WEC | Bahrain, Libere 1: Toyota davanti tra tempesta e diluvio

Le Toyota hanno ottenuto i migliori tempi nelle Prove Libere 1 valide per la 8h del Bahrain, ultimo evento della stagione 2023 del FIA World Endurance Championship.

La mattinata di Sakhir è stata tutt’altro che semplice perché dopo appena 10 minuti dalla bandiera verde la direzione gara è stata costretta a far rientrare tutti a causa di una tempesta di sabbia in avvicinamento al tracciato, con raffiche di vento fortissime ad impedire il regolare svolgimento delle attività in pista.

Dopo una sosta di 50′ circa, le vetture sono tornate a girare, ma nonostante l’allungamento della sessione di un’ulteriore ora, è poi arrivata la pioggia a rimescolare le carte facendo montare gomme da bagnato a chi ha voluto provare ad addentrarsi nel diluvio, durato una decina di minuti.

Fatto sta che i lavori hanno subìto un inevitabile rallentamento e quindi le classifiche, rimaste pressoché invariate secondo i crono stabiliti all’inizio, hanno un valore relativo, con le GR010 Hybrid a svettare in Classe Hypercar grazie all’1’49″856 stabilito da Kamui Kobayashi con la #7 appena ripartita la sessione, battendo per 0″104 la #8 dei compagni Buemi/Hartley/Hirakawa, leader di campionato. Entrambe le giapponesi hanno messo assieme parecchie tornate in confronto alla maggior parte dei rivali.

A seguire abbiamo le quattro Porsche LMDh, capitanate dalla 963 privata #99 di Proton Competition (Tincknell/Bruni/Jani), con dietro la coppia del Team Penske e la #38 di Jota affidata a Da Costa/Stevens/Ye.

Settima la Cadillac #2 di Bamber/Lynn/Westbrook, mentre ad oltre 1″6 dalla vetta si fermano le Ferrari 499P di Pier Guidi/Calado/Giovinazzi (#51) e Molina/Nielsen/Fuoco (#50), tra quelle che hanno girato meno. Completano la classifica le Peugeot #94 e #93, e la Vanwall di ByKolles Racing.

In Classe LMP2 è la United Autosports #22 a siglare il riferimento in 1’54″100 precedendo per mezzo secondo la Vector Sport #10 e la #31 del Team WRT.

Più staccate Jota #28 e Prema #63 che chiudono in Top5, seguite dalla Alpine #36, Prema #9, WRT #41, United #23 ed Inter Europol Competition #34 fra i primi 10, fuori dai quali abbiamo la Alpine #35 ad 1″9 dalla vetta.

In LMGTE AM è la Aston Martin #777 di D’Station Racing a prendersi il primo posto grazie all’1’59″516 firmato da Tomonobu Fujii in avvio di sessione.

Il giapponese precede per un soffio la Ferrari #57 di Kessel Racing su cui è rientrato Daniel Serra, fermatosi a 0″006 dalla Vantage verde, ma mettendosi dietro la Porsche #86 di GR Racing e le Ferrari #21 e #54 di AF Corse; sulla prima delle due 488 gestite dal team piacentino, Franck Dezoteux si è fermato in pista nel finale e la Rossa è rientrata ai box sul carro attrezzi.

La Aston Martin #25 di ORT by TF Sport è sesta a due decimi dal leader, con dietro la Porsche #85 delle Iron Dames e la Corvette #33 Campione di categoria.

In Top10 chiudono pure le Porsche di Dempsey Proton Racing #77 e Iron Lynx #60, fanalini di coda la Ferrari #83 di AF Corse-Richard Mille, la Porsche #56 di Project 1-AO e la Aston Martin #98 di NorthWest AMR/Heart of Racing, tutte comunque sotto al secondo di ritardo.

Le Prove Libere 2 sono previste dalle ore 15;30 alle 17;00 italiane e qui sarà interessante vedere cosa emergerà, al netto delle condizioni meteo ancora variabili.

Fonte: https://it.motorsport.com

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