WEC | Glickenhaus: “Futuro? Non voglio essere carne da macello”

Il fondatore del team Jim Glickenhaus ha mantenuto la sua promessa di non continuare a partecipare alla serie quest’anno con la sua 007 LMH senza uno sponsor che possa dargli una mano.

Non essendo stato possibile ottenere alcun finanziamento prima che il carico partisse via mare questa settimana per la tappa asiatica del WEC, che comprende la 6 Ore del Fuji il 10 settembre e poi l’appuntamento di otto ore in Bahrain il 4 novembre, è giunta la dolorosa ed inevitabile decisione.

Glickenhaus non ha escluso la possibilità di rientrare nel WEC per il gran finale in Bahrain, ma è apparso pessimista sul fatto che si possa trovare una sponsorizzazione in tempo.

Jim Glickenhaus, Glickenhaus Racing

Jim Glickenhaus, Glickenhaus Racing

Photo by: JEP / Motorsport Images

“Come ho già detto, se non troveremo una sponsorizzazione seria che ci permetta di continuare quest’anno in modo soddisfacente e di proseguire l’anno prossimo, allora non ha senso andare avanti”, ha spiegato Glickenhaus a Motorsport.com.

“Il Bahrain è ancora una possibilità per noi, perché stiamo ancora parlando con alcune persone. Ma se non riusciremo a trovare qualcosa per quella data, direi che è piuttosto improbabile salti fuori qualcosa anche per il prossimo anno; comunque non è finita finché non è finita”.

Il concorrente statunitense aveva scelto di saltare il Fuji e il Bahrain pure lo scorso anno e si è impegnato a tornare nel 2023 solo a dicembre presentando un’iscrizione alla stagione completa e ha schierando una seconda 007 alla 24 Ore di Le Mans.

Glickenhaus ha altresì sottolineato che per i team indipendenti è sempre più difficile competere con il crescente numero di grandi costruttori che gareggiano nella classe Hypercar del WEC.

“Quando siamo entrati nel WEC era una cosa e ora è un’altra: sembra che tutti i costruttori del mondo vogliano partecipare. Credo che i giorni dei privati siano contati”.

Glickenhaus ha sottolineato l’importanza di sviluppare la 007 e di utilizzare alcuni dei cinque gettoni consentiti per gli aggiornamenti di ogni vettura nel corso dei 5 anni di omologazione.

“Però non voglio diventare carne da macello per Toyota e Ferrari”, ha aggiunto, evidenziando che queste Case hanno vinto le cinque gare del WEC finora disputate.

Il ritorno alla 24 Ore del Nurburgring con la 004C GT della Scuderia Cameron Glickenhaus è previsto per il 2024, dopo che il team ha scelto di saltare la gara di quest’anno per concentrarsi sul programma WEC.

“Il Nurburgring ha più senso per noi, perché promuove la vettura che stiamo costruendo per la strada. Il costo, ovviamente, è anche molto più basso”.

Fonte: https://it.motorsport.com

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