WRC | Toyota: in Estonia debutta una novità per il motore

La sterzata decisiva per le sorti del Mondiale Piloti è stata data con tutta probabilità il mese scorso al Safari Rally con il poker firmato dalle 4 GR Yaris Rally1 schierate per l’evento e la successiva squalifica di Thierry Neuville, ma Toyota non vuole lasciare nulla al caso e si presenterà al Rally Estonia con una novità importante.

Il team diretto da Jari-Matti Latvala ha infatti deciso di introdurre un’importante novità alle power unit – ormai è bene chiamarle così… – delle tre vetture che ha iscritto all’evento estone e che affiderà al campione del mondo Kalle Rovanpera, a Elfyn Evans e a Takamoto Katsuta.

Si tratta di un’evoluzione che garantirà più prestazione ai motori dei tre equipaggi selezionati per l’evento dalla Casa giapponese, in quanto realizzata per i propulsori termici (il motore elettrico realizzato da Compact Dynamics è standard per tutte le vetture Rally1).

L’introduzione di questa novità è stata garantita dall’utilizzo di un joker di sviluppo a disposizione di Toyota in questa stagione. Si tratta del secondo utilizzato nel 2023, quindi ne resterà solo uno da utilizzare per i restanti rally di quest’anno che concluderà a novembre con il Rally del Giappone.

L’evoluzione del motore, come detto, sarà a disposizione di tutte e tre le vetture schierate. A differenza di quanto avvenuto in Kenya il mese passato, Toyota non potrà contare su Sébastien Ogier. Il francese 8 volte iridato non ha nel programma l’evento estone, essendo per altro uno di quelli che preferisce meno.

Inoltre la lotta per l’iride sembra essere già indirizzata verso Kalle Rovanpera il secondo posto ottenuto al Safari e la contemporanea squalifica di Thierry Neuville, ha permesso al 22enne di allungare non di poco nella classifica Piloti.

Ora Rovanpera conduce il Mondiale con 41 punti di margine sul secondo classificato, il compagno di squadra Elfyn Evans. 42, invece, sono i punti di vantaggio su Sébastien Ogier e Ott Tanak. Dopo la squalifica, invece, Neuville è a 47 punti. Questo significa che nelle prossime 2 gare – per altro a lui favorevoli – Rovanpera potrebbe ipotecare il secondo titolo iridato della carriera.

Kalle Rovanperä, Jonne Halttunen, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota GR Yaris Rally1

Kalle Rovanperä, Jonne Halttunen, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota GR Yaris Rally1

Photo by: McKlein / Motorsport Images

“L’ultimo evento in Kenya ha segnato la metà della stagione 2023 e, dopo l’incredibile risultato ottenuto in quell’occasione, il nostro vantaggio nei campionati piloti e costruttori dimostra che la squadra ha fatto un ottimo lavoro finora, a fronte di una concorrenza serrata”, ha dichiarato Jari-Matti Latvala a una settimana dal via del Rally Estonia.

“Naturalmente, vogliamo continuare a mantenere questo ottimo stato di forma anche nei prossimi rally in Estonia e Finlandia, dove l’attenzione è rivolta soprattutto alle prestazioni. Richiedono una mentalità diversa da parte dei piloti rispetto agli eventi più duri che abbiamo avuto di recente: se si vuole vincere, è necessario spingere fin dalla prima curva della prima tappa”.

“Un anno fa siamo stati forti in Estonia, ma abbiamo continuato a lavorare duramente per migliorare le nostre prestazioni in questi rally ed è fantastico poter apportare nuovi aggiornamenti alla vettura. Ai nostri piloti piace guidare su strade veloci e non vediamo l’ora di partecipare al rally”, ha concluso il team principal finlandese di Toyota Racing.

In casa Hyundai Motorsport, invece, le cose vanno diversamente. Di recente è stato reclutato François-Xavier Demaison come nuovo direttore tecnico, per cercare di sveltire il processo evolutivo delle i20 N Rally1 e migliorarne di conseguenza le prestazioni.

Dopo il Safari Rally è risultato chiaro come le vetture coreane non abbiano solo bisogno di incrementare le prestazioni, ma anche migliorare l’affidabilità per evitare la serie di guai che ha frenato in Kenya prima Thierry Neuville e poi Esapekka Lappi, spalancando le porte del poker – e, presumibilmente, dei titoli 2023 – a Toyota Racing.

“Abbiamo notato questo problema, ma oggi è difficile sviluppare la vettura con il numero di jolly che si possono utilizzare”, ha dichiarato Demaison a Motorsport.com. “Non si può cambiare molto e si possono cambiare pezzi solo in momenti specifici del calendario. Il WRC è una serie davvero difficile, perché si omologa la vettura e la si utilizza per tanto tempo. Se commetti un errore, poi è molto difficile cambiare le cose”.

“Abbiamo alcuni progetti per quest’anno e per l’anno prossimo [ultimo anno di vita di queste Rally1, ndr], ma l’obiettivo principale è chiaramente quello di rendere la vettura più affidabile il più rapidamente possibile. Credo che quest’anno sarà difficile realizzare una vettura a prova di bomba con appena 3 jolly a disposizione”.

I tempi di arrivo delle nuove soluzioni per le i20 saranno lunghi. I primi saranno omologati a ottobre, saltando quindi la finestra d’omologazione estiva. E’ lecito quindi pensare a un’altra stagione di transizione – questa – per poi puntare a vincere l’anno prossimo. Ma dall’ultimo titolo colto da Hyundai il tempo passa inesorabile e si frappone fra il passato e il presente, allontanando le cose…

Leggi anche:

Fonte: https://it.motorsport.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *