WEC | Kvyat: “Forse correrò in più serie, ma Lamborghini ha priorità”

Daniil Kvyat è sempre più vicino a iniziare la sua nuova avventura con Lamborghini Squadra Corse Iron Lynx nel WEC 2024. Il pilota russo correrà al volante della sola SC63 LMDh iscritta dalla Casa di Sant’Agata Bolognese (l’altra correrà in IMSA con Andrea Caldarelli e altri piloti ancora da annunciare) e la condividerà con altri due piloti.

Uno di questi è Mirko Bortolotti, annunciato nella line up per il World Endurance Championship poco meno di una settimana fa. Intanto Kvyat, oltre alla doverosa preparazione con la SC63 che tornerà a provare in un test fissato per questo mese, sta lavorando per capire se possano esserci i crismi per mettere assieme un programma più completo per il 2024, magari correndo in una serie dedicata alle monoposto.

“In realtà non ho ancora deciso se correrò anche in altre serie nel 2024, ma avrebbe molto senso”, ha dichiarato Daniil in esclusiva ai microfoni di Motorsport.com. “Stiamo discutendo. Mi piacerebbe aggiungere un altro programma perché, specialmente sulle monoposto, mi trovo molto a mio agio”.

“Sulle monoposto mi sembra tutto naturale, perché ho corso per tutta la vita con quelle macchine. Se ci sarà una buona occasione la valuterò eccome. Altrimenti mi concentrerò completamente sul WEC”.

A tal proposito, la domanda su quale sarà la sua priorità in caso di un duplice impegno in due categorie differenti nel medesimo anno è sorta spontanea. Kvyat ha però dato un quadro ben preciso di quale sarà il team che lo avrà in caso di eventi concomitanti.

“Avrà assolutamente priorità Lamborghini. Se ci saranno concomitanze, correrò con la SC63 nel WEC. Chissà, magari ci potrebbero essere occasioni con campionati senza concomitanze con il WEC, ma sì, Lamborghini è la priorità”.

Daniil Kvyat, Lamborghini Squadra Corse

Photo by: Emanuele Clivati | AG Photo

Daniil Kvyat, Lamborghini Squadra Corse

Riguardo le aspettative per la prossima stagione, l’ex pilota di Toro Rosso e Red Bull è stato molto cauto. La SC63 sta compiendo gli ultimi test prima dell’esordio che si consumerà il prossimo marzo ed è difficile riuscire a fare un quadro preciso di dove possa trovarsi la LMDh bolognese (con telaio Ligier) rispetto alla diretta concorrenza.

“Sono una persona che sta sempre attenta con le aspettative, sono molto cauto. Dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro, ognuno nel team, siano essi meccanici, ingegneri, piloti, deve dare il proprio meglio e poi sicuramente tutto il gruppo è molto talentuoso. Se ognuno di noi fa la sua parte e comunichiamo bene sicuramente saremo in buona posizione”.

Non poteva mancare uno sguardo alla situazione legata al Balance of Performance (BoP). E’ chiaro che dal prossimo anno, con più Case coinvolte, il sistema di bilanciamento avrà un’importanza ancora più capitale e dovrà essere gestito in maniera consona, altrimenti il rischio è quello di veder saltare il banco. E questo è ciò che i promotori del WEC tenteranno di evitare con tutte le loro forze.

“Sarà sicuramente una situazione complessa. Ma lo scopo del BOP è quello di dare la possibilità più simile possibile a tutti i team. L’obiettivo è quello di far lottare LMh e LMDh assieme per la vittoria. Da questo punto di vista ci sono squadre che quest’anno hanno imparato molto”.

“A noi manca un po’ d’esperienza rispetto ad altri, però speriamo che abbiano imparato la lezione. Ma avere più di 8 costruttori tra LMh e LMDh è una cosa buonissima, forse è un record. Quindi il WEC sta al picco, è un momento d’oro per questo campionato”, ha concluso Kvyat.

Fonte: https://it.motorsport.com

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