Porsche, 963 in numeri: “2023 positivo, ma senza soddisfazione”

In casa Porsche Penske Motorsport è ormai tempo di bilanci e dopo l’esordio della 963 LMDh si guarda con fiducia al futuro.

12 mesi fa c’era grande attesa per la prima uscita in pista della LMDh di Weissach, che a gennaio ha fatto la sua prima apparizione alla 24h di Daytona, per poi andare ad affrontare tutta la stagione dell’IMSA SportsCar Championship e poi nel FIA World Endurance Championship.

Le soddisfazioni maggiori sono arrivate proprio nella serie americana con 3 successi, 2 Pole Position, arrivando a giocarsi il titolo nel gran finale della Petit Le Mans, dove però ha avuto la meglio la Cadillac.

Un po’ più di fatica l’hanno fatta le vetture impegnate nel WEC, anche per via di un Balance of Performance che ha complicato il tutto essendo le Porsche assieme alle Hypercar, quindi vetture di diversa progettazione e tecnologia.

I podi ottenuti a Portimão ed al Fuji, più l’ottima crescita compiuta strada facendo, lasciandosi alle spalle problemi tecnici e vedendo andare molto bene anche le auto private gestite da Jota e Proton Competition hanno sicuramente dato fiducia agli uomini della squadra tedesco-statunitense, in vista di un 2024 che li vedrà incrociare le armi con nuovi rivali.

Photo by: JEP / Motorsport Images

“Sebbene la mia valutazione complessiva dell’anno di debutto della Porsche 963 sulla scena internazionale sia positiva, non siamo soddisfatti. Ci eravamo prefissati un programma massiccio per il 2023 e abbiamo affrontato due delle maggiori serie endurance del mondo con due vetture ufficiali, oltre a mettere insieme una struttura operativa completamente nuova in collaborazione con il Team Penske”, spiega Thomas Laudenbach, Vice Presidente di Porsche Motorsport.

“Inoltre, abbiamo costruito, consegnato e assistito quattro mezzi per i clienti nel primo anno. Negli ultimi mesi abbiamo avuto tantissimo da imparare e sono sicuro che con queste esperienze raggiungeremo gli obiettivi che ci siamo prefissati per la prossima stagione. Porsche appartiene al vertice. Siamo determinati a proseguire su questa strada”.

“Anche se è un peccato non aver coronato la nostra stagione inaugurale nella serie IMSA con un titolo, nel complesso è stata positiva. La competizione in Nord America è stata serrata e avvincente per tutto l’anno. Ogni Costruttore ha contribuito a regalare momenti salienti e il campionato è stato pieno di suspense fino all’ultimo round. Uno spettacolo per i fan e un piacere per tutti i partecipanti. L’anno prossimo torneremo carichi con tutta l’esperienza acquisita!”.

#6 Team Penske Porsche 963: Nick Tandy, Mathieu Jaminet, Laurens Vanthoor

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

#6 Team Penske Porsche 963: Nick Tandy, Mathieu Jaminet, Laurens Vanthoor

D’accordo anche Jonathan Diuguid, AD di Porsche Penske Motorsport, che ripensa al successo americano: “La gara di Long Beach passerà alla storia come uno dei momenti più importanti per il nostro team: riuscire a ottenere la prima vittoria con la Porsche 963 alla terza gara della stagione IMSA è stato un momento incredibile per noi”.

“Nello stesso fine settimana, l’equipaggio del WEC ha centrato il primo podio a Portimão. Per ottenere un tale successo, l’intero team ha lavorato molto e quel giorno, nel sud della California, abbiamo giocato con la strategia, che è stata certamente rischiosa, ma ha dato i suoi frutti”.

“Una volta che la vettura #6 è passata in testa, la sua gemella ha giocato perfettamente per aiutarla a difendere il vantaggio. Quella gara è stata il punto di partenza della nostra rincorsa al titolo IMSA e ha rappresentato un momento fondamentale per il futuro della squadra. Quel weekend è qualcosa che non dimenticheremo mai”.

#5 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Michael Christensen, Frederic Makowiecki

Photo by: JEP / Motorsport Images

#5 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Michael Christensen, Frederic Makowiecki

Rimane l’amarezza del successo perso alla 6h di Watkins Glen per una irregolarità tecnica sulla vettura condotta da Tandy/Jaminet, ma Urs Kuratle preferisce pensare ai lati positivi riscontrati anche in quel weekend dal risultato sfumato.

“Verso metà stagione, i progressi che stavamo facendo nella serie IMSA e nel FIA WEC sono diventati evidenti – sottolinea il Direttore del programma ufficiale LMDh – Le ottime prestazioni e i preziosi successi hanno motivato enormemente l’intero team e dimostrato che il nostro lavoro costante per migliorare le aree dell’assetto del veicolo, della strategia di gara e delle operazioni del team sta dando i suoi frutti”.

#7 Team Penske Porsche 963: Matt Campbell, Felipe Nasr, Josef Newgarden

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

#7 Team Penske Porsche 963: Matt Campbell, Felipe Nasr, Josef Newgarden

Porsche Penske Motorsport – I numeri della 963 LMDh nel 2023

Vittorie: 3
Pole position: 2
Podi: 9
Giri più veloci in gara: 1
Migliori tempi nelle Prove Libere: 8
Velocità massima: 345,6 km/h (Le Mans)
Numero di pit stop durante le gare: 292
Km totali percorsi: 103.306
Km percorsi (sessioni ufficiali): 63.180
Km nei test: 40.126
Numero di circuiti visitati (gare e test): 24
Km percorsi in testa: 2.978 (599 giri)
Piloti impiegati (gare e test): 13
Pilota con il maggior numero di Km: Nick Tandy (11.401 km)
Pista di prova più utilizzata: Paul Ricard (4.943 km)
Km totali dal lancio del progetto 2022: 133.470

Fonte: https://it.motorsport.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *