ha subito vinto. Le tempistiche comunque dicono che ci sono ancora sette mesi per sviluppare tutta l’auto e fare funzionare bene la parte elettrica con il motore termico. A mio avviso siamo messi abbastanza bene”.

Come sarà guidare un’auto ibrida?
“Su una LMDh la batteria non è così grande come può essere su una Hypercar e la trazione rimane solamente al posteriore. Per i piloti è un lavoro un po’ più semplice, gli ingegneri devono assemblare e fare funzionare il tutto, mentre a noi basta spingere un pulsante e attivare la parte ibrida. Sarà necessario capire come funzionano ibrido e motore termico assieme, ma lo faremo con gli ingegneri”.

Alpine A424

Alpine A424

Photo by: Alpine

Riguardo la preparazione al simulatore, cosa state facendo?
“Oggi si lavora moltissimo al simulatore, abbiamo ancora più di 60 giorni di prove da fare. Fino a quando l’auto non va in pista non conosciamo i dati, quindi si fa solamente una preparazione virtuale. Dipende quando sarà pronta la vettura, se arriverà a fine luglio è meglio… In ogni caso, appena potrà girare raccoglieremo tutte le informazioni e continueremo i lavori in parallelo”.

Anche Acura ha telaio Oreca, l’azienda francese vi ha fornito qualche informazione per aiutarvi a preparare la vostra LMDh?
“Sappiamo che il telaio funziona benissimo al 100% e pure la parte elettronica, che è la stessa nostra. Da questo punto di vista l’auto è molto buona e in IMSA la Acura ha già dimostrato di essere vincente e competitiva. Ovviamente la differenza sta nel motore; loro hanno l’Honda e noi quello Renault. Ma comunque abbiamo ancora tanto da fare nello sviluppo”.

In pista ti sei fatto già un’idea delle differenze tra LMH e LMDh?
“E’ molto difficile da valutarle, ma guardando i tempi si capisce che c’è ancora una differenza importante tra Hypercar e LMDh nella gestione del Balance of Performance. Ferrari, Peugeot e Toyota restano molto staccate da Porsche e Cadillac, le quali non hanno mai avuto una reale possibilità di giocarsela. Quest’anno servirà a tutti per studiare e capire come migliorare e arrivare ad avere una parità nel 2024, quando oltre a noi arriveranno BMW e Lamborghini nel WEC con le LMDh”.

Alpine A424

Alpine A424

Photo by: Alpine

Quest’anno sei tornato sulla LMP2, pensi che la LMDh avrà qualche affinità con questo modello?
“Certamente la LMDh sarà molto più veloce, ma nel modo di guidare la vettura penso che sarà simile. Come lo era anche la LMP1 che avevamo l’anno scorso. Lo scopriremo in pista”.

Come pilota, quanto sei cresciuto in due anni di LMP1?
“Dal punto di vista della guida pochissimo, mentre ho imparato tantissimo sugli aspetti di telaio, gestione del carburante e strategie. L’anno scorso non avevamo la batteria e l’unica cosa che ci limitavamo a fare in gara era la gestione benzina; abbiamo sviluppato un software per simulare il fatto di avere una batteria e questo ci ha aiutato molto in ottica LMDh”.

Fonte: https://it.motorsport.com

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