WEC | Alpine: Mick Schumacher all’esordio sulla A424 a Jerez

A Jerez de la Frontera, sulla pista dedicata ad Angel Nieto, Mick Schumacher ha preso il primo contatto con l’Alpine A424 LMDh. Lo ha fatto lontano da occhi indiscreti, con il mondo della Formula 1 completamente concentrato sulla trasferta americana che scatterà questo fine settimana al Circuit of the Americas di Austin e si concluderà a Las Vegas dopo aver toccato anche Città del Messico e San Paolo del Brasile.

Alpine si sta preparando per arrivare più pronta possibile all’esordio nel WEC, che avverrà nella prima gara stagionale 2024 prevista a marzo in Qatar portando in gara il prototipo realizzato sotto il regolamento LMDh. Motore Alpine che equipaggia il telaio ORECA, uno dei 4 base su cui le Case possono realizzare la propria vettura.

Schumacher ha fatto il suo esordio questa mattina nella pista che trova sede in Andalusia, nel profondo sud della Spagna, per un primo contatto in pista. Il tedesco ex Haas ha compiuto i primi giri per capire meglio il prototipo, i sistemi, il suo comportamento, e ciò che richiederà per essere sfruttata al meglio.

Alpine A424 LMDh

Alpine A424 LMDh

Photo by: Alpine

Per Mick, quello di oggi è stato il primo contatto al volante di un prototipo endurance. Un modo per prendere contatto con un nuovo mondo, un nuovo tipo di vetture da lui mai pilotato con caratteristiche ben differenti da quelle delle monoposto, a partire dall’abitacolo chiuso.

Il programma svolto oggi da Mick è stato piuttosto breve. Una presa di contatto che è servita anche al team per conoscere il pilota tedesco. Attualmente non sarebbero fissati ulteriori test con Schumacher, ma la prova di oggi lascia intendere che l’intenzione di trovare un accordo per il futuro ci sia.

Mick è ancora libero, perché Mercedes lo lascerà correre nel WEC qualora dovessero arrivare offerte concrete pur tenendolo in squadra con un ruolo di pilota di riserva per Lewis Hamilton e George Russell. Le discussioni tra Mick e Alpine proseguiranno certamente nel corso delle prossime settimane.

Nel test odierno, Alpine ha fatto provare la A424 anche a Charles Milesi, Nicolas Lapierre e Andre Negrao. Si tratta di tre piloti già sotto contratto con Alpine per questa stagione, con Lapierre che ha anche il ruolo di pilota dedicato allo sviluppo della LMDh.

Alpine A424 LMDh

Alpine A424 LMDh

Photo by: Alpine

A Jerez de la Frontera, l’Alpine S424 si è presentata non più nera carbonio come nei test precedenti, bensì con il primo accenno di livrea. Questa non poteva che essere completamente blu chiaro, così come prevede il colore che da sempre contraddistingue il marchio francese che fa parte del Gruppo Renault.

L’ultimo test prima di quello spagnolo è stato svolto a inizio ottobre sempre nella penisola iberica. Per la precisione ad Aragon, dove la A424 ha messo insieme 1500 chilometri lavorando a fondo per trovare il bilanciamento più corretto possibile, la distribuzione dei pesi, sfruttamento ideale del sistema ibrido, altezze da terra e la conoscenza delle gomme realizzate dalla Michelin.

Ad Aragon, al volante del prototipo, si erano alternati Nicholas Lapierre e Matthieu Vaxiviere. Entrambi erano riusciti a mettere assieme due stint lunghi da 36 passaggi. Le indicazioni arrivate in quell’occasione erano state più che buone, ma per avere conferma dell’effettiva bontà del mezzo servirà attendere il confronto diretto in pista con le altre LMDh.

Leggi anche:
Alpine A424 LMDh

Alpine A424 LMDh

Photo by: Alpine

Fonte: https://it.motorsport.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *