IMSA | Cadillac, il 2° posto così fa male: “Sembrava fatta…”

Negli emozionanti arrivi in volata c’è sempre un terzo ‘incomodo’ che non si è divertito per niente e alla 24h di Daytona questo ruolo è spettato sicuramente alla Cadillac.

Il finale mozzafiato che ci ha riservato ancora una volta il primo round stagionale dell’IMSA SportsCar Championship è stata una goduria per il pubblico e per la Porsche vincitrice assoluta.

Ma non sempre chi svetta è il migliore e in Classe GTP la 963 ha beneficiato dell’ultima neutralizzazione con Full Course Yellow per approfittare della sosta ai box adottando benissimo la strategia del Team Penske mettendosi alle spalle la V-Series.R #31.

Tom Blomqvist ci ha provato fino alla fine a ridare il primato alla LMDh costruita su telaio Dallara e preparata dalla Action Express Racing, ma la strenua difesa di Felipe Nasr ha consentito al brasiliano di transitare per primo sotto la bandiera a scacchi con un margine di 2″112.

Un peccato per Cadillac Racing, che nell’arco della gara ha mostrato per lunghi tratti di avere un passo lievemente superiore alle rivali della categoria, duellando con i combattivi Pipo Derani e Jack Aitken, compagni di Blomqvist a formare un trio di piloti pronti a calarsi la visiera con il coltello tra i denti.

Oltre al ritmo, l’altra cosa molto positiva è che la Cadillac #31 ha avuto una solidità invidiabile, mentre è andata peggio alla #01 di Chip Ganassi Racing, anche lei tra le candidate al successo, ma finita K.O. nella notte per un problema meccanico che i tecnici ora dovranno analizzare, appiedando anzitempo Sébastien Bourdais, Renger Van Der Zande, Scott Dixon ed Alex Palou.

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Jack Aitken, Tom Blomqvist, #7 Team Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Felipe Nasr, Matt Campbell, Josef Newgarden, #6 Team Penske Motorsport Porsche 963: Nick Tandy, Mathieu Jaminet, Kevin Estre, Laurens Vanthoor

Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Jack Aitken, Tom Blomqvist, #7 Team Penske Motorsport Porsche 963: Dane Cameron, Felipe Nasr, Matt Campbell, Josef Newgarden, #6 Team Penske Motorsport Porsche 963: Nick Tandy, Mathieu Jaminet, Kevin Estre, Laurens Vanthoor

“Innanzitutto, voglio dire che l’intero team ha fatto un lavoro fantastico in queste due settimane, così come i miei compagni di squadra. Non c’è stato un solo stint sbagliato in tutta la gara, davvero, combattendo sempre contro le Porsche, che erano molto veloci”, ha detto Blomqvist analizzando la corsa.

“Noi siamo stati veloci a tratti, forse siamo stati un po’ più bravi a gestire le gomme sul doppio stint, mentre loro sono stati molto forti nelle ripartenze, soprattutto durante la notte, quando faceva un po’ più fresco e c’era gomma in pista; lì sono lentamente riuscito a ridurre il distacco, poi abbiamo deciso di fare una sosta anticipata per cercare di scavalcarli. Per fortuna sono riuscito a passare in pista”.

“Alla fine l’obiettivo era quello di recuperare il distacco, perché ovviamente la sosta successiva sarebbe stata un po’ più lunga. Il FCY ha praticamente messo fine alle nostre possibilità, soprattutto per quanto riguarda la nostra posizione in pit-lane perché non potevamo reagire nei confronti delle vetture che si trovavano dietro”.

“Credo che sarebbe stata un po’ più combattuta se non fosse uscita la bandiera gialla alla fine, perché mi sembrava che avessimo un vantaggio sul passo. Ma era difficile superare, la Porsche era davvero forte sul rettilineo. Eravamo meglio nel misto e anche se non c’era traffico è stata dura trovare un’opportunità”.

“Felipe credo che abbia commesso solo un piccolo errore in cui è andato largo di qualche metro, ma a parte questo, non c’è stata alcuna occasione, dunque complimenti a loro. Sono stati davvero fantastici”.

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Jack Aitken, Tom Blomqvist, #3 Corvette Racing by Pratt Miller Motorsports Corvette Z06 GT3.R: Antonio Garcia, Alexander Sims, Daniel Juncadella

Photo by: Bob Meyer

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Jack Aitken, Tom Blomqvist, #3 Corvette Racing by Pratt Miller Motorsports Corvette Z06 GT3.R: Antonio Garcia, Alexander Sims, Daniel Juncadella

Il triplo stint finale dell’anglo-svedese lo ha visto continuare con una costanza di rendimento davvero incredibile, confermandolo come uno dei piloti migliori del lotto.

“Non abbiamo cambiato la rotazione dei piloti per tutta la gara ed era già deciso che avrei dovuto finire, anche senza interruzioni. Abbiamo deciso di allungare i turni perché eravamo solo in tre, riposandomi il più possibile quando toccava agli altri. Nella notte il team ha fatto i conti e lasciato in auto gli altri per quattro turno, in modo che io potessi riposare a sufficienza per entrare in pista fresco”.

Nel finale, la lucidità è stata importante per gestire i momenti cruciali, ma Blomqvist si è trovato davanti un degno avversario che non gli ha lasciato alcun pertugio per riprendersi il primato.

“Credo che Felipe sia stato un po’ più fortunato negli ultimi due giri, quando il traffico era rallentato fino alla chicane ‘Bus Stop’, il che ti taglia le gambe. È riuscito a scappare proprio alla fine per questo motivo. Per quanto riguarda il consumo di carburante, abbiamo utilizzato la minor quantità di energia possibile. Ovviamente la nostra auto era la più leggera, ma il consumo è stato minimo”.

“Forse loro sono stati un po’ più bravi, ma abbiamo anche tirato un po’ fermandoci prima per cercare di creare un’opportunità per tornare davanti; lì è sempre più facile gestire le cose e si può trovare un modo per mantenere la posizione. Hanno sfruttato al massimo quello che avevano”.

“Io ci ho provato. Ma come ho detto prima, ricordo che è andato largo solo una volta. Eravamo entrambi molto concentrati perché i tempi sul giro si sono abbassati alla fine. Abbiamo fatto tutto il possibile per assicurare le vittorie ai nostri team. È stato divertente, c’era molta adrenalina in macchina, ma c’è mancato poco. Questo è il motorsport a volte”.

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Jack Aitken, Tom Blomqvist

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Jack Aitken, Tom Blomqvist

Derani, autore della Pole Position in Qualifica, non nasconde la delusione di vedere sfumare per così poco un successo tutto sommato meritato, ma la prende con filosofia cercando di vedere i lati positivi del weekend.

“Prima di tutto, va detto che è sempre un’emozione e siamo qui per goderci questi momenti. Per i tifosi è stata una gara fantastica, ovviamente noi siamo piloti e vogliamo essere sempre primi, ma non c’è niente di meglio che lottare ruota a ruota con grandi avversari e avere un finale così bello per una gara che è stata così dall’inizio alla fine”, spiega il brasiliano.

“Credo che sia stata un’impresa, abbiamo avuto il nostro momento buono e Tom ha fatto un lavoro fantastico, provando a fare l’undercut e superare Felipe. Ovviamente a Daytona i box sono invertiti come ordine, quindi loro hanno potuto vedere dove eravamo e hanno fatto un breve rifornimento per passare in testa. Fa parte del gioco”.

“Abbiamo dato tutto quello che potevamo, è stato sicuramente più difficile stare a guardare ai box piuttosto che essere in macchina, ma sapevamo che Tom avrebbe fatto il suo, semplicemente non ce l’abbiamo fatta. Sono molto orgoglioso perché penso che abbiamo fatto un lavoro fantastico con tutto il team”.

“Non abbiamo commesso un solo errore in tutta la settimana, siamo venuti qui con una macchina molto competitiva e siamo stati davanti dall’inizio alla fine della gara. Ho avuto grandi battaglie. Non c’è niente di meglio per godersi e celebrare il motorsport con una gara come questa”.

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Jack Aitken, Tom Blomqvist

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Jack Aitken, Tom Blomqvist

Pipo guarda anche con soddisfazione ai miglioramenti che Cadillac e AXR sono riusciti a fare nel corso dell’inverno, sfruttando tutto ciò che è stato incamerato nella prima stagione con la LMDh.

“L’anno scorso, se guardiamo a come abbiamo iniziato l’anno, siamo arrivati quinti in una stagione di alti e bassi. Abbiamo passato un inverno in cui ci siamo detti che dovevamo migliorare vari aspetti. Lo abbiamo fatto e ci siamo assicurati di poter tornare più forti nel 2024”.

“Ci siamo presentati con una vettura molto competitiva e abbiamo fatto una gara fantastica, siamo stati impeccabili. Iniziare la stagione con una Pole e un 2° posto ci fa ben sperare di essere sulla strada giusta per lottare per un altro titolo. Speriamo che non sia una stagione così altalenante come l’anno scorso, ma siamo molto soddisfatti di come è andata a Daytona, nonostante il risultato sia stato di poco inferiore. Tutti devono essere orgogliosi e guardare alla prossima edizione”.

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Jack Aitken, Tom Blomqvist

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

#31 Action Express Racing Cadillac V-Series.R: Pipo Derani, Jack Aitken, Tom Blomqvist

Aitken invece non riesce a mandare giù un finale che, vissuto da fuori, è stato ancor più crudele nel vedere come la vittoria stava sfumando.

“Fa sicuramente male arrivare secondi per così poco, abbiamo detto molte volte che avevamo tanta fiducia e che ci sentivamo a nostro agio con chiunque fosse in macchina per il finale. Tom ha fatto un ottimo lavoro e pensavo davvero che ci avesse assicurato la vittoria con il sorpasso su Felipe prima del FCY”, ammette l’inglese.

“Guardare da fuori è sicuramente un po’ difficile per i nervi, perché a quel punto non si può fare nulla. È stato comunque commovente vedere la reazione nel garage, quando tutti i membri dell’equipaggio Cadillac sono riusciti a tenere alta la testa, impegnandosi molto nelle ultime due settimane dopo un anno piuttosto intenso”.

“Non è stato un lungo inverno e ci siamo presentati alla grande. Speriamo che sia una buona indicazione per il resto della stagione. Ma in questo momento fa sicuramente male, a torto o a ragione”.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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