WRC | Neuville: “Titoli persi, ma dobbiamo migliorare la i20”

13 punti sono pochi e sono quelli che Toyota Racing dovrà siglare al Rally del Cile – prossimo appuntamento del WRC – per vincere il Mondiale Costruttori già al prossimo appuntamento della stagione.

Insomma, una sorta di formalità. Una questione di tempo, che separa il team diretto da Jari-Matti Latvala all’ennesimo titolo iridato portato a casa negli ultimi anni.

Il sigillo, non matematico ma comunque decisivo, è arrivato al Rally Acropoli, con la doppietta firmata da Kalle Rovanpera ed Elfyn Evans. Hyundai Motorsport, che quest’anno aveva ambizioni più alte rispetto al disastroso 2022, si è trovata a dover fare i conti con i soliti rivali, risultati ancora imprendibili.

Al termine del Rally Acropoli, Thierry Neuville ha ammesso la sconfitta. Il titolo Piloti è ormai andato e quello Costruttori è ancora più lontano. Ormai gli occhi del pilota belga – assieme a quelli del team di Alzenau – sono posti verso la prossima stagione, dove servirà fare ancora di più se le ambizioni di vincere i titoli vorranno trovare consistenza e non materia nelle sole parole.

“No, non abbiamo chance [di recuperare e vincere il titolo Costruttori 2023]”, ha dichiarato Thierry Neuville al termine del Rally dell’Acropoli.

Thierry Neuville, Martijn Wydaeghe, Hyundai World Rally Team Hyundai i20 N Rally1

Thierry Neuville, Martijn Wydaeghe, Hyundai World Rally Team Hyundai i20 N Rally1

Photo by: Austral / Hyundai Motorsport

“Ovviamente c’è ancora la macchina da migliorare, il team è in ristrutturazione e io ho un sacco di speranza e di fiducia che, in realtà, si possa migliorare ed essere in posizione migliore il prossimo anno”.

“Credo che sappiamo cosa fare ed è ovvio che, contro Toyota, a volte siamo ancora indietro. E abbiamo bisogno di lavorare tutti per migliorare, tutti quanti”.

Secondo Neuville i passi avanti sono stati evidenti rispetto alla passata stagione. A suo avviso, senza alcuni inconvenienti, sarebbe riuscito a centrare il podio a ogni evento della stagione.

“Se guardiamo a quanto accaduto nel corso di quest’anno, avremmo potuto essere sul podio in tutti gli eventi oltre alla Croazia, dove ovviamente sono uscito di strada mentre eravamo in testa”.

“In Portogallo avremmo potuto cogliere il podio se non avessimo avuto il guasto al turbo. Se prendiamo tutte queste cose, sì, saremmo stati davvero sul podio in tutti i rally. Anche in Grecia, senza il guasto alla sospensione. E questo fa male”, ha concluso il 35enne belga.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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