Ferrari | Nielsen: “5 anni fa ero nel Challenge, ora in LMh. Pazzesco”

Per rappresentare il valore del Ferrari Challenge per il Cavallino Rampante non esiste esempio migliore di Nicklas Nielsen. Il pilota danese è un prodotto nato, curato e cresciuto al 100% a Maranello: dal monomarca modenese al World Endurance Championship al volante del prototipo che ha portato la Ferrari a firmare la pole position alla 24 Ore di Le Mans nel 2023, la numero 50.

Nielsen è giovane, veloce e in ascesa. Un esempio perfetto che Ferrari può esibire come risultato della bontà del Ferrari Challenge, non soltanto creato per i clienti del Cavallino Rampante, ma anche come piattaforma per far crescere giovani talenti da portare nelle categorie in cui la Ferrari ha maggiori interessi.

Il danese si è concesso oggi ai microfoni di Motorsport.com per un’intervista esclusiva nel corso delle Finali Mondiali 2023 che si tengono al Mugello, pista di proprietà della Casa italiana.

Nicklas, sei uno dei 6 piloti Ferrari che a Le Mans hanno dato prova di grande valore. Il tuo equipaggio non ha vinto, ma siete stati comunque eccellenti mostrando un passo eccezionale…
“Beh, nel nostro caso, sulla 499P numero 50, siamo stati davvero molto veloci nel corso della gara ma nel corso della notte abbiamo avuto una pietra che ha danneggiato il radiatore e siamo stati costretti a tornare ai box per sostituire il pezzo danneggiato. Quello ha cambiato la nostra gara. D’altra parte, però, credo che siamo stati in grado di mostrare un grande passo nel corso di tutta la gara e ovviamente siamo felici che la numero 51 sia riuscita a vincere. Per la Ferrari è una cosa molto importante e credo che alla fine sia una cosa molto importante per tutti noi, tutti quelli coinvolti in questo progetto”.

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

Photo by: Andy Chan

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

Com’è stato per te avvertire l’atmosfera di una gara unica come Le Mans?
“L’atmosfera a Le Mans è fantastica. Per me è stata la prima volta a Le Mans con tutta quella gente attorno alla pista e ricordo bene quando sono entrato in macchina prima della partenza, la partenza e la gara. La pista era completamente piena da tutte le parti. E’ stato strepitoso e molto difficile da spiegare. E’ stato semplicemente, fammi dire, fantastico è la miglior parola che può descrivere quello che ho provato”.

Al di là del risultato, come giudichi la tua Le Mans?
“Credo che nel nostro caso Le Mans sia stata sicuramente la nostra miglior gara. Ovviamente abbiamo davvero cercato di dare il nostro meglio per battere Toyota ma loro sono davvero forti al momento. Poi vedremo. Credo che dovremo cercare di migliorare passo dopo passo”.

A inizio stagione avresti mai immaginato di vivere una stagione del genere?
“Per noi, credo, all’inizio della stagione non sapevamo davvero cosa aspettarci. Dunque per noi arrivare a una gara come Le Mans senza sapere se la nostra affidabilità fosse realmente buona. Ma alla fine abbiamo finito la gara con entrambe le macchine. Una di queste ha addirittura vinto ed entrambe sono state velocissime nel corso della gara. Dunque credo che il lavoro fatto nel corso non solo di quest’anno, ma anche in fase di sviluppo della macchina sia stato eccellente”.

Manca una gara al termine della stagione del WEC. Pensi sia possibile battere le Toyota?
“Credo che sia difficile battere la Toyota, quello è sicuro, ma sai, non si sa mai cosa aspettarsi prima dell’ultima gara dunque credo che per noi… sia semplicemente il caso di provare a ottimizzare tutto e cercare di restare più vicini che possiamo alle Toyota. Poi, come ho detto, proveremo semplicemente a fare del nostro meglio. E poi il Mondiale sarà ancora più impegnativo l’anno prossimo con l’arrivo di altri costruttori. Credo sia una buona cosa per noi e per il Mondiale stesso. E’ davvero eccitante vedere così tante Hypercar in pista assieme e credo che sia qualcosa che i promotori del campionato abbiano cercato a lungo”.

Sei il perfetto esempio di ciò che rappresenta il Ferrari Challenge per la Casa di Maranello. Che effetto fa tornare qui da pilota LMh?
“E’ sempre molto bello venire qui alle Finali Ferrari per vedere non solo il Ferrari Challenge, ma in generale tante Ferrari in pista, Ferrari di tutti i tipi. Ma sono sempre felice di tornare ed è pazzesco pensare che 5 anni fa ero nel Ferrari Challenge e ora… sì, beh, ovviamente in Hypercar con la Ferrari. E’ qualcosa di cui sono veramente orgoglioso”.

Fonte: https://it.motorsport.com

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