Dakar | Incredibile nei camion: scoperto un equipaggio illegale

Il camion Daf #631 del Tibau Team composto da Jordi Estevo Oro, Francisco José Pardo e Raúl Arteaga si è ritirato dalla Dakar. Il collegio dei commissari sportivi ha deciso di sanzionare l’equipaggio spagnolo con una multa di 20 mila euro (15 mila sospesi fino al 31 dicembre 2024 se non ripeteranno l’infrazione) perché la FIA aveva scoperto che erano stati sostituiti due dei tre membri nell’abitacolo. Incredibile, ma tutto vero.

Cosa è successo? Jordi Estevo Oro, non certo uno sprovveduto visto che era all’ottava partecipazione al raid e alla quinta esperienza con un camion, dopo aver debuttato in moto, dopo il ritiro nella sesta tappa, aveva pensato bene di liberare i due compagni di avventura che avevano deciso di rientrare subito in Europa, consapevole che il Daf si sarebbe fermato, ma quando ha capito che poteva proseguire la corsa nella Dakar Experience, fuori dalla classifica assoluta ma di nuovo in gara con una penalizzazione, non ha esitato a sostituire i due compagni con due membri del team che avevano la licenza per prendere il via alla settima tappa.

Una cosa ovviamente vietatissima dal regolamento e Jordi Estevo Oro, una volta scoperto, è stato convocato dai commissari sportivi. Lo spagnolo si è pentito del suo gesto assicurando che si sarebbe fermato per non reiterare l’irregolarità, nella certezza che sarebbe stato fermato dai commissari di percorso.

L’equipaggio illegale, infatti, ha rischiato di andare incontro a situazioni molto spiacevoli, perché oltre a non ottemperare alle regole che impongono di entrare in gara solo con l’equipaggio regolarmente verificato, se si fosse verificato qualsiasi incidente non ci sarebbe stata alcuna copertura assicurativa valida.

Il team Tibau ha tempo due giorni per pagare la multa di 5 mila euro ed evitare la sanzione piena di 20 mila euro. Jordi Estevo Oro ha rimediato una pessima figura, ma la FIA ha giustamente voluto dare un segnale che anche nel deserto non è pensabile che si possa fare i furbi…

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Fonte: https://it.motorsport.com

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