WEC | È HyperPorsche in Qatar: Pole di Campbell per la 1812 Km

Senza troppe sorprese, la Porsche centra la Hyperpole nelle Qualifiche del FIA World Endurance Championship valide per stabilire la griglia di partenza della 1812 Km del Qatar.

Un grande Matt Campbell piazza la 963 #5 del Team Penske davanti a tutti nella Classe Hypercar, mentre in LMGT3 è la Corvette a regalarsi la prima gioia grazie a Tom Van Rompuy, per un risultato che vale il primo punto in campionato della stagione 2024, anche se come ormai ben noto, lo schieramento di partenza nell’endurance ha valore fino ad un certo punto.

Come primo evento dell’anno, promosso a pieni voti anche il nuovo format di Qualifica diviso in due parti per le categorie, coi migliori 10 emersi dalla Q1 che hanno potuto andare a giocarsi il primato nei 10′ della Q2, arricchendo lo spettacolo con colpi di scena ed emozioni ad ogni tornata.

#7 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Nyck de Vries

#7 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 – Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Nyck de Vries

Photo by: JEP / Motorsport Images

HYPERCAR: Campbell e Porsche formato Hyper

Come detto, l’australiano è stato autore di una grande prova a bordo della 963 ufficiale del Team Penske, regalando non solo il primato alla Casa di Weissach, ma anche la primissima partenza al palo per una LMDh nella massima serie endurance.

L’1’39″347 di Campbell in realtà poteva anche essere più basso per quel che si era visto in Q1, ma Nyck De Vries si è fermato solamente a 0″164 dal rivale armato della Toyota #7, andando ad imitare la sua stessa prestazione della prima metà di prove.

Un ottimo Callum Ilott debutta portandosi a casa il terzo crono sulla Porsche #12 di Jota, mentre la Ferrari scatterà dalla seconda fila con Antonio Fuoco, che con la 499P #50 accusa un distacco di 0″629 dalla vetta.

Vista la prestazione di Campbell, delude un po’ le aspettative il suo compagno di squadra Kévin Estre sulla Porsche #6, comunque in Top5 davanti alla Peugeot 9X8 di Jean-Eric Vergne e alla Cadillac #2 di Alex Lynn.

Ottavo Antonio Giovinazzi sulla Ferrari #51, sopra al secondo di ritardo completano la Top10 Jenson Button con la Porsche #38 di Jota e Stoffel Vandoorne sulla Peugeot #94.

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

Photo by: JEP / Motorsport Images

Durante la prima sessione il crono di riferimento era stato 1’39″154 di Campbell, staccando già di quasi mezzo secondo tutti gli altri. La grande battaglia per accedere alla Hyperpole ha visto Brendon Hartley rimanere fuori per 17 millesimi con la Toyota #8, seguito a ruota dalla Ferrari #83 di Yifei Ye (AF Corse).

In settima fila troviamo invece Julien Andlauer con la Porsche #99 della Proton Competition, seguito dalla Alpine #36 di Nicolas Lapierre e dalle BMW del Team WRT guidate da Raffaele Marciello (#15) e Sheldon Van Der Linde (#20), oltre alla Alpine #35 di Paul-Loup Chatin.

Più lontane concludono la Lamborghini #63 con sopra Daniil Kvyat, a poco più di 1″ dall’ultima posizione disponibile per la seconda manche, e la Isotta Fraschini di Jean-Kalr Vernay con circa 1″5 di margine dalla SC63.

Nel post-sessione ci sarà una verifica sulle procedure di rifornimento effettuate dalle Porsche di Jota e dalle tre Ferrari 499P.

#81 TF Sport Corvette Z06 LMGT3.R: Tom Van Rompuy, Rui Andrade, Charlie Eastwood

#81 TF Sport Corvette Z06 LMGT3.R: Tom Van Rompuy, Rui Andrade, Charlie Eastwood

Photo by: JEP / Motorsport Images

LMGT3: Corvette su tutti

La Corvette si prende la primissima Hyperpole della storia in Classe LMGT3 con la nuovissima Z06 GT3.R. Una grandissima prestazione quella di Tom Van Rompuy, alfiere di TF Sport #81 che ha la meglio di tutti i colleghi dotati di licenza Bronze completando il giro più rapido in 1’54″372.

Lontanissimi tutti gli altri, a cominciare dalla Porsche #92 della Manthey Pure Rxcing che Alex Malykhin mette in prima fila a 0″807 dal rivale, per soli 3 millesimi davanti alla Ferrari #54 di Thomas Flohr (Vista AF Corse).

In Top5 ci sono anche le Aston Martin di Clément Mateu (#777 D’Station Racing) e Ian James (#27 Heart of Racing), seguite al sesto posto da Sarah Bovy con la Lamborghini #85 delle Iron Dames.

Oltre il secondo di ritardo dalla vetta troviamo le McLaren #59 e #95 della United Autosports nelle mani rispettivamente di James Cottingham e Josh Caygill, mentre Ahmad Al Harty non va oltre il nono posto armato della BMW #46 del Team WRT che condivide con Valentino Rossi.

Solo decimo François Hériau con l’altra Ferrari 296 di Vista AF Corse (#55), capace di realizzare un tempo valido solamente all’ultimissimo passaggio.

#54 Vista AF Corse Ferrari 296 LMGT3: Thomas Flohr, Francesco Castellacci, Davide Rigon

#54 Vista AF Corse Ferrari 296 LMGT3: Thomas Flohr, Francesco Castellacci, Davide Rigon

Photo by: JEP / Motorsport Images

Nella prima manche, dove il miglior tempo era stato l’1’55″251 di James, il primo degli eliminati è stato Hiroshi Koizumi con la Corvette #82 di TF Sport, beffato per un paio di decimi dalla Ferrari di Hériau.

Il giapponese verrà affiancato in undicesima fila dalla Ford Mustang #88 di Giorgio Roda, unico portacolori di Proton Competition capace di girare visto che la #77 di Ryan Hardwick è rimasta ferma ai box per problemi tecnici già accusati nelle Libere di questa mattina.

13° si piazza Yasser Shahin con la Porsche #91 di Manthey EMA, seguito dalla BMW #31 di Darren Leung (Team WRT) e dalle Lexus di Akkodis-ASP condotte da Arnold Robin (#78) e Takeshi Kimura (#87).

Fanalino di coda Claudio Schiavoni sulla Lamborghini #60 della Iron Lynx ad accusare un ritardo di oltre 3″4 dal 10° posto, zona di sicurezza per accedere alla seconda fase.

La 1812 Km del Qatar scatterà alle ore 9;00 italiane e durerà 10h.

HYPERPOLE LMGT3

Fonte: https://it.motorsport.com

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