WEC | Ferrari studia i dati: “In Qatar conterà stare davanti”

La Ferrari sta utilizzando gli ultimi giorni di cosiddetta libertà per sistemare al meglio le sue 499P in vista dell’esordio stagionale in Qatar.

La seconda stagione delle Hypercar di Maranello nel FIA World Endurance Championship si aprirà l’1-2 marzo in Qatar, dove è prevista la 1812 Km.

Motorsport.com ha preso parte alla tavola rotonda organizzata dal WEC con i rappresentanti dei team e per Ferrari AF Corse c’era Battistino Pregliasco, il quale ha subito fatto capire che non sarà una passeggiata il 2024.

“Partiamo considerando la Toyota come auto da battere, ma non dimentichiamo che ci sono diversi altri concorrenti che arrivano nel campionato”, sottolinea il Team Manager della squadra emiliana.

“Inoltre abbiamo anche il punto interrogativo delle tre nuove piste che non conosciamo e su cui non abbiamo mai corso, se non per qualche breve test che ci ha fornito una piccola quantità di dati. Sarà una bella lotta sicuramente”.

#51 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi

Photo by: JEP / Motorsport Images

#51 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi

Il Cavallino Rampante è già stato sul tracciato di Lusail per cercare di capirne di più, ma un conto è girare da soli nei test e un altro è farlo con altre 36 vetture contemporaneamente in azione.

“Sicuramente sarà un tracciato piuttosto difficile perché è stato disegnato principalmente per le moto, quindi ci sono delle traiettorie che non si possono cambiare molto”.

“Questo renderà molto importante la posizione, essere davanti già in Qualifica sarà un vantaggio, pensando soprattutto all’elevato numero di vetture che parteciperanno al campionato”.

“Durante i due giorni di test abbiamo raccolto diversi dati e gli ingegneri cercheranno di studiarli e ottimizzare il tutto per essere pronti”.

Viste le rigide temperature che in questi giorni abbiamo dalle nostre parti, la Ferrari sarà di scena già in Medio Oriente tra poco per fare altre prove in preparazione all’evento d’apertura del Mondiale.

“La prossima settimana saremo ad Abu Dhabi per un paio di giorni di prove, vedremo se ci sarà modo di svolgere un altro test prima del Qatar, ma al momento non è confermato perché in questo periodo dell’anno non è facile trovare in Europa una valida pista con temperature buone”.

“Per questo il test di Yas Marina sarà molto importante per i piloti, in modo da riuscire a capire come utilizzare al meglio la vettura e portarla al massimo livello”.

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

Photo by: Ferrari

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

Quest’anno la curiosità è rappresentata soprattutto dalla presenza della terza 499P, iscritta da AF Corse in privato con il #83.

Pregliasco ha tenuto a precisare che l’iniziativa è stata portata avanti in privato dalla squadra di Amato Ferrari, avvalendosi della Casa Madre solamente per alcune cose imprescindibili.

“La 499P #83 sarà uguale alle altre, semplicemente correrà per la classifica riservata ai privati, quindi contro le Porsche di Jota e Proton Competition”.

“Da parte del Costruttore ci sarà il supporto per quanto riguarda il motore e il sistema ibrido, ma il resto verrà gestito in privato da AF Corse, che schiererà il suo pilota Robert Kubica assieme a due ufficiali Ferrari, Ye e Shwartzman”.

“E’ bene chiarire che si tratta comunque di entità separate: c’è una licenza Ferrari AF Corse e l’altra è solo di AF Corse. La prima è interamente in mano a Maranello, la seconda viene gestita diversamente da AF Corse, quindi si tratterà anche di viaggiare su voli diversi e alloggiare in hotel differenti”.

“Poi è chiaro che ci sono delle sinergie per quanto riguarda le parti più complicate della vettura, come appunto ibrido, ERS, powertrain e quant’altro che AF Corse da sola non può gestire. Un po’ come è accaduto in passato con le GT e altre vetture”.

Robert Kubica, Ferrari 499P

Photo by: AF Corse

Robert Kubica, Ferrari 499P

‘Batti’ si è mostrato favorevole all’iscrizione delle vetture private in Classe Hypercar, che assieme alle ufficiali garantiranno ulteriore spettacolo e azione.

“Penso che la presenza di un’ulteriore Ferrari nella classifica dei privati sia un qualcosa in più per il campionato, non vedo alcun problema”.

“Chiaramente per AF Corse è uno sforzo in più in termini di logistica, personale, ricambi e quant’altro. Ma penso che avere una Ferrari a combattere contro le Porsche di Jota e Proton nella World Cup sia ottimo”.

La trasferta di Abu Dhabi servirà anche a definire i ruoli del muretto di AF Corse, dopo la partenza di Justin Taylor, lo scorso anno ingegnere di gara della 499P #51 che ha fatto le valigie per approdare in Cadillac.

La #50 avrà ancora Damien Augier, mentre servirà una figura di riferimento per la #83. Fra i nomi che circolano c’è quello dell’ex Formula E, Baptiste Allain, ma Preglisco non ha voluto sciogliere le riserve.

“Quello che posso dire è che la #50 sarà uguale allo scorso anno, mentre non è ancora stato definito chi prenderà il posto al muretto della #51. Probabilmente avremo una risposta alla fine della prossima sessione di test ad Abu Dhabi, che serviranno anche a questo”.

Infine Pregliasco ha appoggiato pienamente la decisione del WEC di aprire la nuova categoria LMGT3 – dove AF Corse avrà un paio di Ferrari 296 GT3 – soprattutto ai piloti Bronze, per quanto avere un trio di concorrenti ufficiali in equipaggio anche in quella categoria sarebbe stato molto bello e interessante.

“Ricordiamo che in ogni caso i piloti gentlemen sono alla base di tutto il motorsport, per cui credo sia importantissimo mantenerli nel campionato in qualche modo”.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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