GTWC | Rossi: pregi e difetti a nudo a Zandvoort, con bel podio!

Va in archivio la seconda stagione nel GT World Challenge Europe per Valentino Rossi, che in coppia con Maxime Martin conclude in bellezza salendo ancora una volta sul podio in Sprint Cup.

Con le sue condizioni meteo pazze, il fine settimana di Zandvoort è stato sicuramente impegnativo per tutti i protagonisti della serie di SRO Motorsports Group e per il ‘Dottore’ si può certamente dire che ha evidenziato quelli che attualmente sono i pregi e i difetti del pilota di Tavullia versione GT.

Va intanto sottolineato che lo stesso portacolori di BMW M Motorsport non ha mai fatto mistero di quelli che, attualmente, sono gli aspetti su cui ha ancora da migliorare e crescere, come più volte ammesso con grandissima onestà, non sempre però riconosciuta dai detrattori.

#46 Team WRT, BMW M4 GT3: Valentino Rossi, Maxime Martin

#46 Team WRT, BMW M4 GT3: Valentino Rossi, Maxime Martin

Photo by: BMW Motorsport

Uno dei suoi ‘Talloni d’Achille’ rimane ancora il giro secco in Qualifica, per altro aspetto che lo stesso Rossi aveva paragonato a quando correva in moto, dove in più di una occasione si era rivelato meno competitivo di altri rivali delle due ruote.

Il 15° crono nelle prove cronometrate del sabato mattina hanno messo ancora una volta in luce questa problematica, mentre di tutt’altra caratura è stata la gara; allo spegnimento dei semafori, il Rossi versione ‘animale da corsa’ ha dato vita ad un avvio con il coltello tra i denti che probabilmente è stato il migliore visto nel 2023, anche più di quanto fatto a Misano.

Tra sportellate e sorpassi, l’alfiere del Team WRT è riuscito a guadagnare la Top10 con una prestazione oggettivamente da applausi, che unita alla solita maestria della squadra belga nell’effettuare velocemente il pit-stop, e l’altrettanto grandiosa prova del suo compagno di squadra Martin ha portato la BMW #46 a scavalcare altre auto per giungere sul terzo gradino del podio.

#46 Team WRT, BMW M4 GT3: Valentino Rossi, Maxime Martin

#46 Team WRT, BMW M4 GT3: Valentino Rossi, Maxime Martin

Photo by: BMW Motorsport

“Gara 1 è andata molto bene, siamo riusciti a centrare il terzo podio stagionale con una gran bella prova, partendo dal 15° posto”, commenta il marchigiano, bravissimo a condurre la sua M4 con gomme slick su asfalto ancora umido dalla pioggia del mattino.

“In alcuni punti il fondo era più asciutto e in altri bagnato, dunque diventava complicato capire dove si poteva spingere e dove non era possibile farlo”.

“Siamo stati in grado di rimontare, sia io che Max abbiamo messo a segno diversi sorpassi, per cui sono molto contento di questo risultato”.

#46 Team WRT, BMW M4 GT3: Valentino Rossi, Maxime Martin

#46 Team WRT, BMW M4 GT3: Valentino Rossi, Maxime Martin

Photo by: BMW Motorsport

Il solito ottimo Martin ha poi firmato il terzo crono nelle Qualifiche 2 di domenica, ereditando successivamente la Pole Position per la penalità inflitta alle due vetture che lo avevano preceduto.

Quello che poteva diventare il miglior fine settimana della coppia #46 in realtà è sfumato quando la pioggia ha rimescolato le carte all’11° giro di una Gara 2 cominciata con ‘Max’ a tenere il primato. Il belga è incappato in un errore alla prima curva perdendo la leadership e quando è toccato a Rossi prendere in mano l’auto gialloblu, le cose non sono andate meglio.

La seconda delle difficoltà di cui Valentino ha sempre dichiarato di patire è appunto la guida sotto l’acqua, tant’è che il suo ritmo iniziale e un ‘largo’ nel settore centrale lo hanno fatto scivolare settimo. Nel finale, trovano un buon passo, ha provato a recuperare almeno una posizione, ma le cose sono rimaste invariate e quindi un po’ di amarezza rimane.

#46 Team WRT, BMW M4 GT3: Valentino Rossi, Maxime Martin

#46 Team WRT, BMW M4 GT3: Valentino Rossi, Maxime Martin

Photo by: SRO

“Per Gara 2 partivamo in Pole Position, che è sicuramente la posizione migliore di tutte. Sapevamo che le condizioni non sarebbero state semplici, ma in Gara 1 eravamo stati forti salendo sul podio. In una gara di un’ora eravamo consapevoli che tutto sarebbe potuto accadere e dovevamo provare a resistere”.

“Ci aspettavamo qualcosa in più, Max al via volava prima che arrivasse l’acquazzone, in effetti andavamo meglio sull’asciutto che sul bagnato. Per me è ancora difficile essere consistente e veloce con gomme da pioggia perché mi manca esperienza, ho perso tempo e ho commesso un piccolo errore. Non ero veloce, peccato”.

Dopo l’esordio del 2022, la nuova annata di Rossi è sicuramente stata migliore della prima, grazie all’esperienza acquisita nell’anno del debutto e pure ad una BMW su cui si è trovato immediatamente bene rispetto all’Audi R8.

Assieme al Team WRT sono arrivati dei bei risultati, nonostante la squadra dovesse inizialmente prendere in mano ancora la vettura dopo aver cambiato marchio di riferimento, e i podi lo hanno dimostrato, oltre che chiaramente la splendida vittoria di Gara 2 a Misano.

#46 Team WRT, BMW M4 GT3: Valentino Rossi, Maxime Martin

#46 Team WRT, BMW M4 GT3: Valentino Rossi, Maxime Martin

Photo by: SRO

Rossi ha sempre detto di aver scelto il GTWC per fare esperienza subito a livelli elevati di competizione e i momenti difficili non sono certamente mancati, specialmente nelle gare di Endurance Cup, ma le soddisfazioni colte con Martin in Sprint Cup evidenziano una bella crescita dalla quale Valentino vuole fermamente ripartire per il 2024, in vista di quello che potrebbe essere il salto nel FIA WEC.

“Parlando della stagione, penso sia stata buona perché abbiamo concluso quinti in Sprint Cup, con tre podi e una vittoria. Mi sono divertito tanto, specialmente lavorando con il team e con Max, che ringrazio. Detto questo, so che c’è ancora da migliorare!”

Martin ha aggiunto: “Abbiamo avuto un buon weekend, iniziato con un podio in Gara 1, che non male dopo essere partiti 15°. In Gara 2 siamo stati un po’ sfortunati. Eravamo partiti dalla Pole, che è sempre un buon modo per iniziare una gara, ed eravamo molto forti sull’asciutto, ma sono stato il primo a ritrovarmi sul bagnato quando ha iniziato a piovere e ho commesso un piccolo errore”.

“Dopo il pit-stop, le condizioni erano molto difficili e alla fine siamo arrivati settimi. Tutto sommato, abbiamo avuto una buona stagione in Sprint Cup, mentre è stato più difficile in Endurance; vedremo cosa ci riserverà il futuro”.

Leggi anche:

Fonte: https://it.motorsport.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *