IMSA | BMW amara: “Non possiamo permetterci problemi del genere”

La BMW M Motorsport si lecca le ferite dopo la 24h di Daytona, cominciata con il piede giusto e conclusa nelle retrovie.

In questo primo evento stagionale dell’IMSA SportsCar Championship le M Hybrid V8 del Team RLL erano partite con l’intenzione di portare a casa il podio, evitando problemi tecnici.

Il primo dei due obiettivi era alla portata e ad un certo punto le LMDh tedesche costruite su telaio Dallara si stavano mostrando competitive, ma l’affidabilità è venuta meno e ha mandato in fumo ogni speranza di ottenere un buon risultato.

La prima a fermarsi è stata la BMW #24 guidata da Philipp Eng, Jesse Krohn, Augusto Farfus e Dries Vanthoor, con quest’ultimo al volante fermatosi nella sezione centrale della pista con problemi elettronici.

Qui ci si sono messi pure i commissari a complicare le cose, dato che il cavo di traino si è spezzato rendendo necessario l’intervento della gru per mettere la vettura sul carro attrezzi e riportarla ai box.

Sostituito il volante, la M Hybrid V8 è tornata in azione con 13 giri di ritardo, ormai tagliata fuori da ogni tipo di lotta e speranza di fare bene contro le rivali di Classe GTP.

Non è andata meglio alla #25 di Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Maxime Martin e René Rast, vista anche al comando della categoria ad un certo punto prima di incappare in una perdita nell’impianto di raffreddamento del cambio e poi nella sostituzione dei freni posteriori perdendo 15 tornate.

In questo modo i due prototipi bavaresi non sono potuti andare oltre il 7° e 8° posto, con tantissimi rimpianti e un lavoro che ora dovrà essere per forza di cose affinato in vista delle prossime uscite, su tutte quella di Sebring.

#25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Maxime Martin, Rene Rast, #24 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Jesse Krohn, Philipp Eng, Augusto Farfus, Dries Vanthoor

Photo by: Bob Meyer

#25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Maxime Martin, Rene Rast, #24 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Jesse Krohn, Philipp Eng, Augusto Farfus, Dries Vanthoor

“Mi dispiace per tutti i membri del team che hanno lavorato duramente per questo evento, avremmo sicuramente meritato un risultato migliore – si rammarica Krohn – Per me personalmente è stata un’esperienza fantastica”.

“Mi sono divertito moltissimo nella mia prima gara con la nuova auto e ho imparato molto. Sono convinto che avremmo potuto ottenere un ottimo risultato senza i nostri problemi”.

Amaro anche De Phillippi: “Non è andata come volevamo. Avevamo avuto una settimana positiva prima delle gara, ma purtroppo la fortuna non è stata dalla nostra parte”.

“Non ci si possono permettere problemi tecnici come quelli che abbiamo avuto in una gara del genere. Dobbiamo imparare da questo in vista di Sebring”.

#25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Maxime Martin, Rene Rast, #24 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Jesse Krohn, Philipp Eng, Augusto Farfus, Dries Vanthoor

Photo by: Bob Meyer

#25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Maxime Martin, Rene Rast, #24 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Jesse Krohn, Philipp Eng, Augusto Farfus, Dries Vanthoor

Andreas Roos, Responsabile di BMW M Motorsport, aggiunge: “Guardare ai nostri risultati di questo fine settimana è, ovviamente, molto deludente. Ma abbiamo dimostrato che la nostra auto era in grado di tenere il passo della concorrenza e a volte era addirittura in testa”.

“Se si fa un confronto con il nostro debutto di un anno fa, abbiamo fatto passi da gigante nella giusta direzione in termini di prestazioni”.

“Purtroppo, durante la notte abbiamo avuto problemi tecnici con entrambe le vetture, cosa che non dovrebbe accadere in una gara di questo tipo”.

“Ora dobbiamo analizzarli con precisione per assicurarci di essere meglio preparati per le prossime gare”.

Franciscus Van Meel, AD di BMW M, chiosa: “La fortuna non è stata dalla nostra parte. Eravamo ben preparati per la gara e siamo partiti con un buon feeling. Di conseguenza, siamo delusi da questo risultato, ma è così e va accettato”.

“Abbiamo altre due gare importanti da affrontare in Qatar e a Sebring nelle prossime sei settimane. Ora si tratta di mettere in pratica tutto ciò che non siamo riusciti a fare a Daytona e di scalare la classifica”.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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