WEC | Toyota in Pole con doppietta al Fuji, Ferrari indietro

La Toyota piazza la doppietta nelle Qualifiche della 6h del Fuji, penultimo evento stagionale del FIA World Endurance Championship 2023 che vedranno la GR010 Hybrid #7 partire in Pole Position grazie ad un’altra grande prova di Kamui Kobayashi.

In Giappone il cielo è rimasto nuvoloso per tutta la sessione senza scaricare acqua, ma la direzione gara ha decretato ogni manche bagnata costringendo buona parte dei concorrenti a montare gomme scanalate, per poi rientrare dopo un solo giro e montare quelle da asciutto, sprecando tempo prezioso considerati i soli 15′ a disposizione, dunque vedendo ancor più battaglia per il primato.

Giusto negli ultimi 3′ della parte riservata alle Hypercar le gocce hanno ricominciato a scendere, congelando di fatto la classifica.

#6 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Kevin Estre, André Lotterer, Laurens Vanthoor

#6 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Kevin Estre, André Lotterer, Laurens Vanthoor

Photo by: JEP / Motorsport Images

HYPERCAR: Kobayashi imprendibile

Il solito Kobayashi veste i panni di ‘profeta in patria andando a firmare l’1’27″794 con la Toyota #7 a circa metà sessione, rifilando distacchi pesantissimi a tutto il gruppo.

Il giapponese si tiene alle spalle il compagno di squadra Brendon Hartley, che con la GR010 #8 si becca 0″624 dal collega e Team Principal, a regalare alla squadra di casa la quarta Pole dell’anno.

Per la prima volta la seconda fila sarà completamente occupata dalle Porsche ufficiali. Le 963 del Team Penske ottengono infatti il terzo posto con la #6 di Kévin Estre e il quarto con la #5 di Frédéric Makowiecki, restando però a 0″8 e 0″9 rispettivamente dalla vetta.

In Top5 arriva anche la Cadillac #2 nelle mani di Alex Lynn, mentre prendono oltre 1″ di distacco le Ferrari. Era chiaro fin da subito che le 499P non sarebbero state più di tanto competitive qui e infatti le Rosse accusano la maggior parte del divario nel terzo settore; James Calado chiude sesto sulla #51 seguito da Nicklas Nielsen con la #50.

Le Porsche private di Jota #28 e Proton #99 concludono all’ottavo e nono posto rispettivamente con Antonio Félix Da Costa e Gimmi Bruni, mentre non brillano le Peugeot, solamente decima ed undicesima condotte da Mikkel Jensen (#93) e Loic Duval (#94), con dietro solamente la Vanwall di Tristan Vautier.

#22 United Autosports Oreca 07 - Gibson: Frederick Lubin, Philip Hanson, Fillipe Albuquerque

#22 United Autosports Oreca 07 – Gibson: Frederick Lubin, Philip Hanson, Fillipe Albuquerque

Photo by: Andy Chan

LMP2: Hanson beffa WRT

In Classe LMP2 si lotta come sempre sul filo dei decimi e alla fine la Pole Position va alla United Autosports grazie alla superba prova di Philip Hanson.

Al volante della Oreca #22, il britannico mette il sigillo sul primato in 1’32″182 beffando per soli 0″091 Louis Delétraz con la 07-Gibson #41 del Team WRT.

United che ha pure la #23 in seconda fila grazie ad Oliver Jarvis, terzo a 0″2 dal compagno di squadra, seguito dalla Jota #28 di Pietro Fittipaldi, oltre il mezzo secondo di ritardo dal primato.

Dopo un avvio buono, Albert Costa si ritrova solamente quinto con la Oreca #34 di Inter Europol Competition e in terza fila verrà affiancato dalla #10 di Vector Sport, ma va detto che Gabriel Aubry ha commesso un errore in curva 1 spiattellando una gomma a 5′ dal termine e non ha potuto migliorare ulteriormente.

Nel finale agguanta il settimo posto Ferdinand Habsburg sulla #31 del Team WRT, superando la Prema #9 di Bent Viscaal e la Alpine #36 di Matthieu Vaxivière, mentre Andrea Caldarelli (Prema #63) e Olli Caldwell (Alpine #36) sono in fondo allo schieramento.

#33 Corvette Racing Chevrolet Corvette C8.R: Ben Keating, Nicolas Varrone, Nicky Catsburg

#33 Corvette Racing Chevrolet Corvette C8.R: Ben Keating, Nicolas Varrone, Nicky Catsburg

Photo by: JEP / Motorsport Images

LMGTE AM: Ben… fatto per Corvette

I 15′ della Classe LMGTE AM sono risultati ancor più combattuti del solito perché al via la Direzione Gara ha dichiarato la pista bagnata, viste le chiazze umide ancora presenti; la maggior parte dei piloti ha però montato le slick dopo il primo giro con le coperture scanalate e quindi è stata una rincorsa al miglior tempo durata meno di 10′ che alla fine ha premiato il solito Ben Keating.

Il Campione della Corvette si è reso protagonista di un’altra grandissima battaglia contro Sarah Bovy e alla fine riesce a prevalere al volante della sua C8.R #33 fermando il cronometro sull’1’38″338, precedendo la Porsche #85 della portacolori Iron Dames per appena 0″035.

Lontanissimi tutti gli altri, seconda fila griffata interamente Aston Martin aperta dall’ottima prova dell’idolo locale Satoshi Hoshino sulla Vantage #777 di D’Station Racing-TF Sport, a mezzo secondo dal poleman e per pochissimi millesimi davanti alla #98 di NorthWest AMR-Heart Of Racing condotta da Ian James.

A seguire abbiamo due Ferrari: un altro pilota di casa, Takeshi Kimura, armato della 488 #57 di Kessel Racing-CarGuy e Luis Pérez Companc al volante della Rossa #83 di AF Corse griffata Richard Mille.

Indietro le altre Porsche, che pure avevano ben figurato nelle Prove Libere, ma che coi piloti Bronze sopra – Bovy a parte – non riescono a dire la loro. La 911 #56 di Project 1-AO è settima con PJ Hyett, seguita dalla #77 di Christian Ried (Dempsey-Proton Racing), dalla #86 di GR Racing nelle mani di Michael Wainwright e Top10 completata dalla Ferrari #54 di Thomas Flohr (AF Corse).

Chiudono lo schieramento la Aston Martin #25 di Ahmad Al Harthy (ORT by TF Sport), la Ferrari #21 dell’idolo locale Hiroshi Koizumi (AF Corse) – che era inizialmente quinto ma si è visto cancellare il miglior crono per track limits – e Claudio Schiavoni con la Porsche #60 di Iron Lynx.

La 6h del Fuji scatterà domenica alle ore 11;00 locali, le 4;00 in Italia.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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